Finalmente ho un po' di tempo per recensire, e, dopo aver letto nuovamente il tutto, ho deciso di farlo.
Tralasciando come mi senta a sapere che un qualcosa di così bello è stato scritto /per me/, solo ed unicamente in occasione di un giorno che non consideravo nemmeno così tanto speciale, tralasciando persino il pairing trattato, verso il quale è risaputo che provi un amore impossibile da esprimere tramite parole... l'ho amata.
Si tratterà anche, come hai specificato nel commento dell'autore di una 'messa per iscritto', ma mai sarei riuscita a farlo altrettanto bene. A trattare quelli che sono i momenti principali, dal mio punto di vista, del loro rapporto - riprendendo persino parti del fumetto.
Non mi vergogno a dire di aver pianto lacrime sincere, nel leggere l'introspezione di Ryouta, del modo in cui parla di Tetsuya e di quello che prova nei suoi confronti con una sincerità ed innocenza così tipiche di lui. 
Il sesto momento. Sei riuscita a farmi piangere come una bambina in quella che è stata la scena del loro - seppur temporaneo - addio. Il ritorno a quella freddezza così tipica di Tetsuya, intuibile con la decisione di chiamarlo per cognome, di nuovo. La sofferenza che anche un qualcosa di apparentemente così /insignificante/ provoca in Kise, che disperato continua a provare a chiamarlo 'Tetsuya, Tetsuya'.
La semplicità con cui si propone a lui. Anch'essa così da Ryouta.
Non c'è una singola riga che non abbia amato con tutta me stessa. Non c'è una singola scena che non mi abbia commossa.
Ma il sorriso dopo quei baci - il primo, quello durante la cerimonia - sono la cosa più bella in assoluto. 
Grazie. Grazie, grazie, grazie.

Unico appunto - che ritengo giusto fare, in quanto sono una persona obiettiva, ho notato qualche errore di battitura qua e là. Per il resto, forse ero troppo impegnata a piangere per notare altro.
Ancora grazie.
Davvero.