Recensioni per
Insospettabile
di fri rapace
Oddio questa è proprio macabra brrrr, poveretto Neville, è diventato pazzo anche lui, e povera Alice, lei che non c'entrava niente è stata costretta ad uccidere. Apperò, come hai detto tu qui Neville non è proprio sciocco, anzi la pazzia lo rende più razionale ed esperto. è molto molto ook, però è scritta bene. |
veramente inquietante Neville così... ma come ha fatto ad essere posseduto? |
Eccoti il giudizio. ^^
Insospettabile di Fri
«Adesso muore» spiegò pacatamente il ragazzo alla mamma, coprendo entrambi con il Mantello dell'Invisibilità che aveva sottratto a Harry Potter. Trick: Devo ammettere che forse questa è la migliore storia che Fri abbia mai mandato a uno dei miei contest. La mia perplessità, ahimè, resta sul come sia arrivata a Killer!Neville. Mi è sembrato un cambiamento troppo repentino e poco approfondito. La frase finale, però, così tronca e diretta, mi ha davvero colpito. Eterea: Concordo in pieno. La storia è buona e l'ultima frase è davvero d'effetto... ma il cambiamento di Neville è troppo veloce. La motivazione può essere anche convincente, ma un ragazzino non diventa serial killer da un giorno all'altro a causa di ricordi... un ragazzino così psicotico, tra l'altro. Però non mi è dispiaciuta. → Forma, stile, accuratezza del lessico e della grammatica: 7/10 La prima cosa che abbiamo notato è stato un uso poco scorrevole delle virgole, in particolar modo nelle frasi relative, come "il bambino, terrorizzato da quel verso, che mai avrebbe...". Queste virgole fanno incespicare il lettore anche nelle frasi più semplici. Ripeti molto spesso i nomi dei personaggi, e spesso sono molto vicini dalla frase successiva, e questo eccesso rischia di far emergere la sensazione di essere davanti a una lista della spesa. È l'esempio di: "La stessa frase che Remus aveva spesso sentito sussurrare alle proprie spalle, dopo che il lupo mannaro l'aveva infettato. Remus rammentava lo stato..." eccetera, eccetera. È già chiaro dal contesto che stai parlando del punto di vista di Remus, dunque non è davvero necessario riproporre nuovamente il suo nome. Capiamo l'uso del corsivo per sottolineare gli avvenimenti del passato (anche se il corsivo è uno strumento perfetto per enfatizzare singole parole, quindi è proprio un peccato non sfruttarlo al meglio: ci sono molti altri mezzi per inserire flash-back, come una data a sinistra, o cose simili). Ad ogni modo, questo non è che un consiglio personale che non ha influito la valutazione generale. Dicevamo: il corsivo per enfatizzare il passato è chiaro, ma non siamo riuscite a capire per quale motivo tu l'abbia usato anche per la terza parte, che è un evidente seguito della narrazione presente. Verso la fine ti sono scappati due punti nello stesso periodo ("Il ragazzo era stato costretto a coinvolgerla: non era uno sciocco e lucida era la sua pazzia: era cosciente di non essere all'altezza, come mago, degli adulti che intendeva ammazzare"). Concludendo, a parte qualche incertezze sulla punteggiature (virgole in primis), la storia è chiara e scorrevole. Abbiamo apprezzato il lessico semplice che rende il racconto più incalzante e coinvolgente, sebbene talvolta lo stile sia un po' meccanico. → IC e caratterizzazione dei personaggi: 8/10 Partiamo da Neville e, in particolare, dal primo Neville che proponi: ha solo un anno, ma formula già pensieri molto adulti e complessi. Naturalmente abbiamo capito che la voce narrante è in terza persona, e che dunque non siano esattamente i pensieri del bambino, ma dato che quello è il punto di vista, certe frasi stonano molto con il contesto. Capisce addirittura che Alice è morta (o quasi), il che è piuttosto improbabile per un infante. Tutt'altro discorso per il Neville adolescente: lo abbiamo trovato molto IC, in particolare nella scena con Lupin (quel "fottiti" contro Piton suona strano, ma è bello lo smarrimento immediatamente successivo di Neville, come se non riuscisse a rendersi conto di quanto ha detto e stesse realmente impazzendo a sua volta). È timido, è insicuro, traspare il suo bisogno di avere qualcuno al suo fianco... molto, molto IC. All'inizio, Piton mi era sembrato molto poco controllato, ma poi mi sono ricordata della scena nel Prigioniero di Azkaban in cui schiuma di rabbia fino a sputacchiare per la fuga di Sirius, quindi sì, il tuo è un ottimo IC. Altrettanto buono è l'IC di Remus, dal quale traspare la stessa insicurezza di Neville, certo, ma marcata in chiave più matura. Alice ci è piaciuta, ma allo stesso tempo ci hanno lasciato perplesse le sue capacità magiche. Sono trascorsi dodici anni da quando è stata torturata dai Mangiamorte e in questo periodo non ha compiuto magie. Abbiamo fatto anche un paragone con Sirius, che trascorre lo stesso tempo ad Azkaban sulle soglie della follia e sotto la costante guardia dei Dissennatori, e quando esce, in effetti, la sua abilità con la bacchetta non pare invariata. Ma Alice è, ahinoi, una vera invalida, e se non riesce a riconoscere suo figlio, dubitiamo possa usare magie tanto potenti. Siamo rimaste anche un poco perplesse sulla “fuga” di Alice dal San Mungo. È molto, molto improbabile che Neville, nonostante il furto del Mantello dell'Invisibilità, sia riuscito a raggiungere il San Mungo a Londra, prendere sua madre senza destare l'attenzione dei Guaritori, ritornare in Scozia e introdurla a Hogwarts... insomma, ha tredici anni ed è Neville, non Merlino. Una situazione così inverosimile e complicata ha bisogno di descrizioni più accurate e spiegazioni logiche, perché così non riesce a reggersi in piedi. → Attinenza agli obblighi, originalità e credibilità del Killer!Character: 6,5/10 Neville diventa sicuramente pazzo, su questo non c'è dubbio. È un'idea molto interessante che ha intrigato entrambe (e la fine della storia è fantastica), ma purtroppo i motivi che trasformano il ragazzino impacciato nel Canon in questo Killer!Neville psicopatico non sono molto chiari. Pare impazzire di colpo con quell'inattesa reazione durante la lezione di Piton, sembra normale durante il colloquio con Lupin, ma poi eccolo improvvisamente folle in compagnia della madre. Purtroppo avevamo richiesto un'attenzione più profonda sul motivo della trasformazione dei protagonisti... Nonostante ciò, la storia ci è piaciuta: è coinvolgente, e il fatto di aver aggiunto Alice alla trama la rende molto particolare. → Punteggio totale: 7,1 |
Oh mamma! Forte questa storia! Avevo letto il regolamento di questo contest, ma non mi sono azzardata a partecipare perchè non ne sarebbe nato nulla di buono. Allora ... la prima parte di Neville bambino mi ha fatto una tenerezza incredibile, il suo chiamare la mamma invano è così terribile: la sua mamma non lo abbraccerà mai più. E se ne renderà conto presto. E' bellissimo Remus che stringe il bambino, mi piace tantissimo che sia stato proprio lui a riprenderlo e che poi ad Hogwarts abbia cercato di dargli un motivo di riscatto. Bello il loro dialogo, Remus così gentile e tranquillo ora che ha un lavoro, disposto a stare in compagnia dopo tanti anni di solitudine. Quello che dice Neville è toccante, anche su di lui, che purtroppo non può dirgli la verità, anche se il ragazzo crede di aver capito. |
Accipicchia quanto è strana e intensa questa storia! Parecchio distante dalle tue solite, poi, per quanto io sappia che tu ami certe letture truculente. |
Bello! Ben scrittot e grammaticalmente corretto! Senza parlare del fatto che è una novità una storia che parli di Neville, della sua vita e delle sue preoccupazioni. Un po' strano per la cattiveria del povero ragazzo che tutti reputano un mollaccione, ma hai fatto un bel lavoro! I miei complimenti, continua così anche per tutte le tue prossime opere d'arte!=) |