Recensioni per
Nato il 28 gennaio
di Fanelia

Questa storia ha ottenuto 93 recensioni.
Positive : 93
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/10/13, ore 12:48
Cap. 1:

inizia alla grande, così intenso da darmi i brividi. è emozionante leggere Terence che analizza la sua vita anni dopo, i sentimenti sono così intensi e pulsanti da mostrarsi ancora vivi al lettore,un amore e una passione che vince lo scorrere logorante del tempo

Recensore Junior
09/08/13, ore 14:08
Cap. 1:

Ho trovato molto belle e azzeccate soprattutto le citazioni, inserite al momento giusto e che finivano con lo sposarsi alla perfezione con tutto il testo.
Questo racconto è quello che ci vuole oggi, primo giorno di ciclo, un poco di malinconia e si sofferenza si sposano alla perfezione con il mio umore lugubre.
A parte questo ho apprezzato anche il fatto che questo racconto sia frutto di un manoscritto, è una scelta stilistica importante, un poco quella che fece il Manzoni con ''I promessi sposi'', da verità storica alla narrazione e soprattutto fa entrare il lettore in un'ottica e in un'epoca diversa.
Molto belle anche le descrizioni del dolore, della tristezza, del passato che non può più tornare, trattare un tema come il dolore è complesso e molto articolato, si tende spesso a perdersi in clichè poco piacevoli, devo dire con grande ammirazione che non è il caso del tuo modo di scrivere, anche perchè ho trovato semplicemente perfetto e impeccabile il tuo stile.
Davvero complimenti, un bacio
S.

Recensore Veterano
07/08/13, ore 09:21
Cap. 1:

Ohoh, ma cosa abbiamo qui? Terence *-* Oh god. L'ho sempre amato.
Ma si, non ti annoio con le mie storie d'amore sconfinate. Passiamo alla storia, già da questo primo capitolo posso dirti che questa storia è abbastanza coinvolgente.
Il tutto scorre in una maniera meravigliosa, rendi tutto leggero.
Mi piace il tuo modo di descrivere, il mondo in cui delinei da subito l'amore che Terence prova.
Beh, mi lancio al capitolo successivo :3
Complimenti :D

Recensore Veterano
06/08/13, ore 18:33
Cap. 1:

Daaai, sono la prima del programma a recensire? Mi sento putente ò.ò
A parte gli scherzi, torno seria.
Dunque, non sconvolgerti eh, ma è difficile per me collegare Terence all'originale dell'anime, questo significa che è come se stessi leggendo una storia originale. Lo stile mi piace, la questione "diario" se ben affrontata riesce sempre a coinvolgere il lettore, lasciandolo immedesimare ancora di più. Mi piace il fatto che tu ti rivolga a chi legge questo diario, trasmette proprio la voglia di Terence di estendere la sua storia, speranzoso che qualcuno la "ascolti" anche se lui non c'è più, un modo per mantenere vivi i suoi sentimenti e la sua storia. Diminuirei solo di pochissimo proprio l'interrompere un racconto per dedicarsi al lettore perchè ad un certo punto, proprio nel momento esatto in cui io mi immedesimavo, la storia è stata interrotta ma in realtà su questo non posso dirti moltissimo, magari è proprio una cosa voluta.
Non aggiungo altro, mi piace.

Recensore Junior
17/06/13, ore 18:22
Cap. 1:

Eccomi carissima, alla fine ho deciso di iniziare con questa storia perché, da quel poco che ricordo, posso dirti che adoravo davvero il personaggio di Terence. Ero decisamente troppo piccola quando guardavo quest'anime, perché mi possa ricordare la storia, ma di certo non ci si scorda delle prime cotte dovute alla televisione, giusto? Ecco, ora che sono incappata in questa fanfiction, posso dire che Terence era una di queste.
Questo, quindi, il motivo per cui ho iniziato a leggere la storia, ma dato lo splendido stile che ho riscontrato nella stesura credo proprio che, non solo continuerò la lettura dei capitoli successivi, ma più avanti leggerò anche l'altra Long.
Mi hai letteralmente catturata, forse a causa del linguaggio che, se anche non lo avessi specificato, si addice proprio a quello di un anziano Duca. Queste sono esattamente le parole che ci si aspetterebbe di sentire da lui. Ormai alla fine della sua esistenza, Terence ripercorre minuziosamente tutte le tappe della sua vita attraverso i ricordi, le sensazioni e le diverse prese di coscienza. Vi è la malinconia, la consapevolezza e l'assunzione di tutto il dolore provato e l'amore; l'amore per la sua Candy, della quale non riesce nemmeno a pronunciarne il nome senza che riaffiorino alla sua mente le mille emozioni che gli provoca. Ogni parola che lui rivolge al lettore è scelta con cura, è un'attestazione della sua compiutezza; arrivato a quest'età, Terence è finalmente in grado di guardare al suo passato con un occhio più razionale, ma allo stesso tempo rimane così coinvolto da provare le stesse sensazioni di allora. Lo si percepisce dalle sue parole, che dedica al lettore sì, ma in un certo qual modo parla anche a se stesso, al se stesso bambino e lo aiuta a percorrere la sua vita con una maggiore consapevolezza delle sue azioni. Non cerca in alcun modo di giustificarsi, né tenta di darsi una motivazione valida del perché abbia dovuto provare così tanto dolore, semplicemente ne prende atto e rielabora il tutto nella sua mente, affinché nulla di quella vita, nel bene e nel male, vada perduto.
In modo semplice e del tutto spontaneo, il tuo personaggio ci ha offerto degli squarci considerevoli di vita passata, lasciati lì quasi di getto, ma allo stesso tempo seguendo un filo logico ben preciso, che è quello delle sue emozioni.
Ci accompagnerà in questo viaggio, così come noi lettori accompagneremo lui. E se saremo in grado, dovremo sorreggerlo e non solo comprendere, ma provare noi stessi ciò che lui cercherà di mostrarci. Quindi, non mi resta che armarmi di coraggio e seguirlo, perché oltre ad una curiosità crescente, vi è il fattore stilistico che, ti ripeto, mi ha completamente conquistata.
Quindi faccio i miei complimenti a Terence, dato che fino a prova contraria questi sono i suoi diari, ma anche e soprattutto a te, perché sei stata in grado di farmi entrare in questo mondo alla perfezione e di rimanerne affascinata, pur non consocendone io le mille sfaccettature che lo caratterizzano.
Davvero i miei più sinceri complimenti, vedrò quanto prima di proseguire con la lettura, che sarà per me una "compagna di viaggio".
Spero a presto,

Wendy

Recensore Veterano
11/06/13, ore 16:34
Cap. 1:

Ho visto il link della tua storia in un gruppo su facebook e non ho resistito alla tentazione di leggerla.
Ho dato subito uno sguardo veloce allo stile e ho capito che era amore a prima vista *_*
Insomma io adoro Candy Candy, ma soprattutto il personaggio di Terence. Quello che ho trovato nel tuo primo capitolo è esattamente ciò che mi aspettavo si potesse leggere in una fanfiction a lui dedicata.
I suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi ricordi.
Con calma e precisione, hai delineato sin da subito quanto amore ci sia per la sua venere, la dolce Candy, ma anche quanto la sua vita sia stata una strada di sofferenza a causa di un'infanzia infelice e un'adolescenza vissuta in continua battaglia con le regole.
Terence è proprio così. Insomma, almeno come lo idealizzavo io! L'amore era un sentimento che temeva e allo stesso tempo desiderava, e questo sono lieta di averlo letto in ogni riga in cui hai citato alcuni incontri con la sua "ninfa".
Sì, caro Terence, sono una tua lettrice, e proseguirò nella lettura della storia, struggendomi insieme a te per i tormenti del tuo cuore.
:D
Complimenti sinceri,
Lara.

Recensore Veterano
24/05/13, ore 21:42
Cap. 1:

E ora finalmente conosciamo la verità direttamente dalle parole del duca, la verità dei sentimenti e di come lui ha vissuto quella storia che così ben conosciamo... Ma la storia che stiamo imparando a conoscere forse avrà dei risvolti nuovi, diversi. Nelle parole di terence c'è il dolore e anche la consapevolezza della maturità. Io ci vedo anche la speranza di una realtà diversa da quella che ci ha consegnato la mizuki... Il lavoro di approfondimento introspettivo del personaggio ti è congeniale così come il raggiungimento attraverso di lui di una spiccata empatia con il lettore. Chapeau per questo terence così vivo e vero, anziano ma sempre giovane nel sentire e nell'amare la sua eterna meta. Ci riserverà dolci sorprese??? Aspetto

Recensore Veterano
23/05/13, ore 02:56
Cap. 1:

Non potevo non commentare questo capolavoro epistolare, sui dolori del giovane Terence...( Goethe docet!)
Commovente e poetico questo viaggio nei ricordi, del nostro Duca che, ormai anziano, inizia a scrivere in un diario gli eventi della sua vita...( Certo che la miz è stata un po' matrigna con i nostri C&T...) Brava! Al proximo capitolo...
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 02:57 am)
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 02:59 am)

Recensore Master
22/05/13, ore 15:29
Cap. 1:

Sono senza parole: perché ogni volta che scrivi riesci a creare un piccolo capolavoro? Anche questa storia ha tutta l'aria di esserlo, forse anche più dell'altra.. la narrazione in prima persona, il tono malinconico di chi è arrivato alla fine dell'esistenza, sono perfetti! Terence è un'anima ferita, non potrebbe parlare diversamente; forse nella vecchiaia si sarà addolcito un po', ma la base è riconoscibilissima, inconfondibile; le ferite dell'infanzia hanno il potere di condizionare una vita intera, e lasciano la loro impronta amara anche alle persone che sembrano più riuscite nella vita: il tono malinconico del nostro caro Terry dice proprio questo prima delle sue parole; e il ricordo di quell'amore disperato e finito (Candy è morta, vero?) serpeggia per attraversare tutta una vita, una vita che si annuncia ricca di colpi di scena e avvenimenti dolceamari. Mi piace davvero il dialogo col lettore, sorta di sfogo, necessaria a chi porta dentro sè un grande dolore, e cerca il conforto della condivisione, soprattutto alla fine del percorso, quando si cerca anche un'assoluzione. I toni sono accorati ma lievi, non colpiscono mai il lettore in modo crudo, per questo rimangono più in profondità. Bravissima, complimenti, ci sarebbero tantissime altre cose da aggiungere, che non so quali dire; dico solo: continua!!