Recensioni per
Due
di nightswimming
Trovo che Harry Watson sia, potenzialmente, un gran bel personaggio che purtroppo non è stato sfruttato appieno. Nel senso che, invece di inventarsi sorelle pazze stile The ring, avrebbero potuto pescare tra le scelte che invece già avevano e che non si erano mai filati di striscio. Harry Watson viene citata qualche volta, ma sembra che non abbia nessuna importanza nemmeno per Moffat e Gatiss. Nelle fanfiction la si vede poco e ancora meno a interagire con Sherlock. Tu invece l'hai usata in una maniera che ho trovato strabiliante. Ti sei creata un carattere tutto tuo, naturalmente perché Harry è praticamente un OC, e le hai dato uno spessore. Una sua raison d'etre che è personalissima e che mi è piaciuta da morire. Ha uno stile che mi ricorda vagamente River Song (il personaggio di Doctor Who), ma sarà che io me la figuro con le fattezze di Alex Kingston! Perché per me è perfetta. |
Stilisticamente mi è piaciuta molto questa storia, perché è tutta giocata sui sottointesi e sulle cose non dette, attraverso le quali sai rimandare i veri pensieri di Sherlock ed il suo stato d'animo, ad esempio ho trovato perfetto quel "sono sopravvissuto a cose peggiori", ed anche il "mi dispiace" di Harriet, riferito alla cecità di John, ma di sicuro non perché non trova il cravattino. E poi quel desiderio, non espresso pienamente, che gli occhi di Harriet, fossero gli occhi di John, ecco è un particolare che ho trovato struggente. |
È chiaro che andrò a spulciare altre cose nel tuo profilo perchè questa ff mi ha stesa completamente. |
Ma ma ma ma... è bellissima! Anzi no, l'aggettivo giusto è 'perfetta'... Non c'è una parola di troppo ne una di meno, tutto è al posto giusto al momento giusto e io non posso fare a meno di amarla <3 |
Ma tu riesci a farmi commuovere sempre quando mi metti Sherlock in queste situazioni! Io non so come riesca a vedere, dietro le sue robotiche constatazioni (chi altri direbbe "dati non pervenuti" in circostanze del genere?), il cuore e la sofferenza di Sherlock, ma probabilmente è merito dell'autrice. Patiamo con lui, costretto ad assistere alla felicità di John (un John che non riesce neanche a guardare e che cerca in altri occhi) e per questo rifugiato nella sua mente analitica. Mai così umano, proprio per questo. Affogo nei feels... Adorabile Harry, che lo stana, che lo fa ballare (ovvio che sa ballare, sa fare tutto), ma soprattutto che capisce. Capisce tutto quello che non è stato detto e che forse, a causa del matrimonio, non sarà mai detto. E a me vengono gli occhi lucidi *_* Bravissima, come sempre! Baci! |
Sto mangiando una gigantesca fetta di crostata con frolla al cioccolato e ganache al cioccolato e non ho comunque abbastanza cioccolato per confortarmi dopo la lettura della tua fic, maledizione! |