Ciau!
Mi piace come hai approcciato Carlos ai fatti nella storia, come te penso che sia un ragazzo un po' meno "svelto" con il gentil sesso dei suoi colleghi ed amici brasiliani, per avere 26 anni e' impacciato e forse un pochino idealista, visto che non basta una ragazza carina per suscitare il suo interesse! Sara' forse perche' sin dall'infanzia e' stato spronato a raggiungere traguardi molto alti ed a non accontentarsi, ad un prezzo alto come ci mostrano sia l'anime che il manga, tanto da farsi volitivo quasi fosse stata da sempre una sua caratteristica!E' una cosa che mi piace molto di lui :D L'altra cosa ganza e' che tu abbia colto la sua piccola forma di claustrofobia, cosa che ho sempre notato e che lo rende sicuramente piu' umano anche durante il suo "periodo" cyborg. E poi c'e' il rosario, ci si potrebbe scrivere retroscena di ogni tipo sopra!(che poi non so se hai presente la scena nell'anime con quell'attrezzo per far flessioni *_*).
Supercarini i discorsi di Leo, mi piace che tu lo abbia fatto uscire dai panni del bravo ragazzo con cui lo si vede facilmente, magari sara' lui a dare una spinta propulsiva a Carlos :D
Il nome Tecla mi piace piu' di Martina, diciamo che si fonde meglio con le altre tutor!!
Occhio all'uso dei tempi quando si tratta di verbi, e' un peccato che la fluidita' della storia venga intaccata da questo :D Ti consiglio di rileggere di nuovo i capitoli (credimi, io lo rifaccio anche a distanza di tempo perche' qualcosa mi sfugge sempre, anche quando mi sento particolarmente concentrata!!) e di correggere, vedrai che altri lettori lo apprezzeranno! E brava che hai allungato l'ultimo capitolo, il lettore e' sempre ingordo di saperne un po' di piu' sulla vicenda ;D
A presto, Leit - |