Recensioni per
Piaciuto il regalo??
di robyale

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
21/06/13, ore 21:49

È la prima volta che commento un’originale, perché di solito non ne leggo o comunque non mi fanno né caldo né freddo. Questa volta, però, ho deciso non solo di leggere, ma anche di commentare e di scrivere questo inutile preambolo perché non volevo cominciare subito con la stroncatura. Da questo e dalla bandierina rossa (che se potesse essere nera lo sarebbe, ma, ahimè, le bandierine nere non esistono) avrai capito che questa recensione sarà negativa che più negativa non si può, ma ci tengo comunque a sottolineare che, nonostante i toni bruschi e la mia discutibile simpatia, questa mia recensione non ha alcun intento offensivo, né nei tuoi confronti né nei confronti del tuo lavoro. Non voglio scoraggiarti – al contrario, vorrei aiutarti il più possibile a migliorare (tanto più che tu stessa hai chiesto dei pareri), perciò ti chiedo scusa in anticipo se sarò un filino sgarbata o un po’ troppo dura.
Un'ultima precisazione: siccome questa fanfiction è stata scritta a sei mani, non so chi abbia scritto cosa, perciò mi rivolgerò ad un "tu" generico, che pertanto non si riferisce necessariamente a te che hai postato la fanfiction.
 
Detto questo, possiamo cominciare. Andiamo in ordine di apparizione, che ne dici?
 
Dunque, primo punto: il titolo. Ecco, già il titolo mi ha lasciata perplessa e mi ha fatto passare la voglia di leggere: perché ci sono due punti interrogativi? A che cosa servono? Che scopo hanno (a parte scoraggiare possibili lettori, s'intende)? Alla fine di una frase ci vuole un solo punto interrogativo, e lo stesso vale per i punti esclamativi, naturalmente.
 
Secondo punto: il riassunto della storia. La fanfiction non brilla per originalità, questo è certo, perciò anche il suo riassunto, per forza di cose, non potrà essere un granché, però, perlomeno, presta attenzione alla grammatica e all'italiano in generale. Non abusare dei puntini di sospensione, lascia sempre uno spazio dopo la virgola e controlla che le frasi abbiano senso: secondo te, è possibile perdere la verginità in un regalo? No, appunto, quindi perché scrivere "un regalo in cui entrambi perdono la verginità"? Semplicemente la frase non ha senso.
 
Poi, terzo ed ultimo punto per quanto riguarda la presentazione della fanfiction: il rating, il genere, le note e gli avvertimenti. Molto banalmente, tutte queste cose devono rispecchiare il più precisamente possibile il contenuto della fanfiction, cosa che, secondo me, in questo caso non succede. Queste cose sono in parte soggettive, è vero, ma credo di non sbagliare quando dico che questa fanfiction non è erotica (è tutto molto affrettato), non è una lemon (stesso motivo), non è a rating rosso (idem con patate) e non ha "contenuti forti" (avvertimento decisamente esagerato). Ci ritornerò meglio più avanti, spero, ma, in sintesi, la scena di sesso è molto breve e poco dettagliata, perciò non giustifica il rating, il genere, le note e gli avvertimenti che hai messo tu.
 
Adesso passiamo invece alla fanfiction vera e propria.
Ammetto che la prima cosa che ho pensato dopo aver finito di leggere è stata Cavolo, ne avesse azzeccata una. Non è stato un pensiero molto carino, è vero, però riassume bene ciò che sto per dirti. Per farla breve, hai infranto tutte le regole grammaticali che potevi infrangere e hai reso la storia molto, molto scontata e superficiale, ma cerchiamo di procedere con ordine.
 
Tranne che in qualche caso, i numeri vanno scritti in lettere, non in cifre.
 
Sempre uno spazio dopo la virgola, il punto e i due punti.
 
I puntini di sospensione sono solo ed esclusivamente tre – non uno di più, non uno di meno. Comunque, non esagerare con i puntini di sospensione: hanno un loro preciso significato e spesso possono essere sostituiti da un segno di interpunzione più adatto.
 
Non scrivere tutto in maiuscolo. Non siamo in una chat, perciò, quando un personaggio urla, scrivi semplicemente che urla.
 
Uno solo punto esclamativo e un solo punto interrogativo, non ventordicimila milioni.
 
Finalmente oggi compio 17 anni e la cosa più bella è che la passerò con la donna della mia vita.
Che passerò che cosa? A cosa si riferisce quel la? Al nulla più totale, perché non c'è un sostantivo femminile a cui si possa riferire. Immagino intendessi dire che Domenico passerà la giornata con Jasmine, ma come facciamo noi a capirlo se tu non lo scrivi? Okay, è abbastanza ovvio, è vero, ma questo è il genere di errore che ti fa sorgere spontanea la domanda Ma questa rilegge quello che scrive o posta due secondi dopo aver completato la fanfiction?, che non è una bella cosa, perché vengono messi in discussione il tuo impegno e il rispetto nei confronti dei lettori.
 
Scendo giù a prenderla [...] e saliamo su.
È ovvio che se scendi vai giù e che se sali vai su, perché i due verbi contengono già questi significati. Non saprei dirti se si tratta di un errore vero e proprio, però di sicuro suona male ed è molto informale.
 
Non sei Shakespeare: non puoi permetterti di usare lo stile copione e sperare di ottenere un buon risultato. Lo stile copione, oltre ad essere brutto da vedere, è per chi non c'ha voglia di sprecarsi a scrivere due paroline in più (che, fra l'altro, renderebbero le fanfiction un po' più decente). Inoltre, l'hai mai visto usato in un libro? No, quindi perché tu lo usi per scrivere la tua fanfiction? Ti consiglio vivamente di non usarlo mai più, perché rende la fic ancora più infantile di quanto già non sia. In fondo, che ti costa mettere le virgolette e aggiungere un disse Jasmine/chiese Domenico/esclamò la madre? Troppa fatica?
 
In generale, le frasi sono collegate in modo pessimo (quando sono collegate, perché a volte manca proprio la punteggiatura).
 
Elimina assolutamente quelle ignobili emoticon. Non stai scrivendo ad una tua amica, non siamo in una chat e non stai scrivendo un SMS: stai scrivendo una fanfiction, una storia, in cui, tranne che in alcuni, rarissimi casi, le faccine sono bandite, perché sono brutte, infantili ed inutili. Non puoi riassumere i sentimenti di un personaggio con una stupida faccina, che, peraltro, non trasmette assolutamente nulla.
 
E' ovvio che parlo bene di te amore muuuuaaaa
A parte la totale assenza di punteggiatura e il fatto che è si scrive con l'accento e non con l'apostrofo, mi spieghi che cavolo significa quel verso obbrobrioso alla fine della frase? Cos'è? Una specie di risata malefica (che, in tal caso, non c'entrerebbe un'emerita mazza chiodata col resto)? Non inserire versi a casaccio, perché sono brutti da vedere, non vogliono dire niente, sono incomprensibili e non sono nemmeno scritti in modo decente.
 
.........Ma che altro volete sapere?!?
E poi? Quanti altri puntini vuoi mettere? I puntini di sospensione sono tre, non un numero non meglio precisato.
Al massimo puoi scrivere ?!, ma nulla di più.
 
Adesso arriviamo ad uno degli errori più gravi:
Non so come mi trovai su di lei, la baciavo e cnle mani accarezzavo tutto il suo splendido corpo.
Si può sapere perché questa frase è scritta al passato, se fino ad ora hai raccontato la storia al presente? Non puoi, non puoi e sottolineo non puoi passare dal passato al presente e viceversa così, perché sì. Seriamente, rileggi quello scrivi? È impossibile che tu non ti renda conto di essere passata da un tempo all'altro così, a caso.
E poi, cos'è quel cn? La sigla di Cuneo? Non usare le abbreviazioni, perché sono come le emoticon: vanno bene nelle chat e negli SMS, ma, tranne che in pochissimi casi, non devi mai, mai, mai inserirle in una fanfiction. Mai.
 
Iniziavo a sentire la mia erezione col desiderio pulsante di penetrarla.
Ennesima frase senza senso.
 
Ma 'sta ragazza super-stupendosa si chiama Jasmine o Jesmine? Boh, se non lo sai tu...
 
Mi tolse via i pantaloni.
Anche qui, è ovvio che se li toglie li sta tirando via. Inoltre, che razza di modo di esprimersi è togliere via i pantaloni? Cerca di usare termini più corretti e meno "alla cavolo/scrivo la prima parola che mi viene in mente".
 
"ahhhhhhhh...siiiiii, cosiiiiiiii domenicoooooo!!!! Siiii così tostone mioooooooooooo!"
Neanche le maiuscole e gli accenti, santo cielo. Non pretendo le virgole prima e dopo i vocativi (che comunque vanno messe), ma l'accento su e così e le maiuscole ad inizio frase e con i nomi propri sì, le pretendo, perché sono il minimo che ci si aspetta da una fanfiction.
E poi, perché allunghi le parole? Che senso ha scrivere sììììììììì? Non basta scrivere «Sì!», urlò Jasmine? Senza contare che le parole sìììììì/miooooo/etc. non esistono in italiano: si dice sì/mio/etc., con una vocale sola.
E che cosa vuol dire tostone? Cioè, ho capito cosa vuol dire, ma non esiste. Usare parole più comuni e magari anche esistenti, no, eh?
 
Le infilo di nuovo l'indice e il medio in lei.
Togli quel le, è di troppo.
 
Maliziso
Manca una O tra la I e la S.
 
Ci fermiamo perchè privo di forze.
O Ci fermiamo perchè privi di forze oppure Ci fermiamo perchè sono privo di forze, ma non come l'hai scritta tu, perché così non funziona.
 
 
Bene, ora possiamo dedicarci al contenuto della fanfiction.
 
Innanzitutto, i personaggi sono piatti come una tavola: hanno lo spessore e l'attrattiva di un foglio di carta igienica.
Questa è un'originale, e qual è la caratteristica principale delle storie originali? Esatto, hai indovinato: i personaggi sono (o comunque dovrebbero essere) totalmente inventati di sana pianta dagli autori. Ergo, noi lettori non li conosciamo, non sappiamo chi sono, cosa fanno, cosa amano, cosa detestano, come sono fatti, che rapporto hanno gli uni con gli altri – non sappiamo un tubo, insomma, ed è per questo che è tuo preciso dovere, in quanto autrice, descrivere i personaggi, il loro carattere, il loro aspetto, le loro azioni, le loro espressioni, i loro pensieri e così via. Se non lo fai, rendi la fanfiction sciatta, superficiale e identica a un milione di altre storie che sono state o saranno scritte.
Quello che voglio dire è che la "descrizione", se così si può definire, che tu fornisci dei tuoi personaggi si riduce a: la tipa in questione è una strafiga che la dà via come niente e il tipo in questione è perennemente arrapato; insieme, i due tipi in questione copulano come pannosi conigli. Punto, fine, the end, arrivederci e grazie. Dai un po' più di spessore ai tuoi personaggi: spiega perché si amano, da quanto stanno insieme, perché stanno insieme, se hanno già affrontato l'argomento, perché sono ancora vergini, se per loro è importante, se e come si sono preparati, eccetera, eccetera. Se non spieghi queste cose, la storia diventa una noia mortale e i lettori faranno fatica ad arrivare alla fine, con dei personaggi così inutili, irrealistici e poco sviluppati.
 
Ho già programmato tutto: [...] trascorreremo una focosa serata a casa.
Questo è Domenico che parla, e allora i lettori si chiedono, giustamente: ma, stando al riassunto, non era mica Jasmine che doveva fare il regalo a Domenico? Se è lui che organizza il tutto, che razza di regalo è? E alla fine lei gli chiede pure se gli è piaciuto il regalo!
Queste sembrano piccolezze, incongruenze da niente, ma non è così: se non ci stai attenta, i lettori avranno l'impressione che tu non ti impegni e che non curi il testo. È vero, entrambi fanno sesso, quindi potrebbe anche essere che il "regalo" sia da parte di Jasmine, ma, se uno legge il riassunto e poi vede che tutta la storia è narrata dal punto di vista di Domenico, l'incongruenza diventa lampante, e non è bello leggere una storia così poco curata (sotto tutti i punti di vista, fra l'altro).
 
Ed eccola lì che scende dalla macchina: è sempre più bella. Indossa un provocante vestitino rosso fino al ginocchio e tacchi, e solo vederla mi fa arrapare.
Questo è il massimo che veniamo a sapere su Jasmine, e cioè che è una strafiga. Wow, che originalità. I personaggi perfetti sono irrealistici, antipatici e stereotipati: se li descrivi in questo modo, dimostri di non aver neppure cercato di dare un po' di spessore ai tuoi personaggi, perché è evidente che hai preso il primo e più semplice stereotipo che ci sia e l'hai ficcato a forza nella tua storia. Cerca di sforzarti un po' di più, di rendere i personaggi più credibili, di dare loro qualche caratteristica particolare, di svilupparli di più e meglio.
 
Domanda: che fine fa la famiglia di Domenico? Questi scopano allegramente in casa, presumibilmente fanno rumore, lui se ne va anche in cucina a prendere la panna, e in tutto questo i genitori che cosa fanno? Dove sono? Sanno cosa sta succedendo? Non puoi semplicemente far fare puff ai tuoi personaggi: devi spiegare dove vanno a finire.
 
Ma che altro volete sapere?!? Arriviamo direttamente al dunque.
Wow, evviva il romanticismo.
 
In men che non si dica mi ritrovai nudo ai suoi occhi.
Imbarazzo? Goffaggine? Vergogna? Insicurezza? Niente, hanno fatto puff come i genitori di Domenico.
 
Si sdraia su di me e me lo stringe fortissimo, sempre più forte fino a farmi urlare: é doloroso ma piacevole ed amo le sue mani che giocano con il mio amichetto.
Ma questa è alla sua prima volta ed è già così brava? Fossi in Domenico, io avrei dei dubbi sulla sua effettiva verginità. Certo, lui e Jasmine potrebbero avere già fatto qualcosa prima di arrivare al sesso, ma se tu non ce lo dici noi come cavolo facciamo a saperlo? Visti così, sembrano due dei del sesso super-stereotipati che sanno già fare tutto pur non avendo mai fatto niente.
 
Infilo e tolgo due dita dentro e lei urla.
Ma un minimo di preparazione in più è chiedere troppo? E Jasmine non sente alcun male? È già sufficiente eccitata dopo... quanto? Mezzo minuto? Non ha vergogna? Non ha paura? Non si sente insicura o in imbarazzo? Anzi, a questo punto la domanda sarebbe: ma questa benedetta ragazza prova emozioni o è un automa? Descrivi un pochino (ma proprio poco poco) ciò che prova Domenico, ma i sentimenti di lei che fine hanno fatto? Hanno fatto puff anche loro, assieme ai genitori e alla grammatica?
 
Interludio: di amichetti ai piani bassi e merendine alla vaniglia.
L'idea di base era giusta e l'intento era nobile (non essere troppo volgare né troppo "scientifica"), ma hai fallito nella messa in pratica. In una fanfiction si deve usare un certo linguaggio, che non deve essere aulico, certo, ma che non può neanche essere infantile. Giuro, quando ho letto "merendina" stavo per mettermi a piangere sul cadavere dell'italiano. Seriamente, da dove esce "merendina"? Io personalmente non l'ho mai sentito usato in quel modo, ma, a parte questo, ti sembra il caso di usare un termine del genere? "Amichetto" potrebbe (e sottolineo l'uso del condizionale) essere usato una volta nel parlato, ma solo in certi (rari) casi, ma "merendina" proprio no! È troppo, troppo infantile e scorretto! Piuttosto usa femminilità o termini simili (munirsi di dizionario dei sinonimi sarebbe cosa buona e giusta), ma non puoi assolutamente usare una parola come merendina! Se lo fai, il livello della fanfiction, di per sé già basso, crolla definitivamente e non si rialza più – senza contare che il 90% di chi legge ti riderà in faccia. E poi, sa di vaniglia? Seriamente? Non ti pare davvero troppo irrealistico? È statisticamente più probabile che abbia un odore non esattamente buono.
 
Poi, la panna. Io davvero non so che dire riguardo all'uso della panna. Ma se 'sti due sono vergini, non vogliono magari – ma proprio per caso, eh – andarci piano, la prima volta? Perché sono così intraprendenti e sicuri? Perché affrettano le cose? Perché provano di tutto e di più già la prima volta?
 
Ci sediamo in ginocchio (nella mia posizione preferita, la forbice).
Ma se questa è la sua prima volta, come fa ad avere una posizione preferita? Uhm, i sospetti aumentano...
Inoltre, se questa è davvero la sua posizione preferita (come lo sia diventata è un mistero), il signorino dovrebbe informarsi un po’ meglio su come si pratica.

Non voglio farle del male ma poi non riesco più a controllarmi e la penetro completamente, la sbatto fortissimo.
E per fortuna che non voleva farle male. Ma 'sto benedetto figliolo è scemo oppure davvero non ha un minimo di riguardo per la sua ragazza? Ma pensa a lei o la usa solo come un oggetto? Abbiamo capito che è un bambinetto arrapato, ma un minimo di considerazione e rispetto per Jasmine no, eh?
Oh, e il preservativo? Anche lui ha fatto puff ed è sparito in una simpatica nuvoletta di fumo? Ma 'sti due sono dei decerebrati o credono davvero che la prima volta non si può rimanere incinta? So che spesso e volentieri nelle fanfiction propriamente dette questo argomento viene saltato a piè pari, ma qui, in un'originale ambientata nel nostro mondo e che presumibilmente vuole riprodurre fedelmente la realtà, bisogna essere o stupidi o disinformati per fare una cosa del genere. A meno che, ovviamente, i nostri due eroi non vogliano già avere un figlio, ma, se questo fosse stato il caso, confido che tu ce lo avresti detto.

Perdeva sangue, il suo imene si era rotto.
Ma, nonostante questo, a nessuno gliene frega niente. Questa sanguina e forse ha anche sentito male (ma anche no), e tutti se ne fregano (persino lei stessa!). Non puoi buttare lì una frase così, dire che sono sfiniti e poi scrivere che si rimettono a scopare nel giro di mezzo nanosecondo!

Una notte di puro amore.
Io l'amore non l'ho visto. Ho visto tanto sesso, tanta panna e tanti errori di tutti i tipi, ma l'amore è una cosa che proprio non ho visto. Sarò cecata io, ma ce ne vuole a definire quello che hanno fatto "notte di puro amore".

Va bene, ho finito. Ti chiedo di nuovo scusa per l'acidità, ma ti consiglio vivamente di rileggere bene ciò che scrivi e, soprattutto, di procurarti una beta, ché ne hai davvero bisogno.
(Recensione modificata il 21/06/2013 - 10:10 pm)

Nuovo recensore
02/06/13, ore 22:04

Hello =D
Ho voluto leggere la storia perchè il titolo mi ispirava davvero taaaanto,e ne è valsa la pena.
Scrivi molto bene,non sei stata volgare ma non hai usato nemmeno termini scontati.
Continua così,
BlackLalila =3