Ciao <3
Suppongo tu sia stupita di trovarmi qui, tuttavia ammetto che prima di leggere proprio questa storia ho provato a leggiucchiare anche altri tuoi scritti. Questo, però, è stato l'unico che finora mi abbia colpito veramente e forse perchè intravedo qualcosa, magari qualche esperienza personale celata tra le righe.
Nella storia non si fa riferimento ad un luogo ben preciso, tuttavia ci sono alcuni dettagli che mi lasciano ben pensare tu abbia vissuto qualcosa di analogo. Al di là di questo, comunque, torno alla storia 'ché farmi gli affarucci tuoi credo sia inopportuno.
Ebbene, ci sono alcune cose che mi suonano strane, un po' male in verità, e con questo mi riferisco ai dialoghi delle bimbe. Li ho trovati un po' più adulti del necessario. Per esempio Debora dice “Cosa c'entra quella maledetta rosa!" e non so, ma trovo che una bimba di dieci anni non parli così bene e non usi determinate parole; suppongo che forse sarebbe stato più corretto qualcosa come "Che c'entra quella rosa!" che è anche più diretto, immediato, striminzito. I bambini non usano frasi molto articolate, a meno che non debbano spiegare qualcosa; ma in quei casi lì spesso e volentieri si perdono nelle loro stesse frasi e il discorso che ne esce fuori è dei più strampalati, a volte addirittura senza senso. A dieci anni si è un po' cresciuti, vero, ma a mio avviso non si è ancora abbastanza grandi e non si ha quella "cattiveria" dei toni tipica di un neo-adolescente che vuole sembrare grande. Queste mie riflessioni, comunque, son semplici pareri personali e pertanto condivisibili o meno; ergo: puoi anche fare a meno di prenderli in considerazione :)
Sempre sullo stesso filone, però, c'è anche il "preceduto nell'intento" che mi stupisce un po'...
La storia in sè mi piace; è carina l'idea di fondo e c'è qualcosa da imparare, ovvero che ogni nostro gesto -dal più piccolo ed insignificante- hanno sempre un riscontro positivo o negativo. E' un po' la storia del boomerang... tu lo lanci ma poi torna indietro. Trovo che la situazione sia... come dire... Karmica. E un po' mi dispiace, perchè per fare un gesto buono Debora ha fatto una cattiva azione -per così dire. Alla fine sappiamo bene che la colpa non è prettamente della bimba ma della sorella (sì, sono scettica su certe cose, credo nella Scienza, quindi per me quella rosa non c'entra granché). Eppure non riesco a fare a meno di restare con l'amaro in bocca per tutta questa brutta situazione che s'è creata.
Che cosa brutta l'empatia... ti fa provare ciò che provano i personaggi. E' così terribile, a volte...
Questa one-shot comunque è ben scritta e come forse puoi immaginare non ho riscontrato errori di grammatica, anzi, forse giusto qualche virgola di troppo ma anche qui dipende da come si leggono certe frasi. Per il resto non ho altro da dire, se non che forse una bimba non fa tutte quelle riflessioni; sono cose che troverei più adatte ad un'appena ragazzina di undici anni. La differenza non pare molta, però a volte è sostanziale.
Non so, spero di non averti turbata con certe mie considerazioni; ammetto di non essere tutta questa gran finezza pertanto di chiedo di perdonarmi nel qual caso ti abbia recato offesa. Fidati, non è nelle mie intenzioni; ho cercato solo di darti un mio parere/consiglio e spero vivamente di non esserti sembrata troppo ficcanaso/puntigliosa.
Detto questo ti auguro una buona giornata/serata e... sì, ti lascio una vagonata di sorrisi. Quelli servono sempre. Scaldano il cuore come niente riesce a fare...
Ciao, piccola <3 |
