molto bella, ma forse un po' troppo lunga... comunque, complimenti!

Ciao Kaho! Dio santissimo, pesantissima. Da farti davvero attorcigliare le budella! Ma è bella, bella, bella oltre ogni dire. Scritta bene, fatta bene. Sei la prima del concorso che recensisco... mi tocca passare da tutti quanti e la lista è luuuunga! Davvero brava, un lavoro eccellente. Bacio

Complimenti Khao! Mi è piaciuta tantissimo... non avevo mai approfondito il personaggio di Kurenai, e devo dire che tu ci sei riuscita benissimo! E' amara, si abbina bene alla canzone, e suscita nel lettore rabbia per la sorte ingiusta di Kurenai. Bravissima! BlackRose

Attinenza alla traccia: 8 Originalità: 7.5
Caratterizzazione dei personaggi: 6.5
Stile: 6.5
Punteggio totale: 28.5 /40

Non è una favola, la vita di Kurenai Yuhi. Gli sguardi carichi di disprezzo dagli abitanti del villaggio, le parole stanche a trascinate di una madre che la guarda come un errore a cui non c’è più rimedio. Non sarà mai un angelo, lei. Non lì, almeno. E allora fugge, da una realtà che non è bella come la vorrebbe, da un’insoddisfazione crescente che non vuole saperne di tacere, neanche con uno come Asumo, che sorride come potrebbe sorridere il principe azzurro, ma la fa sentire nervosa e a disagio. La promessa di Itachi è questa: una favola, una perfetta illusione. Falsità, inganno, ma forse anche così si può essere felici. Almeno finché tutto non cade nuovamente in pezzi, e, fiammifero dopo fiammifero, si arriva alla fine. Non è una favola, non ci sarà un lieto fine.

La storia si attiene alla traccia, in quanto l’inganno, l’illusione, il tradimento e infine un tentativo di vendetta, si riconoscono all’interno del racconto. Lo stile è buono, a volte un po’ ripetitivo (alcune frasi sono un po’ troppo martellanti) e poco esauriente, rispetto ai personaggi: le loro azioni a volte sono difficili da interpretare e comprendere a fondo. La nota principale, consiste nella caratterizzazione dei personaggi: Kurenai non è decisamente quella che conosciamo. In parte è giustificabile con l’AU, ma non è abbastanza. Gli accenni al suo passato non sono esaurienti, creano più confusione che altro. Il riferimento alla “piccola fiammiferaia” a dire il vero risulta un po’ stonato, poco conforme al personaggio che è debole, esageratamente fragile, confuso: i suoi atteggiamenti (in primis, il rapporto con Asuma, completamente deviato) risultano difficili da afferrare. Itachi, da parte sua, non presenta particolari dissonanze, ma è trattato troppo superficialmente, per quanto difficile, approfondirlo un po’ di più avrebbe dato più senso all’intera storia.

Sono consapevole di aver scritto un giudizio tutt'altro che simpatico, sono stata abbastanza severa e pignola, e soprattutto vedendo che c'hai faticato molto su questa storia, immagino non sia piacevole... Comunque spero che ti possa essere davvero utile come giudizio, perlomeno servo a qualcosa è_é

suzako

P.s.= E tu vieni a milano senza neanche dirmelo?! >.<

mi è piaciuta molto,kaho, veramente. come sempre sei una garanzia anche quando ti cimenti con le cose davvero più difficili, complimenti!

Bella, incisiva, perfetta nello stile come sempre. Complimenti, è stato davvero un piacere leggerla. complimenti, Kaho. Davvero meritati. Un bacio
Roberta