La prima cosa che devo dire, d'obbligo, su Bakery è che ricordo esattamente la prima volta in cui ho letto questo capitolo: era circa l'una di notte e l'ho praticamente divorato, con gli occhi che bruciavano e la consapevolezza che mi attendevano solo cinque ore scarse di sonno; ma ricordo di non essere mai stata più felice di aver aspettato tanto per leggere una fanfiction, prima.
In questa recensione non mi rivolgerò all'autrice, che tanto sa già quello che penso nei minimi dettagli, di questa storia; mi rivolgo a voi, eventuali lettori che potreste leggere una recensione prima della storia stessa: vi presento dieci motivi per leggere (e amare) Bakery, di nevaeh (<3).
1. Bakery è, come dice il titolo, una storia semplice. Parla d'amore e di vita quotidiana e lo fa con una semplicità narrativa strabiliante. Non ci sono intrecci arzigogolati, nè tragedie greco-romane difficilmente verosmili: ci sono solo delle vite che s'intrecciano, e che si costruiscono insieme.
2. Bakery è una storia semplice, sì, ma non scontata nè fiabesca. Il dramma c'è (forse non dovrei dirlo; sorreh love, vuoi che lo tolga?) ma è comunque un drammatico che sa di realistico, che sa di vita quotidiana e che, santo cielo, potrebbe non esserci? Che storia sarebbe se nessuno avesse dei problemi?
3. Già nel primo capitolo l'atmosfera è talmente dolce e piena di fluff che sembra di sentire il profumo dei muffin caldi oltrepassare lo schermo. Leggere Bakery è come prendere un cappuccino e un biscotto al cioccolato, e mangiarli in una giornata di sole: ti riempie lo stomaco di farfalle e il cuore di tenerezza.
4. Eleanor Tomlinson. Vogliamo parlare di Eleanor Tomlinson? Ebbene sì, è il nome della figlia di Louis; ora, dico io, non è una cosa geniale? La prima volta che l'ho letto ero fuori di me, da quanto ero esaltata. La figlia di Louis che si chiama Eleanor! Un tocco davvero di Classe, con la C maiuscola. Passando al personaggio vero e proprio, non appena la bambina entra in scena, parte un coro di "aww" angelici. Non c'è personaggio più dolce, e da' alla storia quel tocco di innocenza un po' infantile che non fa che aggiungersi alla sensazione di quotidianità rassicurante della storia intera.
5. I Larry! Harry e Louis sono l'apoteosi dell'OTP in generale, ma vogliamo metterli in questa storia? Sono fatti per stare insieme. Sono i Romeo e Giulietta della pasticceria dietro casa. Sono assolutamente perfetti!
6. Nealanor. Per essere un crackpairing funziona alla grande, è anticonformista - e qualsiasi forma di autoconformismo non ostentato va premiata, secondo me - e anche originale; che poi sia il mezzo per far funzionare ancora meglio il romanticismo intrinseco di Bakery, è un'altra storia.
7. L'ambientazione, caratterizzazione e costruzione dei personaggi. Harry è un pasticciere, e su questo non si discute. ma ve lo immaginate, con le guance sporche di farina che passa un biscotto al cioccolato alla figlia di Louis? Cosa potreste volere di più, da una fanfiction? Insomma, questo è l'Harry di Bakery, e se ancora siete qua a leggere la recensione e non vi siete fiondati sulla storia avete senz'altro qualcosa che non va. Poi c'è Louis, che è un professore di lettere classiche; tradotto, latino. A me l'idea che Louis insegni latino fa ridere da matti, ma in senso buono! Le scene di vita scolastica sono straordinarie e a Nevaeh (o Pia, che dir si voglia) vengono particolarmente bene.
8. Altra caratteristica di Bakery, e di tutte le storie di Nevaeh in generale, è che è scritta bene. Punteggiatura come Dio comanda, scene strutturate, grammatica precisa e uno stile lineare, semplice ma potente: una gemma nel fandom italiano dei One Direction, notoriamente martoriato da analfabeti che giocano alle Stephanie Meyer. Nevaeh salvaci tu!
9. Bakery è una storia che si vive, non che si legge. Nevaeh ha questa capacità: scrive e dà vita a un mondo vero e proprio di personaggi che sono persone, e che sembra impensabile non abbiano una vita propria, da qualche parte nel mondo; leggere Bakery è un po' come venire catapultati dentro questo mondo e avere un assaggio di una storia d'amore che tutti, maschi, femmine, padri, pasticcieri, fotografi, professori, avvocati, camerieri, biologi e chi più ne ha più ne metta, vorrebbero vivere. Quindi leggetela!
10. Vi serve davvero un'altra ragione? Non vi bastano tutte le altre? Allora ve la do io, una ragione: Lily è una figa.
Con questa nota assolutamente insensata passo e chiudo e davvero, ve ne prego per il vostro stesso benessere psicofisico: se vi sentite giù di morale, se avete voglia di qualcosa di dolce ma siete a dieta, se avete perso fiducia nel mondo che vi circonda o nel fandom, più semplicemente; leggete Bakery, e non ve ne pentirete. |