Breve, ma intenso, oserei dire! Ciao, scusa se recensisco solo ora la tua storia... avrei voluto farlo molto tempo fa, ma volevo anche aspettare di togliere il gioco dallo scaffale, spolverarlo e, finalmente, giocarlo. Ormai ho quasi rinunciato a questo progetto, così, anche se da profana di Mass Effect, eccomi qui XD
L'inizio è davvero coinvolgente, claustrofobico (in senso positivo, dai perfettamente l'idea del soffocamento!), scrivi molto bene. Complimenti

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Cosa dire di questo capitolo? Innanzi tutto il modo in cui è stato scritto riesce a rendere vivide le scene come se fossero reali e poi c' è la trama che va a ricongiungersi con il precedente capitolo in cui Shepard incontra sua madre, dalla quale però non apprendiamo nulla sulla vita del comandante. Qui invece attraverso i fatti narrati durante la cena apprendiamo qualche informazione in più sul padre del nostro eroe per poi essere catapultati nella cabina di quest' ultimo dove attraverso i cimeli rivive ricordi che erano troppo pesanti per essere ricordati ma nello stesso tempo troppo importanti per essere dimenticati. Una cosa che devo ammettete è che adoro la partecipazione degli altri personaggi cioè non li esculdi dalla vita della storia ma, al contrario di come fanno molti autori, li rendi partecipi esponendo le loro riflessioni , i loro pensieri , o, più semplicementeli mostri anche in situazioni in cui il comandante non c' è, proprio come la cena. È sempre un piacere leggere i tuoi capitoli e con la speranza di poter leggere presto il capitolo successivo ti saluto.

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Ciao,
devo essere sincera, ho iniziato a leggere la tua ff, soprattutto per il titolo, che rievoca il mio gioco preferito a pari merito con la trilogia di Mass Effect:  Assassan's  Creed; e devo dire di aver fatto molto bene, poiché mi piace questo inizio che vede Shepard (la prima volta che leggo su Shepard uomo) combattere con la morte o contro quella rassegnazione che gli aveva invaso la mente, il cuore , l'intero essere mentre vagava per lo spazio.
Respirare è la prima cosa che ogni essere fa appena nasce e Alexander è nato…. di nuovo.
Molto bello, molto brava.
Complimenti
A presto
K.

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Mi piace questo inizio. Ho ritrovato esattamente le emozioni provate nel gioco, quando le immagini sfocate e le voci confuse irrompono sullo schermo. Hai arricchito il tutto, rendendolo più vivo e reale, introducendo questo anelito a respirare. E' comprensibile che il primo respiro cosciente provochi ansia, in ricordo degli ultimi istanti dopo la distruzione della Normandy, ma che successivamente il desiderio di continuare a vivere esploda prepotente.
Promette davvero bene. Complimenti.

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Uhmmmm... non sono molto deciso su come reagire, ma come prologo è davvero intrigante. Devo ammettere che la storia di Mass Effect 2 è molto utilizzata da tutti come fanfiction sul proprio shepard.
Noto anche che, (Gliel'hai dato anche nel gioco) il nome è molto consono al suo ruolo: Alexander: protettore di uomini, in greco.
è interessante anche come tu ti sia concentrato/a sul aria e la respirazione, un po' come se lo 'Shepard redivivo' cercasse di riappropriarsi del 'soffio vitale' che, sempre secondo i greci, viene dall'aria. (Per casi fai/hai fatto il classico?)
Essendo un prologo non mi sbilancerei troppo, ma promette bene, anche perché sei riuscito/a a rendere molto realisticamente le sensazioni e i pensieri del comandante nel momento della sua seconda rinascita.
Lo metterò tra le seguite, quindi a presto.
AxXx
PS: non sono sicuro, ma dalla tua storia si intravede già un certo interesse per Miranda, quindi mi sorge spontanea una domanda: l'hai fatto di proposito perché si metteranno insieme o solo perché nel prologo del gioco l'immagine si concentrava su di lei?
PPS: il titolo mi ricorda un po' assassins'creed, non sono sicuro, ma vorrei chiederti: anche questo decisione è casuale o è dettata da una specie di collegamento tra i due giochi, o magari ammirazione?
(Recensione modificata il 01/06/2013 - 03:32 pm)

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Ciao :)
Direi che non potevi descrivere meglio il momento del risveglio di Shepard dopo il progetto Lazarus.
Ti sei focalizzata sul respiro, che è la prima cosa che d'istinto compie un essere vivente, l'opposto della morte. Ho apprezzato molto questo elemento.
Essendo ancora un prologo non posso dire di più, ma sono curiosa di sapere quale sarà il tuo personale viaggio all'interno di ME2 :) A presto!

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