Recensioni per
No escaping, not for free
di Katekat
Salve, Kate! |
Oramai dovrei essere abituata alle tue storie, ma ogni volta le rileggo almeno due o tre volte di fila, tanto per restare a fissare lo schermo in contemplazione per un po', sai com'è... che dire, prima di tutto, grazie mille per il pensiero. *.* Sai decisamente come prendermi, tu. E sai esattamente quali punti andare a toccare, con una precisione chirurgica, oserei dire. Brava, brava. Ovviamente i complimenti sono ormai superflui, perciò veniamo al sodo... la lettura è stata decisamente al di là delle mie aspettative. :D Attenzione, non in relazione alle tue storie in generale, intendiamoci, ma in relazione al tema "rapporto Andromeda- Bella". Sai perfettamente quanto adori sviscerarlo, e arrovellarmici, e quanto io adori metterle a confronto, perciò ogni qual volta leggo qualcosa su di loro, non riesco mai ad apprezzarlo fino in fondo. Ma nel tuo caso, mi tolgo il cappello, perché hai tratteggiato con cura le stesse sfumature e la stessa ambivalenza che caratterizza appieno la mia visione del quadro, differenziandolo al tempo stesso dal mio. Il che, rende il tutto ancora più di mio gradimento. Ho praticamente trattenuto il fiato dall'inizio alla fine. Devo dire che sì, come hai sottolineato nelle note finali, la mano l'hai calcata parecchio, ma la cosa non mi è dispiaciuta per nulla. Certo è che fra me e te, questa povera ragazzina ne ha passate davvero troppe. Io mi ero limitata al Pavor Nocturnus... ma addirittura l'epilessia... favoloso. Okay, non che sia favoloso avere un attacco epilettico, intendiamoci. Ma che Bella sia stata la causa scatenante di un male così violento, e che Andromeda nonostante questo abbia continuato per tutta la vita a cercare le tracce del buono in lei... è perfetto. Si sposa in maniera perfetta con la mia visione delle cose. Concordo in pieno. La "mia" Andromeda avrebbe reagito alla stessa identica maniera. Non avrebbe voluto vedere il lato oscuro della sorella. Avrebbe continuato a sopprimerlo, a negarlo con tutte le sue forze, anche se farlo significava far del male a sé stessa. Bellatrix... bhé, la tua "baby Bellatrix", è anche più terrificante della mia. su questo non ci sono dubbi. Ma mi piace lo stesso, non preoccuparti. E sai, ho apprezzato moltissimo il sottile senso di gelosia che Bellatrix nutre nei confronti di Andromeda. Si percepisce, Bellatrix detesta che la madre (certo che... Druella che si preoccupa così per le figlie? :O) dia attenzione alla sorella. E inoltre, trovo spettacolare la logica spietata di Bellatrix. Certo, è una logica perversa, lo sappiamo... ma non posso fare a meno di capirla. I suoi "me lo hai nascosto, non lo hai condiviso con me..." danno molto da pensare. Moltissimo. Sembra quasi, a tratti, che voglia bene ad Andromeda. Che le sia legata, talmente tanto da non tollerare che la sorella possa avere dei propri affetti, dei propri spazi vitali. Bellatrix vuole avere il dominio su tutto, anche sulla stessa Andromeda. Ed esige totale ed assoluta devozione, trasparenza. Logica perversa, ripeto... eppure, allo stesso tempo, logica. Un ottimo lavoro, in sintesi. Non so se sono riuscita per bene ad esprimere tutto ciò che ho percepito da questa storia, ma beh, ci rifaremo, no? Però un'altra cosa te la devo dire. Potevi scegliere un altro animaletto, eh. Quel povero coniglietto... sono stata davvero male, a quel punto. Ma è stato il pezzo che ho preferito, perché per un attimo, non so perché, ho quasi pensato, scioccamente, come la piccola Meda, che la povera bestiola se la sarebbe cavata. E il pezzo delle pillole... anche qui, applausi, sono rimasta con gli occhi sbarrati. Scena meravigliosa. Certo che non capisco come Bella sia sopravvissuta ingoiando un intero flacone (ma mi fido di te, qui XD), ma a parte ciò, ho trovato la scena così... triste. Di una tristezza e di una malinconia profonde, viscerali, soaventose. Avrei dovuto provare compassione per Andromeda, ma sei stata così brava da riuscire a capovolgere la situazione, ed ho provato, al contrario, compassione per Bellatrix. Perché, anche se forse il suo è stato un gesto estrista solo per attirare l'attenzione della sorella, divertirsi e metterla di nuovo alla prova, ha lasciato trapelare tanto altro, dietro. Poi, correggimi se sbaglio. Ed è trapelata la stessa malinconia anche nelle righe finali, nel momento in cui Andromeda si rende conto che tutte le sue speranze in realtà sono state vane, che non c'è nulla da fare, anche se lei, suo malgrado, ha cercato di mettercela tutta. E mi chiedo... mi chiedo davvero perché. Perché tutta questa rabbia, questa cattiveria, questo odio. Conosci le mie teorie a riguardo (...), ma sai, leggendoti ne ho messa in dubbio qualcuna. Il che, ti fa praticamente onore. :D Non perché io abbia una mente "eletta", figurarsi, ma perché sai quanto adori arrovellarmi il cervello a cercare di scavare nel passato dei Black... e scava scava, mi chiedo ogni volta perché Bellatrix abbia sempre sfuggito ogni forma d'amore. Ma poi, converrai con me... l'odio, o la rabbia intensa, non è forse solo l'altra faccia, dell'amore? *.* Non è che le voleva talmente bene, da non tollerare neppure l'idea di volergliene? ... avanti, smentiscimi pure! :D Mi mancavano, le sorelle Black. E mi mancavano le tue storie. Tantissimo. :) |
Ciao! E' proprio angosciante questa storia. Io detestavo Bellatrix già prima, e infatti leggo pochissime storie su di lei perchè proprio non la sopporto, è un personaggio troppo negativo e malvagio per i miei gusti. Così sono rimasta un attimo indecisa se aprire la tua fanfic o no, ma poi, siccome so che scrivi molto bene, ho ceduto. E infatti da stasera odio Bellatrix ancora di più >.< |