Recensioni per
Il Fuoco Di Vesta
di Liz Briel

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
03/06/13, ore 21:43

Ciao! Ho letto la tua FF perchè parla di Roma e perchè parla di un argomento a me molto caro, ma ci sono alcuni punti che vorrei segnalarti, perchè se si decide di scrivere una FF storica bisogna conoscere i punti fondamentali del periodo che si intende trattare.
1. Hai descritto le Vestali come delle suore del 1400 e questo è sbagliato: esse, a differenza di come tu fai intendere, non indossavano vesti o 'divise' particolari: si vestivano come ogni altra matrona romana, con l'unica differenza che potevano indossare solo il bianco e non altri colori, quindi indossavano una stola bianca, una palla bianca con il cui lembo si coprivano i capelli e nastri bianchi.
2. Le Vestali, soprattutto le novizie, erano controllate costantemente e non uscivano spesso dalla Casa delle Vestali, quindi è praticamente impossibile che Claudia riesca ad uscire con tale facilità
3. Il tempio di Vesta era un luogo sacro dedicato alle donne e gli uomini non potevano avvicinarsi troppo
4. Il tempio e gli alloggi delle vestali erano separati
5. Gli alloggi delle vestali, costruiti sul modello della vecchia domus Repubblicana, non avevano nessuna finestra: le case dei ricchi patrizi si affacciavano nell'atrium e nel peristilium, non all'esterno
6. Le Vestali erano considerate donne sacre e perciò sarebbe stato sacrilego ucciderle, per questo quando venivano meno ai loro voti venivano sì condannate a morte, ma venivano murate vive con solo una lucerna e un pezzo di pane in modo che nessuno si rendesse responsabile della loro morte attirandosi l'ira degli dei.
7. Le Vestali terminavano il loro incarico dopo trent'anni che erano entrate nel tempio, non a trent'anni: se Claudia entra a far parte delle sei sacre Vestali a sei anni, vuol dire che uscirà a trentasei anni, non a trenta.
8. Vero è che le vestali erano Romane, ma non parlavano romanaccio: oh, Lucrè... (?)
9. Non mi è ben chiaro chi sia questa Livia che frusta a suo piacimento la povera Claudia :)
10. L'onore per la famiglia della Vestale era immenso, quindi non vedo il motivo per cui il padre e la madre dovrebbero schizzarla :) E poi è il pontefice massimo a scegliere le Vestali non il padre che ce le manda :)
Ti consiglio inoltre di controllare bene la grammatica prima di postare un capitolo e di informarti meglio su quello su cui intendi scrivere. Spero che questa critica non ti sia sgradita perchè non intendevo nè demoralizzarti nè offenderti, solo farti notare degli errori in modo tale che tu non li cometta in seguito :)
LadySaphira
(Recensione modificata il 03/06/2013 - 09:48 pm)

Recensore Master
01/06/13, ore 22:52

Scusa per la recensione neutra ma ci sono delle inesattezze storiche.
1 Le vestali non erano monache, anche se l'idea della castità trentennale le rende maledettamente simili. Il padre della protagonista non aveva nessun potere per obbligare la figlia a diventare vestale. Era il pontefice massimo a scegliere le bambine tra tante patrizie e a quel punto il padre delle ragazze non poteva in alcuna maniera mancar loro di rispetto.Qualora lo avesse fatto, sarebbe stato messo a morte. Capisco il pathos ma  è errato.
2Il padre della vestale romana considera il fatto che il pontefice abbia scelto la figlia un immenso onore e non potrebbe mai usare il comportamento violento che tu dici perché rischierebbe la pena capitale. Inoltre è fuori dalla sua patria potestà. Socialmente sarebbe insensato.
3 Le vestali se la passavano molto meglio delle matrone romane ed avevano privilegi, onori e rispetto che una donna romana si sognava. Potevano uscire quando volevano e nessuno poteva sbarrar loro il cammino perché rischiava la pena di morte ed esprimere liberamente la loro opinione.
4 Le vestali erano sottoposte all'autorità del pontefice massimo, non della vestale massima che non era una sorta di badessa ma solo una più anziana che non fungeva da carceriera alle altre ma era vista come un punto di riferimento vista l'età.
4 La pena capitale della vestale che mancava il voto di castità era la sepoltura da viva mentre chi ha aveva violato la verginità della vestale era frustato a morte. Hai voluto rendere la cosa più scenografica ma hai dimenticato che era tabù versare il sangue di una vestale.

Ti consiglio di dargli una revisione, visto che è una one-shot storica.
(Recensione modificata il 01/06/2013 - 11:38 pm)