Permettimi una critica costruttiva.
Innanzitutto non mi è piaciuta affatto la parolaccia alla quinta strofa, le parolacce hanno poco e nulla di poetico, se proprio si vogliono inserire è per suscitare un sentimento irato, ma la tua poesia è di un tono calmo, dubbioso e leggermente ansioso, la rabbia nelle altre strofe non l'ho sentita.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta sono stati i due enjambement nella seconda strofa, non essi, ma lo loro forma. L'idea di isolare "guidato" e "bambino" è ottima, ma credo sarebbe stato molto più piacevole alla lettura se i monosillabi "da" e "che" fossero stati posti nel verso sottostante, cioè "Sono guidato / da un bambino, / che tiene in mano un joypad".
Tuttavia non intendo metterti una bandierina rossa perché il tema è bellissimo e le figure retoriche sono interessanti e ben strutturate, la poesia riesce comunque a possedere un'anima.
I due enjambement alla seconda strofa sono comunque errori soggettivi e passabili, ma la parolaccia non l'ho apprezzata davvero, così ti lascio con un giudizio neutro :/ |