Testo decisamente forte, che rimanda a sensazioni tremende e intense. Il tuo modo di scrivere è molto figurativo, l'immagine dei verdi rami che si tingono di viola si proietta netta di fronte agli occhi del lettore, senza sfocature. Il disagio e il dolore si percepiscono violentemente, sei stata capace di esprimerli al meglio attraverso questo tuo splendido scritto. Si sente bene la solitudine che devasta l'animo, il senso di vuoto di quando ti accorgi di star precipitando e non puoi far niente per rimanere su. La disperazione, il sangue, il pathos del momento, dopo aver letto, entrano a far parte del lettore.
Ti faccio i miei complimenti per essere riuscita a condividere il tuo passato in una forma tanto bella quanto forte, e ti auguro di vivere di qui in avanti tanti momenti felici.
Gli unici appunti minuscoli che mi sento di farti riguardano l'aspetto formale di questo testo: nel punto in cui scrivi (uso // per indicare quando vai a capo) "e tu cadi e continui a // precipitare e // nessuno capisce", secondo me sarebbe più d'effetto "e tu cadi e continui a precipitare // e nessuno capisce". In più, per rendere ancora meglio l'effetto, curerei la presentazione generale (la maiuscola all'inizio e l'inserimento del titolo, ma niente più, perché è bene non aggiungere troppi fronzoli in una lirica che di fronzoli non ne ha, e che è bella per questo).
Infine, voglio dirti la motivazione della scelta di questo testo in particolare. Perché, tra tutti i tuoi lavori, ho scelto proprio questo? I motivi, in fondo, sono tre: il primo riguarda il fatto che gli altri tuoi lavori appartengono quasi tutti a fandom che conosco poco, e in cui non riesco ad immergermi completamente. Il secondo, perché ho letto la tua biografia nelle note (oh sì, sono una di quelle persone che ama farsi un'idea dell'autore prima di leggere per poi confrontarle con ciò che le suscitano i suoi scritti), e m'interessava leggere qualcosa di profondo ed introspettivo, visto che penso che i lavori migliori degli scrittori siano quelli che provengono da esperienze o sentimenti profondamente sentiti e personali. Il terzo, perché questo testo mi ha colpito veramente nel profondo, facendomi riflettere.
Ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti, ti auguro un felice Natale (a cui spero di contribuire, anche se per una piccolissima parte!).
Baci, Anor
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love] |