Io amo Alec. No sul serio, lo adoro. Vorrei un amico come lui! Ok, finita questa premessa (??), vorrei trovare le parole per recensire questa storia in maniera intelligente ma come sai sono una pippa in queste cose, ma ci proverò comunque. Amo il modo in cui sei capace di descrivere i sentimenti di James, come riesci a rendere umano un personaggio che, come ben sappiamo, ha dovuto affrontare molti problemi e ostacoli nella sua vita. Quando lo descrivi -e quando descrivi anche i suoi sentimenti- mi sembra quasi di vederlo, riesco ad immaginare la situazione come se fosse lì davanti a me, e non tutti riescono in questo eh! Idem per Q. Q è perfetto, sotto ogni punto di vista. Il suo carattere, il suo essere...li hai colti alla perfezione ed ancora oggi mi chiedo come tu ci riesca. So solo che il tuo Q ed il tuo James riescono ad emozionarmi come pochi ci riescono e non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo!!

Arrivo, finalmente ce la faccio a recensire... voglio giornate di 96 ore perché quelle di 48 non mi bastano più T_T
Direi che la tua storia rispecchia perfettamente il titolo che le hai dato: "Feel", infatti la cosa che emerge in maniera più preponderante sono i sentimenti. Dall'iniziale apatia e senso di vuoto di James in avanti, è tutto un fluire di emozioni, che nascono in sordina e che diventano sempre più potenti man mano che ti addentri nella trama. E una delle cose che più mi ha colpito, specie nel primo capitolo, è la terribile abitudine che James ha al dolore, non solo quello dell'animo, ma addirittura il dolore fisico, un'abitudine alla morte che la vicenda di M ha solo esacerbato, ma che ha radici molto più profonde.
Il primo confronto tra James e Q mi è piaciuto perché mette bene in evidenza i due stati d'animo: entrambi hanno contribuito (James organizzandolo e Q dandogli corda) a ciò che è successo a Skyfall, ma mentre James prova un dolore così forte che lo blocca, Q al contrario non ha paura di mostrare i suoi sentimenti e credo che James resti molto colpito da questo.
Un'altra cosa che mi è piaciuto molto è che hai descritto il loro rapporto che si sviluppa in punti di piedi, iniziando da qualche battuta sul calcio, sul nome per il cagnolino di ceramica, con Q delicato, che si avvicina a James lentamente, professionale quando serve, sempre pronto a correre in aiuto del suo agente 007 preferito, che allegerisce i momenti di tensione durante le missioni.
La storia ha sicuramente la lunghezza ed il ritmo giusti per seguire passo passo lo sviluppo della loro relazione: piccoli episodi, piccoli passi, ma tanti momenti che contribuiscono a far evolvere il loro rapporto. Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è stato il tuo mettere Q in una posizione di vantaggio rispetto a James sul piano dei sentimenti: a differenza dell'agente segreto, si rende conto di provarli e li accetta, mentre James ne ha paura e per questo si attraggono a vicenda: Q, innamorato, vorrebbe proteggere la fragilità che ha scoperto in James e James accanto al suo Quartermaster scopre una serenità che probabilmente non ha mai provato in vita sua, gli da una speranza, gli fa porre quella domanda che forse non si era mai posto: cosa fare quando non sarà più un agente segreto? Con Q per la prima volta James intravede un'altra vita, al di là delle missioni e della gente da ammazzare.
E poi Alec! Lasciami dire che mi è piaciuto moltissimo, un'ottima spalla, un personaggio per certi versi simile a James  accomunati entrambi da una certa dose di fatalismo e di abitudine al dolore - ma più scanzonato, consapevole che il suo mestiere potrebbe portarlo a morire domani e che, quindi, vuole vivere l'oggi senza rimpianti.

Good. Ok. Respiro. Adesso cerco di articolare due o tre parole che siano più di una sequela di parole senza senso. Ma prima di tutto - e di sclerare come si deve - ho capito che il prossimo sarà l'ultimo? Dimmi che ho capito male. Dimmi che non dirò addio così presto a questa storia.
(Ora posso sclerare).
OH MIO DIO, MI STO SPEZZANDO IN CENTOTTANTA PARTI DIVISE PER TRE E BUTTATE NEL FOSSO SKJDKSDMSKMDSMDLSMDJJB VC SPLA,DSLDM
Non puoi capire! Cioè, non ho mai amato tanto un personaggio che nemmeno conosco come sto amando Alec, ma è possibile? Ma ti rendi conto dell'effetto che riesci a fare alle persone? Hai dato un carattere straordinario a un personaggio che - in un certo senso - è secondario se non di più! L'hai reso speciale e perfetto, esattamente come hai fatto con James e Q, hai dato un colpo di mano a questi due personaggi dando una sfumatura tutta tua. E' qualcosa che non tanti riescono a fare, e tu riesci sempre a stupirmi in un modo o nell'altro, esattamente come avevo il cuore a mille mentre leggevo del modo di rapportarsi di Q e James, quella cosa che è solo loro e che in ogni capitolo - in ogni riga - si rafforza, lo rende unico, meraviglioso e fantastico, quella cosa che nasce da una scintilla e divampa in un fuoco. E io vedo loro due, in questo, fuoco vivo e puro. Ogni scambio di battute sembra essere nato per il semplice fatto che DEVE stare lì, uscito dalle tue dita per dare gioia e sollievo a chi lo legge! Non so in che altro modo esprimerti quanto bene mi faccia leggere te e questa storia, e quanto male mi farà lasciarla andare via. Però non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, se sarà o meno la fine, qualunque cosa tu scriverai io la leggerò sempre e comunque! Ti mando tanto amore e avrò pazienza di aspettare per settimane e mesi se sarà necessario (nel frattempo mi rileggo periodicamente tutte le altre ù.ù) *___*

Allora. Non so se sciolgiermi e scomparire più per il finale del capitolo o per Alec. Cioè... io non lo so, io dovrei seguire questa fic per James e Q, ma invece la bramo, desidero e aspetto quasi più per Alec. Perchè questo Alec è un capolavoro. Non solo perché E' John Reese, magari più incline al "torbido" del vero Reese (che, purtroppo, non i sembra portato per il SM... ahahahhaahha! Che peccato), ma qui lui è 006, non è Reese, per cui l'oscurità che si annida nella sua anima e che si intravede a sprazzi, quella che lo fa essere un killer di professione, un agente spietato e intelligentissimo, e per questo esposto ai mali del mondo, come James, cade su di lui come un vestito perfetto e ne fa un personaggio da PAURA. Cioè, il tuo James è grandioso, ma ha i suoi tratti caratteristici che ben conosciamo,  seppur magnifici e trattati con la solita maestria... invece Alec è una scoperta ad ogni parola. E' allucinantemente bello! Il vero amico, uno di quelli tra miliardi di persone che si potrebbero incontrare... uno che ha capito, che sa, e che ama e si preoccupa, nonostante la vita lo abbia ferito mortalmente (colpo di genio, quello di introdurre Jessica), e che comunque sostiene James nonostante tutto, nonostante l'infelice passato condiviso.  Il dialogo tra lui e James sulla strada meno dolorosa è bellissimo: Alec cerca di proteggerlo da sè stesso, ma poi percepisce la grandezza di qualcosa che non può essere controllato e lo lascia andare. 
E poi, il tocco di classe. James che va da Q e resta semplicemente con lui. Un bacio solo, ma in cui c'è tutto quello che ci può essere. La rinascita, il riprendere a "sentire" cose ormai dimenticate, o forse mai vissute.... cioè, non lo dico per dire, ma mi sono commossa seriamente, ho visto tutta la scena davanti agli occhi e ho provato Amore.
Ora lo so che ci sarà da aspettare (e proprio io non posso parlare in proposito), ma davvero... voglio il finale, davvero! Sai far crescere ed evolvere le dinamiche dei loro sentimenti in una maniera strepitosa; sai far capire al lettore che ci sarà un crescendo meraviglioso, e tutto ciò che lo lasci in grado di dire è: ANCORA!
Ti bacio con il solito ammmore e scodinzolo in un angolo, aspettando e fremendo.

il tempo dell'attesa è stato ripagato magnificamente :) un capitolo splendido, in cui l'amicizia tra Alec e James si mostra solida e vera e invidiabile, in cui un James innamorato fino a quel punto fa quasi male al cuore, in cui un cucciolo imbranato e super intelligente come Q fa tenerezza e ti vien voglia di mettergli per forza vicino uno come Bond, roccioso, granitico e con un cuore grande come il mondo... stupenda! grazie e alla prossima, non vedo l'ora :)

bellissimo questo secondo capitolo, ancora più ricco di sentimento e di pathos del precedente, lascia con desiderio, speranza e allegria nel cuore. Ammetto che il povero Alec un po' mi fa pena, ma magari saprà rifarsi... XD ... Mi piace come si delinea la storia nelle attese, nelle pause, nelle decisioni quotidiane dei due protagonisti. Molto bella.

Malgioglio direbbe: "e lasciami gridaaaaaaaaare!" ARGH! GRIDO! Grido di gioia, di felicità (e anche un po' di tristezza per la solitudine di James, vabbè!) e di visibilio! Capitolo splendido! Sono innamorata del tuo Alec, del NOSTRO Alec: è esattamente come lo abbiamo immaginato insieme, è lui, Reese! Perfetto e bellissimo, divertente, furbo, un metro e novanta di cagnone fedele e stronzo quanto basta (poveretto... Il fatto delle scale.... Ahahahahahahahah! Ho riso come una deficiente!), ma che, ne sono certa, saprà sostenere James anche quando... capirà anche su di lui, oltre che su Q. Per il resto, che dire??? Non solo commovente, ma imbambolante. Sono rimasta rintronata dalla descrizione meravigliosa dei sentimenti di James, della loro evoluzione costante, di come Q si fa spazio dentro di lui inesorabilmente e arriva a compiere il miracolo: farlo innamorare. Il racconto dei momenti con Q, delle abitudini che piano piano si vengono a creare tra di loro, la descrizione approfondita dei suoi sguardi, dei sorrisi, della sua bellezza delicata... questo TUTTO che piano piano fa breccia... mi sono veramente sciolta come un piccolo gelato miserabile d'amore e tenerezza! Io non lo so come fai... Mi fai venire la pelle d'oca e le lacrime agli occhi. È tutto talmente bello che non avrei smesso di leggere mai, MAI. Si percepisce tutto il tuo amore infinito per questa coppia, e questo stesso amore riverbera nel lettore come un riflesso di sole, lo riscalda, lo lascia soffuso di una tenerezza che poi resta lì per tante ore. Stessa cosa, speculare, dal punto di vista di Q. Lui che "ha visto" James al di là di ogni apparenza. Un capoverso come: "Dietro la facciata di agente spietato e pronto a tutto, Q ha visto un uomo inaspettatamente fragile, tormentato dai fantasmi di un passato che sembra volersi ripetere ancora e ancora; un uomo fatto a pezzi da un mestiere che richiedere di spegnere il proprio essere come se fosse un interruttore, per tentare di mettere in salvo quel poco di anima che ancora consente agli agenti di qualificarsi esseri umani" c'è tutta la sintesi, profondissima, di questi due personaggi, resa in un modo che sicuramente non può essere scritto da chiunque. Ma questo già lo sai. È il motivo per cui corro a leggerti, sempre. Infine.... AAAWWWW per le citazioni! Mi fai onore, mi inorgoglisci e mi rendi fiera di aver dato il mio infinitesimale contributo. Non so aggiungere altro se non che VOGLIO arrivare PRESTO al momento topico, quando succederà qualcosa tra loro. So già che mi farai morire in tutti i sensi possibili! Lo so! Grazie per questa storia bellissima, la rileggerò più e più volte quando sarà finita. Ti amo assai e ti bacio Cla

* entra piano e se la porta via *
Faccio schifo amor, lo so. Devo recensire il capitolo precedente e l'altra tua fic ma da qualche tempo ho seriamente problemi a fare uscire belle parole e tu ti meriti una recensione da oscar.
Amo le tue 00Q, hai una maniera di descrivere James che mi lascia semplicemente basita. Questo capitolo è straordinario, mi era piaciuto anche l'altro ma questo lo supera di gran lunga. Ne abbiamo parlato spesso e tu sai cosa penso del loro rapporto e delle loro caratteristiche ma qui si va veramente oltre.. ho sempre amato la loro maniera di entrare in connessione, quel modo di legarsi a livello fisico anche senza sesso, quel modo di sconvolgere la dimensione dell'altro senza dirselo e senza stare insieme. Io continuerò in eterno ad amare e ammirare il tuo James, è qualcosa che mi toglie veramente la ragione e tu che lo sai in questo capitolo ci hai giocato abbondantemente. Mi hai ammaliata nel momento in cui James ride, la sua risata cristallina riesco a sentirla ancora nell'orecchio. 

Potrebbe morire osservando quell’uomo meraviglioso che ride, e non gli importa se sta ridendo di lui o per lui, non gli importa se dentro di sé lo sta biasimando o prendendo in giro per i suoi sentimenti o se, magari, prova la stessa cosa per lui.
Tutto ciò che gli importa è vedere la linea rilassata dei muscoli e la tranquillità animare le iridi ghiaccio

In queste frasi mi sono immaginata Daniel ridere, la sua risata tutta denti bianchi e splendenti, le rughe delle guance in su e la mano sulla fronte come a reggersi da qualche parte. Non credo che le parole riescono a farti capire il modo in cui mi hai fatto sentire in quelle frasi, la potenza dell'immagine che mi hai evocato in mente.
C'è qualcosa di più di James che fa il cavaliere a farmi innamorare ed è James che è fisicamente ed emotivamente dipendente da Q. 

Qualcosa, negli strati più profondi della sua anima ferita, ha iniziato a rispondere, rendendo Carlton Daniel Harrison il sole intorno cui girare.
Rendendolo la presenza fissa nelle sue orecchie e nella sua testa da cui dipendere completamente, non solo in azione.
James ancora si sta chiedendo quando la sua vita gli sia scivolata via dalle mani per assestarsi su questa dimensione nuova, questa dimensione Q, e non riesce a darsi una risposta.
 
E' anche peggio quando James è cosi completamente a pezzi, cosi tanto che non riesce neanche a soffrire perché in questi momenti è come se si strappasse il cuore dal petto e lo mettesse nelle mani di Q per dirgli " E' tuo, Q. Puoi buttarlo o tenerlo con te " e Q è magnifico perché fa la stessa cosa, con quelle sue risposte, con quel suo modo di porsi, eliminando Bond in favore di James, lui si sente vinto completamente.
Con questi due mi succede una cosa strana, non riesco mai a capire quanto mi piacciano fin quando non li leggo e mi accorgo della loro chimica, del modo in cui si cercano e si trovano anche quando sono distanti chilometri e chilometri.
Ti posso dire tranquillamente che le labbra rosse di Q siano un kink maledetto e posso capire benissimo James. Non essendo entrata completamente nel fandom inglese non ho ancora letto di Alec alias 006 ma l'ho adorato come non mai: sarcasmo, forza e l'immagine che mi hai fatto evocare in mente basta ad uccidermi completamente.
Ripeterò fino alla morte che il tuo James mi manda fuori di testa e solo tu riesci a farmi andare in brodo di giuggiole per lui, letteralmente. E' cosi poeticamente perfetto, cosi sensibile pur uccidendo la gente a mani nude e mi ritrovo perfettamente d'accordo con quello che dici all'interno della fic e cioè che un uomo come lui pur uccidendo le persone per mestiere, sceglie volontariamente di non ucciderne altrettante e di salvarle come quel ragazzino, prendendosi il proiettile al suo posto. Il fatto che sia simile a Q ti fa prudere piacevolmente lo stomaco e ti fa letteralmente commuovere quando leggi di lui.
Lo so che te l'ho detto già ma mi commuove sempre il tuo James, è cosi forte e debole al tempo stesso, cosi dipendente dalla persona che è Q, è fisicamente superiore ma emotivamente inferiore e il fatto che lui si dedichi, si appoggi e conservi il suo cuore pur non essendone degno visto il lavoro che fa mi fa inginocchiare, realmente. Voglio l'altro capitolo, tipo adesso. Ti prego, dammelo in fretta, ne ho bisogno.

Con tutto l'amore e l'ammirazione di cui dispongo.

:**

ISJDNKSMDSL,DLSMDJSBNSJBVSHVDSDSLMDLSMD
Tu lo sai, non sto più leggendo praticamente niente dei fandom che frequentiamo, perché mi sono spostata su altri lidi, ma questa la sto aspettando da un mese, mi ci sono buttata a pesce praticamente subito e DEVO commentare, DEVO, adesso che l'ho appena finita, è un obbligo sociale, fisico e morale! Io vorrei farti capire quanto BRAVA sei diventata, quanto in così pochi mesi sei cambiata, dall'inizio, e quanto, in fatto di introspezione, tu sia cambiata dalla A alla Z. Riesci a entrare così profondamente nella testa di un personaggio, da esporlo poi agli occhi dei lettori, e gestisci invece persone (perché alla fine lo sono u.u) che non hai mai avuto modo di muovere (come Alec, ODDIO QUANTO ADORO ALEC) rendendolo reale, perfetto e con tutte quelle sfumature degne di un personaggio che, seppur non essendo principale, ha una grande fetta d'importanza.
E' bellissimo, il rapporto che hai sviluppato - concreto, reale, che cresce mano a mano - di Q e James, quel "girarsi attorno" e cercare la presenza l'uno dell'altro... l'ho trovato talmente perfetto e concreto, che mi ha fatto venire la pelle d'oca, ogni secondo che leggevo e quella voglia di stare insieme, semplicemente per conoscersi e parlare, e rendersi l'uno indispensabile per l'altro (perché è così anche per Q, non solo per James).
Non so cos'altro dirti, questo capitolo è stupendo e io l'ho amato profondamente, tanto quanto il primo e forse anche di più. Sei fenomenale, e ti ringrazio perché non passavo un quarto d'ora a leggere qualcosa di gradevole da molto tempo, e mi sembra di aver visto la luce in un tunnel buio e tetro *_* ti adoro profondamente, e ti aspetterò in eterno, se necessario (ma se posti un pochino prima, va bene, eh XD).
Tanto amore per te, come sempre sarà!


Jess

LET ME LOVE YOU!
Questa ff è fantastica, la sto adorando con tutta me stessa, ogni particolare è fottutamente perfetto.
Q col giacchino di pelle.. OH JESUS NON RESPIRO! Assolutamente fantastico, cazzo!
James in mutande davanti a Q -Carlton dillo che qualcosa si è smosso nelle TUE di mutande-, come se fosse assolutamente normale, e poi Q che spiattella con molta nonchalance di apprezzare lo spettacolo di Double-oh seven in boxer, dico e ripeto LET ME LOVE YOU BABE!
ASDFGHJKL, tutti noi poveri lettori pretendiamo un seguito molto HHHHHARD (sperando al più presto, data la dipendenza che questa storia ci sta provocando).
Detto questo credo che tu possa intuire che io AMO questa ff, spero di leggere presto un seguito fantastico, complimenti sei davvero bravissima.
-Lulù. c:

leggerti è sempre un piacere e se James Bond, nonostanti adori Daniel Craig, non è in cima alla lista delle mie preferenze, il solo pensiero che Q possa avere il viso di caviezel mi ha mandato in estasi... non vedo l'ora di leggerne ancora! meravigliosa, come sempre!

Sto cercando le parole adatte per descriverti che cosa mi ha suscitato questa meraviglia, ma non ci riesco. E ci sto provando, eh, ci sto provando da almeno dieci minuti. Per cui, sarò schietta, diretta, sincera: mi hai fatto tremare le viscere. James è semplicemente FENOMENALE, perché non sarebbe poi così strano che, dopo tutto quello che ha perso, si rinchiuda in un guscio di diamante per non sentire più dolore. Una sorta di autodifesa che, probabilmente, molte persone desidererebbero scegliere (forse, alcune volte, anche io X°D). L'ho trovato doloroso, bellissimo, e Q - anche per come hai messo sul piatto i suoi sentimenti, e il suo carattere - è una luce nel buio. Si avverte proprio che è nato per questo motivo, per questo ruolo, per essere la luce di Bond e io non riesco a capire come ho fatto a non scoppiare a piangere, a un certo punto. E' una delle storie più belle e spaccacuore che abbia mai letto, un riadattamento di due personaggi che è difficile rendere più stupendi di come sono, eppure tu ci sei riuscita.
Non so cos'altro dirti se non: aksdkandskdnsjdnsjdbshbdhsbd OSKDLSMDSMDKSDISDNSJND. E che ne voglio ancora! Adesso! Subito! DAAAAAAAAAATEMELO! [auto-cit]
Ti lovvo tanto e profondamente <3


Jess

*passa a sclerare un pò*
Credo che Alec sia diventato il mio nuovo personaggio del cuore. Tu dirai ma come diamine è possibile dopo appena 2 comparsate random in questa ff, eppure è così, mi piace da impazzire e non so perché: forse per il suo modo di porsi, per il suo preoccuparsi per James, per essere a suo modo un buon amico, o chi lo sa, so solo che mi è stato simpatico fin dal primo momento e spero di vederlo ancora in questa storia *___*
Ora, dopo aver posto l'accento sulla cosa probabilmente meno importante di tutta la ff, passiamo alle cose veramente significative, tipo questo James distrutto dalla morte di M che riesce a ritrovare un piccolo barlume di speranza e di vita nel suo Quartermaster. Ma.Che.Dolcezza. La scena del funerale, con quell'abbraccio, mi ha sciolta di tristezza e tenerezza allo stesso tempo: è un'immagine bellissima, davvero davvero bellissima e mi ha colpita molto. Si consolano a vicenda e dimostrano entrambi grande fragilità ma anche forza. Poi il modo in cui cominciano ad entrare sempre più in confidenza, tanto da scherzare e punzecchiarsi e giocare anche sulla loro celata (ma neanche troppo) atttrazione reciproca mi ha dato il colpo finale. Sei stata molto brava anche nella descrizione della scena het, dove quell'emozione e passione e intensità non si manifestano, proprio a indicare quanto James sia completamente distaccato e disinteressato alla cosa.
'Nzomma, morale di tutto questo: sono strabelli e non vedo l'ora di leggere la seconda parte di questa fantastica post-Skyfall *_______*
Intanto ti seguo, ma via, perché sottolineare l'ovvio? Ah si, perché non mi stancherò mai di farti i complimenti che ti meriti, ecco perché.
Un abbraccio <3

ps: il cane di nome Gladstone... ahahah geniale!! xD

Grazie. Grazie, grazie e grazie per aver inaugurato la stagione di Alec. Era arrivato il momento, i tempi erano maturi, ci voleva che una di noi che lo introducesse: per fortuna lo hai fatto tu. XD
Lo hai inserito con grazia in un contesto difficile e doloroso, in una situazione in cui anche uno come lui non sa proprio bene cosa fare. James è a lutto, ha perso un’altra persona fondamentale per la sua vita, l’ennesima (qualcuno gli avrà fatto un rito voodoo, povera stella), e le parole del caro amico non servono a intaccare l’armatura di ghiaccio che si è costruito attorno. Però Alec c’è, grande e rassicurante, affidabile e, per una volta, appena meno cazzone di come lo conosciamo noi (in questa prima parte. Però un po’ cazzone lo è comunque, niente paura!). Quindi, ecco la prima bellissima sorpresa.  
Poi, la seconda. L’intesa improvvisa, calda e fulminante con Q, il ritroso quartermaster che ancora James non conosce ancora così bene. Piano piano, tu procedi sicura nella costruzione delle riflessioni di James, dell’analisi dei suoi non-sentimenti prima, e dei suoi sentimenti poi. Essi si affacciano timidamente, senza preavviso, prima durante il funerale, momento in cui già si coglie la profonda intesa che esiste  (che forse c’è sempre stata) fra i due, visto che Q è l’unico in grado di smuoverlo intimamente; poi questi sentimenti si consolidano in James grazie a una piccola conversazione su un tetto – una scena bellissima, soprattutto per la descrizione di Q, dei suoi occhi e delle sue labbra.
Un crescendo molto intenso, un quadro che si compone definitivamente quando Bond si fa aiutare a ricucirsi e scopre di provare dolore solo alla fine, quando si punge inavvertitamente, distratto dalla voce di Q, dalle sensazioni che essa gli provoca… e come il tutto faccia comprendere a James di essere ancora sensibile (emotivamente parlando) solo attraverso di lui.
Penso di essermi sciolta sul pavimento, e ancora mi devo tirare su!
E poi arriviamo al momento “duro”, per me. La het. Perfetta. Cattiva. E carnalissima, ma non sensuale, perché per James è una scopata piatta, necessaria: la affronta controvoglia, addirittura teme di non riuscire a venire… lui! Quindi, possiamo dire: mission accomplished. Scena perfetta, descrizione assolutamente fantastica. Odio ‘sta cinese con tutte le forze, io le avrei sparato! Bellissima la parte finale, il sollievo di Bond nell’ascoltare la voce di Q, la dolcezza che vibra nell’aria quando ricominciano a stuzzicarsi… è un gioco di stuzzico e sentimenti, e James non può credere quasi che sia vero… che può ancora provare calore, attrazione… tenerezza per qualcuno.
E’ il miracolo di Q e di come scrivi tu (ho fatto anche la rima).
Bella, rassicurante, balsamica. Voglio il resto tipo ORA, sistah!!!
Ti abbraccio e ti lovvo
Cla