Carissima,
non ho mai letto niente di tuo, e trovando questa OS mi sono subito catapultata a scoprirla,
il titolo era molto promettente.
Dopo aver visto la tua presentazione era d'obbligo che scoprissi la tua scrittura!
E così eccomi qua, ti confesso, con gli occhi che pizzicano perché questa cosa mi ha un po' uccisa:
"Le sette stelle erano risorte, le pietre delle sette rimaste, ritrovate, l'Albero bianco prosperava, insieme al ricordo di tempi dimenticati. Cosa era rimasto tra i flutti turbinanti del mare in tempesta? Quali altre meraviglie erano ancora sepolte tra le rovine di Númenor, nelle profondità dell’oceano?
Nessuna avrebbe potuto eguagliare la bellezza di Minas Anor, le sue centinaia di torri bianche come la neve, torri che scintillavano al sole, svettando sulla pianura, come calotte di ghiaccio sulle vette delle montagne.
Peccato che fosse troppo tardi affinché Boromir sapesse che Aragorn aveva capito."
Così triste e maledettamente lacrimosa, così.. vellutata dire;
una storia del genere non l'avevo mai letta: hai caratterizzato alla perfezione Aragorn, e il suo amore per Arwen, e l'affetto per gli Hobbit, e si, la sua paura, il suo timore.
Sei riuscita ad isolarmi dal resto del mondo e a farmi finire con il re di Gondor sull'Anduin, poi
a Rohan, e infine a Minas Tirith.
(Inoltre mentre leggevo di Gandalf stavo ascoltando la colonna sonora delle miniere di Moria, quindi figuriamoci, i brividi ho sentito!)
Complimenti davvero, questa meraviglia finisce tra le ricordate all'istante!
Un bacione, e a presto!
Eowyn_
Ps. Anche io scrivo prevalentemente su "Il Signore degli Anelli e altri".. mi chiedevo se ti farebbe piacere venire a leggere qualcosa da me (non aspettarti cose magnifiche come questa).
Ti aspetto, grazie se passerai, e soprattutto per avermi donato dieci minuti fantastici di questa OS (mi sono spiegata bene, vero? c.c)
Ciao, ciao tesoro! |