Allora, hanno richiesto una recensione? Ed ecco in arrivo una recensione che merita di essere chiamata tale.
A molti piacciono le mie recensioni, ad altri no, ma questa volta il parere è solo tuo. Potrebbe piacerti ed esserti utile, oppure farti schifo fino al punto di maledirmi in aramaico. Decidi tu.
Ho letto, e ho pensato svariate cose.
Prima di tutto, che scrivi alla terza persona. E non è una cosa facile, riuscire a esprimere le emozioni, i sentimenti, i comportamenti alla terza persona, quindi, se non ti senti del tutto sicura di questa scelta, correggi e scrivi alla prima persona che è più semplice e scorrevole. E ho notato che non è molto scorrevole, quindi ricontrolla subitissimo ahah.
La scrittura, prima di tutto. Ti consiglio di usare Times New Roman carattere 16 per il testo. Poi per il titolo o la scritta prologo metti sempre TNR corsivo e grassetto. Che fa figura, poi se vuoi il punto. (se vuoi vai a vedere nella mia ultima storia se non ti è chiaro come)
Vai magari ogni tanto a capo, tanto per non far sbagliare riga da leggere al lettore (cosa che è capitata a me, per quello te l'ho detto).
Lo spazio autore è carino se è un po' più lungo, magari in corsivo e in un altro colore, ma questo spetta a te deciderlo. Magari lascia solamente più invii fra la storia e lo spazio autrice.
Altra cosa, il prologo è complicato da fare, e questo non mi piace. Perchè spieghi chi sarà il protagonista e cosa farà, mentre dovrebbe essere più una specie di sorpresa con suspance. Quindi, io ti consiglio di mettere un prologo come un capitolo normale, devi pensarlo così, magari mettendo un fatto che avverrà magari 10 capitoli o che è già avvenuto e servirà nella storia. Non una presentazione, ho scoperto io stessa che non è bello, su una mia storia.
Beh, direi che ho concluso, dimmi se mi odi, se hai apprezzato o se hai bisogno di spiegazioni.
A presto,
Alessia. |
