Immagino avrai notato la bandierina arancione.
Dunque, non sono solita scrivere recensioni negative (anzi, non sono solita a scrivere proprio recensioni), ma nelle poche e rare volte in cui lo faccio, è perché lo ritengo diciamo così 'necessario'. E in questo caso è così.
Prima di iniziare l'analisi del racconto voglio citarti una celebre frase di Oscar Wilde, ovvero: "Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto."
Ti ho citato tale frase perché descrive pienamente quel che penso riguardo alla tua storia, la quale è, appunto, oggettivamente scritta male, sotto tutti i punti di vista. Grammaticalmente ho visto delle lacune, tipo il non mettere lo spazio dopo la virgola oppure sostituire il punto fermo con dei puntini di sospensione (che in teoria sarebbero tre, ma te ne metti due, dieci, completamente a caso); per non parlare delle abbreviazioni che hai utilizzato nell'introduzione, e 'sta cosa è pure contro il regolamento. Altri errori difficilmente trascurabili sono "Perchè" con la E finale con l'accento aperto, al posto della corretta forma di "Perché" con la E avente l'accento chiuso. O ancora, "un'altro" con l'apostrofo invece di "un altro".
Voglio dire, fossero solo questi i problemi della storia, sarebbe già qualcosa.
Ma il punto è che la negatività non si limita solo sull'aspetto grammaticale. Anche il contenuto del racconto, purtroppo, ha qualche neo impossibile da ignorare.
La prima cosa che salta all'occhio, a parte l'HTML usato male, per me è la seguente frase:
"Tutto iniziò il giorno del 20 aprile 1994,quando sono nata,circa 16 anni fa.."
Ora, non per fare la pignola, se la protagonista è realmente nata nel '94, il fatto deve risalire precisamente a 19 anni fa, non 16, a meno che la storia non sia ambientata nel 2010. In tal caso fosse così, dovresti specificarlo.
Andiamo avanti:
"All'età di 13 anni sono diventata un'autolesionista,e dal tunnel del'autolesionismo non sono uscita ancora..E dopo qualche anno ho iniziato a non mangiare per ben 5 mesi,strano ma vero,quindi da quell'anno sono diventata un'anoressica..Perchè lo faccio? è un modo per sfogarmi,e come se il coltello fosse un mio amico.."
Diciamo che questa parte mi ha provocato stati d'animo contrastanti; mi ha destabilizzata e anche un po' irritata. Perdona la mia supposizione audace che sto' per annunciarti, ma sono sicura al 97% che i fatti narrati tu non li abbia provati sulla tua pelle. Perché è tutto lasciato troppo al caso, tutto comunicato con una maniera, uno stile e una punteggiatura che trasudano svogliatezza, tantoperfare e cazzomenefrega da tutti i pori.
Prima di tutto non viene spiegato il motivo di questa indole autodistruttiva della protagonista in questione, alias Sara. Non viene detto se è tutto collegato con la morte dei genitori, avvenuta un paio di anni prima.
Ah, apro una piccola parentesi su quest'ultimo punto: anche il modo in cui sono deceduti il padre e la madre è proprio un cliché: rigorosamente per incidente stradale. Per carità, è una cosa attuale e che davvero succede, però è una morte talmente comune che dopo averla letta un centinaio di volte da innumevoli storie dopo un po' secca parecchio. Insomma, potevi scervellarti e trovare qualcosa di più originale.
Però pare che tu tale azione l'abbia compiuta per descrivere il modo in cui Sara diventa anoressica.
Ti riporto nuovamente la frase da te scritta:
"ho iniziato a non mangiare per ben 5 mesi,strano ma vero,quindi da quell'anno sono diventata un'anoressica..Perchè lo faccio? è un modo per sfogarmi,e come se il coltello fosse un mio amico.."
Allora, io sono del parere che uno, prima di trattare argomenti delicati (quali l'anoressia, in questo caso) debba documentarsi. E debba farlo bene. Tu pare che non abbia fatto una minima ricerca su Google riguardo al tema, a quanto risulta. Perché trovo che sia alquanto improbabile non mangiare per 5 mesi, cioè, qua secondo me si rasenta la fantascienza. Ripeto, è impossibile che non abbia mangiato per 5 mesi senza subire alcuna ripercussione. Impossibile. E ne sono sicura, dal momento che di disturbi alimentari ne ho sofferto personalmente.
E mi urta il fatto che tu abbia descritto quel periodo di vita della protagonista in una sola frase, senza approfondire minimamente la cosa. Mi da' tremendamente sui nervi perché pare che tu abbia inserito il fatto dell'anoressia "giusto per creare un po' di dramma".
Tornando a parlare dell'HTML della storia, ti consiglio di usare l'editor che fornisce EFP e andare sempre a capo quando scrivi qualche dialogo. E per quel che concerne questi ultimi, ti prego, evita lo stile "elenco", tipo:
Kris:'Finalmente,ti stiamo aspettando da molto..'
Sarebbe più appropriato utilizzare questo metodo con le virgolette, ovvero:
«Finalmente! Ti stiamo aspettando da molto!», esclamò Kris.
Oppure al posto delle virgolette puoi usare quelle che io chiamo "linette", cioè:
-Finalmente! Ti stiamo aspettando da molto!- esclamò Kris.
Insomma, spero tu faccia tesoro dei miei consigli e delle mie critiche, le quali sono indiscutibilmente costruttive e fatte a scopo informativo, a fin di bene.
E gradirei una risposta, dal momento che ho impiegato minuti non quantificabili per scrivere 'sto papiro di recensione.
NirvanaYin.
(Recensione modificata il 09/06/2013 - 11:45 pm)
(Recensione modificata il 10/06/2013 - 01:53 am) |
