Recensioni per
Di amore e odio.
di wordsaredeadlythings

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/06/13, ore 19:25

Buonasera c:
Okay, questo tua one-shot è così bella che non so neanche come recensirla, ma mi sento in dovere di farlo. Perciò ora cercherò di essere fantasiosa e di scrivere una recensione come si deve, per una volta, perché te la meriti davvero.
Partiamo dalla parte più semplice: non ci sono errori grammaticali e ortografici (forse ne ho visto uno, okay, ma era una cosa così minima che non me la ricordo nemmeno, per quello che ne so potrebbe essere un errore di battitura) ed è descritto bene e dettagliatamente. All'inizio ci sono un po' di ripetizioni (non mi riferisco alla parola "cazzo". La ripetizione di questa imprecazione credo sia voluta. E' così?), forse dovresti riguardarci un attimino, ma magari è una mia impressione (sono in fissa con le ripetizioni perché la mia prof che ha letto un mio racconto ha detto che alcuni passi sono ripetitivi, cerca di comprendermi. ahah) .
Mhh, allora, adesso provo a recensire la trama ma non credo che ci riuscirò.
Non ho mai letto un racconto del genere e per questo non so bene come orientarmi. Quindi, con calma.
All'inizio viene descritta la situazione di confusione di Valerio, che non riesce a comprendere cosa prova per Lorenzo. Credo che questa confusione sia normale: nella società attuale, il fatto di essere omosessuali è fonte di disagio per via della mentalità della maggior parte delle persone; insomma, è difficile essere omosessuali oggi, intendo dire che in un certo senso ti senti anche in colpa con te stesso (o almeno, così mi ha detto un mio amico). Quindi magari lui già si sente un po' confuso per essere innamorato di un uomo, quando poi vede che la loro relazione sta in piedi a fatica e si rende conto di odiarlo, in parte, deve essere andato giù di testa. Il che è comprensibile. Perciò, le sue reazioni nella prima parte, chiamiamola così, sono tutte giustificate e quindi non ho nulla da obiettare.
La parte seconda, se analizzata così a freddo, potrebbe sembrare piuttosto irrazionale: chi si metterebbe a parlare con una vecchietta sconosciuta? E questa signora anziana ha anche dei tratti "fantastici": ha capito la situazione di Valerio al volo, e questa non è una cosa che fanno tutti.
Ma ovviamente la mia mente non si ferma fino a questo punto, secondo me il secondo pezzo è una parte "simbolica", non so come meglio definirla.
La vecchina rappresenta- a mio parere -quella persona che, non parlandoti una volta per poco tempo ma aiutandoti, ascoltandoti, consigliandoti, magari anche senza farlo volontariamente, ti fa riflettere e ti aiuta a capire quello che è giusto per te e quello che vuoi veramente. Insomma, non so se mi sono spiegata. Intendo dire che tutti noi nella nostra vita abbiamo dei momenti di insicurezza, di incertezza, che spesso vengono risolti grazie all'aiuto di altre persone che ci fanno riflettere su noi stessi, magari ponendoci delle domande o esprimendo il loro parere. Ecco, la vecchina vuole rappresentare questo "momento" della vita di Valerio in questo caso,  ma che si può generalizzare alla vita di tutti noi.
Infatti, alla fine Valerio, svanita - in parte -la rabbia e incontrata la persona che ha dissipato le sue incertezze, fa la sua scelta e ritorna da Lorenzo. Non è detto che questa sia la scelta giusta, non si sa: il finale è lascio a libera interpretazione del lettore, ma credo che sia un finale positivo, preannunciato dall'ottimismo di Valerio. E' così, vero?
Ci tenevo a commentare brevemente anche l'allusione alla terra che fa l'amore col mare, è veramente un paragone meraviglioso. La risacca: il mare che raggiunge la terra, ma poi subito dopo si allontana. Le montagne: così alte, così lontano dal mare, come se volessero rimanere distanti dalla terra. Nonostante facciano di tutto per stare lontani, alla fine si ritrovano sempre uniti, a "fare l'amore", come diceva il marito della vecchina. Credo che questa sia la cosa più straordinaria che abbia mai letto, mi ha lasciata proprio meravigliata. Su questo punto non so che altro dire, anche perché di fatto non c'è nient'altro.
Comunque, ora la smetto di divagare anche perché sono piuttosto di fretta. Non credo di avere altro da dire, o meglio: avrei tantissime cose da scrivere in questa recensione, ma non so come spiegarle, perciò lascio perdere ed evito figure meschine che dimostrerebbero la mia incapacità di argomentare in maniera decente.
Sappi che questa recensione mi ha impiegato molto tempo, ci ho davvero riflettuto tanto e ... non è la gran recensione che avrei voluto scriverti, ma ho poco tempo e sono stressata per gli esami, quindi non riesco a fare di meglio, perdonami.
Beh, concludo facendoti i complimenti in maniera esplicita. Questa tua storia mi è piaciuta davvero tanto.
Basta, ho concluso e quindi mi dileguo e vado a seppellirmi fra i libri.
Valentina.

Piccolo particolare che aggiungo ora: credo di seguirti su twitter, ahah.
(Recensione modificata il 10/06/2013 - 07:36 pm)