Ciao, volevo dirti che mi sento in colpa(?).

 

No, in realtà non mi sono ricordata di tutti i miei feels per loro fino a quando non mi sono apparsi in Dash su Tumblr. Molto ZANZAN. E io ho iniziato a gridare, e poi ti ho mandato il messaggio, e quando mi hai detto che per te andava bene io stavo crepando, e okay. Basta. Parliamo di cose serie(...)

Conosco la tua scrittura da... quanto? Mi pare che tra poco siano due anni, e mi viene da dire solo: wow. Insomma, mi piace, ma questo lo sai già, te lo dico tutti i giorni.

In più hai colto in pieno la mia concezione di rapporto fra i gemelli, cosa che in pochi fanno, a quanto vedo e, come già ho tentato di spiegare ieri sera, io ho questa visione un po'... boh, forse fuori dall'immaginario comune, non lo so, fatto sta che sono felice che tu l'abbia colta, scoppio di gioia, sul serio.

Ignorando il fatto che ho passato mezz'ora a chiedermi cosa c'entrassero i castori, ma io sono scema, quindi non facciamoci caso e continuiamo: credo di averci lasciato il pancreas in questa fic... sì. Mi è piaciuto molto quando hai detto che mascherano la paura con l'indifferenza, con la loro cattiveria e pretesa di chiudersi in un mondo dove nessuno possa far loro del male, perché, come hai detto te «il dolore lo si sopporta meglio con qualcuno.» e così è anche la solitudine. 

 

Io non so fare le recensioni, e tu lo sai, o forse non lo sai, ma in sostanza ci tenevo solo a dirti che mi hai uccisa e resa felice... sono morta, sono sopravvissuta e rinata(?) con un mare di sensazione che mi hanno fatto esplodere il pancreas.

 

Quindi grazie per esserti cimentata e per avermi fatto sfangirlare come una cretina imbecille. Non è una recensione seria e lunga, ma diciamo che ci tenevo a ringraziarti e a farti sapere che avrei voluto dire altre cose, ma per non passare per la solita acida misantropa e criticona che in realtà sono, quelle cosette te le dico in privato.

 

In sostanza ricordati che ti amo. ♡

E ti ho rubato il cuoricino again, perdono.

 

Sick.