Recensioni per
Iugum
di MrsBlack4

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/07/13, ore 23:22
Cap. 1:

12 - “Iugum” di MrsBlack4
Totale: 46.3/65.

1) Grammatica e ortografia: 9.3/10.

Ti ho tolto 0.25 per la “È” (“E’ vero che sei una strega straordinariamente capace”), si scrive con l’accento, non con l’apostrofo.
Ti ho tolto 0.10 perché in questa frase (“Come so che sei spietata e inflessibile, davvero una risorsa valida, ma..”), hai messo soltanto due puntini, mentre i puntini di sospensione devono sempre essere tre.
Ti ho tolto 0.15 per l’accento mancato nel “sì” affermativo (“Si, Bellatrix. Anche in questo preciso istante.”).
Ti ho tolto 0.10 perché non hai chiuso col punto questa frase:“L’unica cosa che ti rimprovero è di non essere perfetta e di non ambire alla perfezione” sussurrò con voce suadente”. Lo stesso (-0.10) qui:“ “Ardemonio” sussurrò”.
C’è anche qualche errore di distrazione, te li elenco sotto.
“Rimase sulla soglia e fece un inchino stranamente formale per i suoi parametri, ma il suo sguardo si era già accesso.”, credo intendessi “acceso”.
“Oserei dire, che per merito mio, tu possa addirittura essere considerata la migliore.”, le virgole andrebbero disposte in maniera diversa:“ Oserei dire che, per merito mio, tu possa addirittura essere considerata la migliore.”. E poi, forse intendevi “a parer mio”, perché altrimenti non ho capito cosa intendevi, con “merito”.
“Lui era lo sprone, ma non l’obbiettivo.”, sarebbe meglio “obiettivo”, l’altra forma è arcaica.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Lo stile è abbastanza scorrevole, anche se un po’ semplice. In linea di massima, comunque, è piacevole da leggere e ci sono alcune immagini particolarmente belle (“Era, allo stesso tempo, il divampare di una fiammata e la cenere che la seguiva.”).
Tuttavia, ci sono alcune ripetizioni di troppo e alcune espressioni che andrebbero curate di più. Cito sotto.
“Fece un sorriso soddisfatto, era davvero una notte perfetta per una missione.”, “fece” non sta un granché con “un sorriso”. C’erano davvero altri mille modi di dire la stessa cosa, anche molto più poetici (“un sorriso fiorì sulle sue labbra”, per dirtene una).
“Bellatrix fece un ultimo inchino e dopo essersi chiusa la porta alle spalle, uscì da quel luogo quasi correndo.”, anche qui “fece un ultimo inchino” non suona granché bene.

3) Titolo: 3/5.
Perdonami, ma davvero non mi è piaciuto. Ha un significato sicuramente adatto alla relazione che intercorre tra Voldemort e Bellatrix, ma lo trovo poco saliente e non è richiamato neanche una volta nella storia. Vero che il titolo non dev’essere sempre presente nel testo, ma deve almeno dare l’idea di cosa esso contenga.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 9/15.
Allora, parto subito col dirti che ti ho dato un punteggio basso perché qui, di coppie, io non ne ho viste.
C’è un certo interesse, un’ossessione sullo sfondo, da parte di Bellatrix, ma non è descritta nel modo giusto. Attenzione, mi sarebbe andato benissimo un sentimento a senso unico, ma che almeno fosse delineato e approfondito nei dettagli.
In questa storia, invece, ciò che lei prova sconfina appena oltre la sua devozione alla causa, e questo non va bene. Dice di provare “amore” verso di lui, ma questo lato non è stato curato bene e quindi il lettore resta inevitabilmente perplesso.
Bellatrix, in sé, credo che tu l’abbia caratterizzata piuttosto bene. La sua veemenza, la sua passione, il mettere troppo di se stessa in ogni cosa che fa. Lo smisurato orgoglio, la sua inclinazione alla violenza e al dolore, all’omicidio e alla desolazione.
Sì, decisamente lei è venuta bene. Anche nella scena finale, quando si prepara a fare una carneficina di un’intera famiglia innocente, ho trovato davvero da lei il fatto che rompesse un vetro per farsi udire, come se avesse bisogno di scatenare il terrore nelle sue vittime, come se questo le piacesse.
Voldemort, invece… ho gradito la sua freddezza (anche se, con Bellatrix, di solito non è poi così freddo, nemmeno nei libri), ho pensato che si comportasse apposta così, come contrapposizione al carattere focoso della sua Mangiamorte.
Ho trovato credibile anche la parte in cui la sprona ad anelare la perfezione, a cercare di raggiungerla ad ogni costo e a qualunque prezzo.
La parte che mi ha lasciata più perplessa, tuttavia, è quella in cui lui cambia idea su Bellatrix, appena dopo averla rimproverata. Non mi aspettavo certo che la punisse o reagisse in qualche modo male, ma quando lei, per l’ennesima volta, si lascia prendere dalla foga e lo implora, con un certo sentimento, di assegnarle un’altra missione, penso si sarebbe stizzito. Insomma, le ha appena detto di non comportarsi in un certo modo, lei lo fa lo stesso e lui “Va bene, Bellatrix, mi hai convinto”? Non mi sembra proprio da Voldemort.
Inoltre, e scusami se te lo dico, ma in questa storia non succede niente! Non c’è contenuto, non c’è azione, non ci sono colpi di scena. Di solito le storie introspettive (non che questa lo sia) mi piacciono molto, ma qui continuavo a chiedermi dove fosse il senso di tutto. Per dirti, alla fine, quando ho letto che Voldemort voleva che lei uccidesse quella famiglia, ho pensato emozionata a chi potesse essere la famiglia, a cosa mi avresti svelato di interessante! E invece… niente.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/10, 3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus.
Beh, per quanto riguarda l’uso della coppia rispetto al tema ti do 1.5/3, volendo essere piuttosto buona.
In sé, la storia non ha niente di drammatico. Persino la scena finale è completamente priva di pathos, e quasi la relazione tra i due non è descritta. Lo spirito del contest decisamente non era questo.
Per quanto riguarda l’incantesimo (Ardemonio) ti do 1.5/3.
Esso non compare nella storia in modo rilevante, ma ti sei salvata riconducendolo agli occhi fiammeggianti di Voldemort.
Per quanto riguarda le caratteristiche da me assegnate ai personaggi, invece, 2/3.
Che dire, li trovo entrambi poco approfonditi, ma la base c’è: Bellatrix non è pazza (anche se c’è vicina, da come la descrivi quando definisci “l’omicidio la sua vocazione”) e Voldemort è completamente indifferente, quindi, devo dedurre, incapace di amare.
Il punto bonus non te lo assegno, mi dispiace, ma non saprei proprio come giustificarlo.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 4/5.
In realtà non so quanto sia originale il momento in sé, dato che generalmente non leggo di questa generazione (anche se di questa coppia, sì), però mi è piaciuta l’idea di Voldemort di assegnare una missione a Bellatrix. Certo, probabilmente non è il massimo dell’inconsueto.

7) Gradimento personale: 8/10.
Guarda, sarò sincera, non mi è piaciuta molto. Il che mi ha stupita, perché ho letto “Il sapore della prima volta” e l’ho molto gradita, quindi non mi spiego questa diversità.
Forse questa coppia non ti stimolava molto? Ho avuto l’impressione che non ti abbia presa più di tanto!
Inoltre, avrei apprezzato leggere qualcosa di più lungo e articolato.

Recensore Junior
17/06/13, ore 11:43
Cap. 1:

Mi è piaciuta molto la tua Bellatrix, così come mi sono piaciute molto le tue “teorie” sui mangiamorte.
In questa breve storia hai toccato tutti i punti della personalità di Bella: quello di chi ama dominare gli altri, quello di una donna sottomessa e di una pazza che gode fortemente nel praticare le arti oscure perché sono la valvola di sfogo della sua emotività.
Così come mi è piaciuta tantissimo la teoria della “sofferenza” per i mangiamorte. Penso rispecchi appieno ciò che la Rowling scrive nei libri.
Non amo troppo questa coppia solitamente perché spesso per me i personaggi vengono snaturati, ma tu hai colto perfettamente l’amore complesso che si scorge nei libri tra loro due, che non è quello che spesso leggo in giro.
Mi è piaciuta proprio, grazie per questa piacevolissima lettura