Recensioni per
Dreamin' in a Casket
di Kary91
Ciao, sono la tua Babbo Natale segreta e questo è il mio dono per te. |
Ciao, Laura! |
Ogni tua storia è un piccolo capolavoro, tanto di cappello :) Tu davvero ci sai fare con le trame dei bambini e a sviluppare la loro coscienza. Così innocenti ma certe volte più saggi degli adulti. |
Dopo aver letto la storia, realizzare che il titolo proviene dagli HCSS è come un pugno nello stomaco, è totalmente contrapposto all'immagine delicata, ma profonda, della storia. Loro non sono affatto delicati! xD Però è vero, ci azzeccava! |
Ciao Laura! |
Okay, finalmente sono riuscita a leggerla e (grazie a Dio) adesso te la recensisco pure :D Allora... credo sia inutile (come al solito) ripeterti quanto io adori Rebekah e Niklaus (ma anche tutti gli altri Originali, ad eccezione di "mammina" e "papino" ^^) quindi è meglio se passo oltre. Nik da bambino purtroppo la Plec (-.-) non ce l'ha mai concesso... perciò sono felicissima del fatto che tu abbia deciso di scriverne. Sei riuscita a farlo rimanere IC e ti meriti tanti complimenti, direi che non è una cosa semplice da fare XD E poi Bekah... aw, io la addddoro con tutta me stessa! La dolcezza in persona, sempre fatto il tifo per lei C: Anche in questa shot è dolce... e il momento che hai descritto, quello dove si risveglia, è stato molto bello. Ho rivissuto le stesse emozioni che ho provato moooolto tempo fa guardando la puntata e sono riuscita a capire ancor meglio Reb :) Quindi che altro dire, ancora complimenti! Vado a leggere (e recensire) tutte le altre storie che ho arretrate! Baaaaci :* |
Ogni volta quando scrivi di bambini nella loro quotidianità li rendi semplici ma allo stesso tempo perfetti. Mi sono subita immaginata una piccola Rebekkah, tantissimi secoli prima, che scrive quello che le sta a più cuore, la sua famiglia. Tutti i bambini sono convinti che la famiglia ci sarà sempre, che non potrà mai farti del male e Rebekkah è come loro, non immagina che la famiglia come la pensa lei non corrisponde alla famiglia che ha, ma ci spera. Hai ben collocato questo ricordo come il suo pensiero ricorrente negli ultimi anni, è plausibile e rende Rebekkah nella sua essenza, è uno dei personaggi più umani lì dentro, probabilmente era lei a dover meritare di tornare umana. |
Bellissima! |
Per una volta voglio saltare tutta la solita solfa su quanto sei brava quando scrivi le child (altrimenti ti ripeto sempre le stesse cose!ù.ù) e dirti direttamente: complimenti! :D
La prima parte...dolcissima! Immagino una piccola Rebekah infuriata dopo il litigio con Kol, che corre a cercare compagnia in Klaus, che si trova come sempre al pozzo, e la sua curiosità nei confronti di una cosa nuova come la scrittura/lettura. E, aiutata dal fratello, traccia anche lei quelle lettere sul terreno, le lettere della parola "Famiglia", una parola che in futuro li unirà e dividerà a fasi alterne, spesso confondendosi con odio e rancore, altre volte rafforzandosi con complicità e unione.
La seconda parte è perfettamente incastrata con la precedente: Bekah si "risveglia" dal lungo sonno con nella testa ancora le confuse immagini del suo passato, tra cui quella che la vede protagonista nella prima parte. Molte cose sono però cambiate da allora e lei ha capito che quella parola tanto cara non è più così importante per Klaus, è stata sostituita, dimenticata, pugnalata, proprio come lei. E, perfettamente in sintonia con l'immagine che abbiamo di lei, si ritrova a constatare amara che invece per lei "Famiglia" è ancora una parola importante, un legame forte e sentito che vorrebbe mettere da parte ma che rimane ancorato in lei nonostante tutto!
Veramente un bel lavoro, mi è piaciuto molto! :) Riesci sempre a tirare fuori i sentimenti dei personaggi e a renderli coerenti con il loro io, non è da tutti fare ciò! ;)
Ancora complimenti!
un bacione,Giraffetta
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