sono maschio. ed etero. e sn felice di esserlo. un tempo dicevo che gli omosessuali "erano contro natura" e in parte gli disprezzavo. poi un giorno ho fatto amicizia con uno di essi. mi sn dovuto ricredere. da allora il mio pensiero si è evoluto a tal punto che li considero persone normalissime senza più la fobia del "oddio ora ci proverà con me". questa ff (anche se il termine + giusto, sarebbe testimonianza) mi ha donato un altro mattoncino sul quale rifletterò. non ho pianto, ma ci è mancato poco. hanno gia detto tutto gli altri, aggiungo soltanto che la sua anima possa riposare in pace.

le lacrime sono il tributo più indicato nei riguardi di questo ragazzo ,però fermarsi a questo non aiuterà le persone che si trovano nella sua situazione...perchè non provi ha farla pubblicare su un giornale? forse questo scuoterebbe la gente...forse potresti aiutare lui non permettendo che altri siano costretti a fare la sua scelta. dovresti provarci davvero... fammi sapere come è andata lasciandomi un commento qui magari...non so cosa altro dire anche se davanti a tutto questo non si smetterebbe mai di parlare. spero di sentirti presto con una buona notizia, un abbraccio

Che rabbia...Mi sono sentita montare il sangue alla testa quando ho letto queste cose?Ma dove viviamo?Chi dice che normale è solo quello approvato dalla folla,dalla molititudine?Chi lo dice?Una Chiesa retrograda(e mi scuso con i credenti)che non sa fare altro che condannare gli omosessuali(mi fa na rabbia quando li chiamano froci o ricchioni)..Per cosa?Perchè amano una persona che è dello stesso sesso?Mi fa una tale rabbia pensare che le persone siano così ipocrite...E poi penso che un genitore debba amare un figlio per quello che è,anche se non è come lui vuole...

grazie anche a te Yumeko...grazie veramente....si tratta di molte cose, coem tu stessa hai elencato...cose che alla fine non si sa nemmeno come elencare! mi chiedo quando lo si capirà che non siamo solo uomini o donne ma persone.

non credo ci siano parole per esprimere tutto ciò che ho provato a leggere la tua storia. ho pianto perchè di ragazzi e ragazze che vivono situazioni simili ce ne sono tantissimi. ho pianto per quel ragazzo, per la rabbia nel sentire ancora una volta come l'ignoranza e la stupidità possano ferire profondamente. ho pianto per la tristezza, perchè un ragazzo ha preferito rinunciare al futuro pur di smettere di soffrire. nelle nostre ff, nelle mie come in quelle di molti altri autori, è spesso facile essere gay. un personaggio capisce di essere gay e dopo un primo momento di imbarazzo (raramente di vergogna) riesce ad aprirsi con gli amici e viene accettato per ciò che è. ed è bello, leggendo, immaginare che possa essere davvero questa la realtà. è bello immaginare che non ci si debba vergognare di essere se stessi. è bello immaginare di vivere in un mondo dove amare non è mai ritenuto sbagliato. e invece ci si dimentica spesso nella realtà che prima di essere uomini o donne, gay, lesbiche o etero, prima di qualunque altra cosa, siamo persone. e le persone hanno diritto di amare e di essere amate. perchè le persone non dovrebbero mai nascondersi. ma gli uomini e le donne sì. gli uomini e le donne saranno sempre costretti a fingere, finchè l'ignoranza continuerà a sporcare le nostre vite.

grazie di aver letto....sn felice hai detto delle belle cose, sei una grande...eppure sai, al mondo serve tutto....chi scuote gli ottusi ibecilli arrabbiandosi, chi consola i tristi e colpiti a 'morte', chi ascolta e guarda tutto mettendo in conto ogni cosa alla fine di tutto! vi ringrazio a tutti quelli che hanno letto in cui ho provocato reazioni! grazie anche da parte del ragazzo protagonista di questa triste storia...se avesse icnotnrato più persone simili nella sua vita sarebbe andata molto diversamente...purtroppo una sola non è bastata...una che non ha mai parola al momento giusto....una che per motle cose è inadatta ma adatta solo a pestare chi la infastidisce! baci akane

Ciao Akane. Mi dispiace di leggere solo adesso questo tuo scritto, ma come già sai ho visto solo adesso la valanga di fic che hai creato. Cosa dire di questa in particolare? Beh, io a differenza di Naco, ti posso solo confessare la mia sensibilità nel leggere certe cose, tanto che, nonostante io stia lavorando, ho iniziato a piangere da sola. Ma il mio non è stato uno di quei pianti tutto singhiozzi e scossoni, ho lasciato solo che la mia tristezza e la mia angoscia uscissero dal mio corpo sotto forma di lacrime, niente di più. E ti giuro che è stato veramente difficile mettere un freno... io sono triste, molto, mi sento a pezzi e ho l'umore a terra ma non mi riesce essere arrabbiata, non ce la faccio... arrabbiata con chi, poi? COn quelle persone che non capiscono? E creare, in questo modo, altri dissapori e malumori? No, io preferisco dare il mio appoggio a quelli che ne hanno bisogno. Preferisco rivolgere le mie energie verso le persone veramente in difficoltà; è inutile sprecare tempo e forze con menti chiuse e abbiette, tanto, come ti ho già scritto una volta nel forum, il sistema non si cambia. Ci sono quelli che fanno gli eroi, ma il mondo e le persone che lo abitano, fino ad oggi, non hanno subito grossi cambiamenti. Alcune idee sono ancora radicate nelle menti più vecchie. Quelle persone che adesso criticano e giudicano, schifano e disprezzano, spargono giudizi a destra e a manca, prima o poi, dovranno fare i conti con la propria coscenza. Me ne frego se brucieranno all'inferno, me ne sbatto se soffriranno pene insopportabili, mi girerò dall'altra parte se chiederanno il mio aiuto... io adesso penso solo a rendere, se mi è possibile, la vita un po' più sopportabile a persone di buon cuore che hanno bisogno di affetto e rispetto. Al diavolo il resto.

sottolineo tutto quanto tu hai detto Naco, solo che io al posto della rabbia ho provato tristezza...ma è tutto vero. dalla priam parola all'ultima, specie il discorso su Dio. Ti ringrazio per averlo espresso.

Ti sembrerà sciocco, ma leggendo queste righe, ho provato solo rabbia. Contro chi pensa chela normalità sia unacosa positiva, normalità intendo tutto ciò che si crede normale, non solo l'essere omosessuali o meno, tutto quello che ti porta a essereuna pecora in un gregge. Ho provato rabbia contro una dona che non conoso, contro dei ragazzi che non conosco e che a questo punto non vorrei mia conoscere. Rabbia peril fatto checi ono persone, e non solo anziane, legatealle loro culture perbeniste e estremisticamanete religiose, ma anche adulti cresciuti in unmondo laico, giovani che odiano la guerra,ma sonopeggio dei terroristi. Che schifo. Tutta questa gent mi fa schifo. Ma ho provato rabbi anche contro di lui: perchè si è lasciato andare, perchè non hacapito che gente che non la pensa così esiste, perchè nonè vero cheDio odia gli omosessuali, perchè Dio è Misericordia, e la bibbia l'ha scritta l'uomo non Dio, l'ha scitta in un tempo in cui c'era arretratezza e paura. Rabbia perchè non è una malattia, lomosessualità, rabbia perchè prima, nll'antica Grecia era uan cosa normale, mente adesso degli stupidi uomini portano la gente a commettere sciocchezze perchè si sente diversa. E' proprio vero, non serve discutere, non si può discutere se on sai cosa significa, se non capisci cosa si può provare. E non si può neanche commentare. Questo non è un commento, non so neanche io cosa è. Forse il mio pensiero su un ragazzo che non conosco, su questa società, slla gente che la compone. E ti ringrazio per averci consigliato la lettura! ^___^

siete state tutte quante gentilissime a leggere e commentare una cosa simile. sono contenta anche se non nel senso più vivo del termine che vi abbia toccato da vicino e che abbiate anche recensito. so che non era facile dire che si pensa di una cosa simile. io quando lui me l'ha chiesto dicendomi tutto l'ho solo accontentato. spero che veramente ora possa finalmente essere felice nel suo mondo di pace....che finalmente ha incontrato...lo spero...un bacio a tutte. Akane

Forse un girono troverò le parole adatte a commentare...

Ciao Akane. Come mi hai suggerito, ho pensato subito di leggere questa tua fic... anche se chiamarla fiction mi suona fuoriluogo, visto che di "fittizio" ha ben poco. A proposito, io sono Nobu81. Ne abbiamo parlato tanto nel forum, almeno per quel che riguarda le fic (quelle vere), ma quando si parla della vita reale... beh, non credo di essere in grado di esprimere quello che ho provato, leggendola. Solo che mi si stringe il cuore e penso che sarebbe bello poter vivere serenamente senza dover pensare "oddio, sono gay!"... alcuni ne sono capaci, altri no. Stai vicina al tuo amico, aiutalo a non sentirsi troppo solo. Quello che hai scritto è molto toccante. Ciao, Aidlyn

non credo che di questa fic si possano recensire i contenuti, troppo veri e pesanti per essere giudicati. Mi dispiace per questo tuo amico, aveva solo bisogno di comprensione. Non concepisco il comportamento dei suoi coetanei nè tantomeno quello della madre....'i gay sono peggio degli animali'????? credo che siano le persone che parlano così ad essere degli animali!!!Ma purtroppo...la tolleranza e l'intelligenza sono dei beni riservati a pochi. Come stile nulla da dire, lo sai che adoro come scrivi!!!un kisu Akanuzza, ben tornata!