Tu hai espresso perfettamente ciò che penso ogni giorno.
Alice in wonderland è sempre stata la mia storia preferita. È strana e io mi sento strana. Alice è un po' la rappresentazione della voglia di scoprire. Della curiosità dei bambini. Crescendo ciò si perde e si vede il confronto con i parenti severi della ragazza.
Come hai detto tu credere è l'importante. Chiudendo gli occhi con la fantasia ci possiamo tuffare nel nostro passaggio personale verso il mondo delle meraviglie. Incontreremo il nostro cappellaio matto, il coniglio bianco in ritardo e tutto ciò che la nostra mente vuole. Possiamo chiamarla pazzia, certo. Forse credere in qualcosa del genere è da pazzi ma tutti i migliori lo sono.
La storia è scritta benissimo e mi piace tantissimo quello che hai espresso, complimenti.
-Alice (forse non è più molto difficile capire perché questo soprannome) (Recensione modificata il 28/07/2013 - 07:33 pm) |