dimmi il nome dell'amica che devo andare a farle una statua ahahhh :'D questa mi piace davvero tanto :') non ci sono consigli o cose varie è perfetta così com'è già. Complimenti :')

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Appena ho visto il titolo e letto l'introduzione, ho pensato: finalmente qualcuno lo ha fatto! Sai, una volta ho pensato anch'io a tirare fuori qualcosa da quella canzone, a raccontare di questa sposa morta, ma è stato solo un pensiero fugace, avuto anni fa, mentre tu hai reso quest'idea reale, e in maniera più che degna, secondo me.
Ho apprezzato molto il fatto che la storia sia così ben studiata e particolareggiata, al punto che leggendo mi è sembrato di trovarmi lì, magari dietro a un albero, a spiare lo sposo nell'atto di compiere il suo crimine. Leggendo non ho capito se lei fosse già morta, ma non voglio saperlo, perchè quest'incertezza rispecchia perfettamente la canzone e rende il tutto altrettanto poetico.
Le mie parti preferite in assoluto, che trovo essere anche le più originali, sono quelle in cui lui, dopo aver abbandonato il cadavere nel pozzo, si premura di rispettare le tradizioni del lancio del riso prima e del lancio del bouquet poi. Davvero di grande effetto, ho avuto un brivido di fronte a un'immagine tanto macabra.
Quindi complimenti per l'idea, per l'accuratezza con cui le hai dato forma e per la tua capacità di scrittura in generale. Una trasposizione in prosa della canzone davvero azzeccata!

Alla prossima,

a.

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