Perché le domeniche bisogna passarle fra una fanfic angst e un’altra, così l’arrivo di massa dei parenti non sembra poi tanto tragico. E ovviamente parlando dei genitori di Winry non si può non piangere e disperarsi per l’ingiustizia del mondo intero., dunque un *leave me alone to die* ci sta tutto.
Il dialogo fra Winry e la madre mi ha spezzato il cuore, l’innocenza tipica dei bambini e la voglia di non lasciare andare i propri genitori, non capendo del tutto a cosa vadano in contro.
La schiettezza di Pinako che non mente a sua nipote è un’immagine amara e tristissima, non bisogna riempire di false speranze le persone, neanche i più piccoli. Tuttavia, nonostante il “presagio di morte” – perché, perché tutto questo dolore? ç_ç – Pinako prova un po’ di fiducia nel destino, si aggrappa alla speranza di poter rivedere i suoi ragazzi. Dopotutto, è l’unica cosa che si può fare.
Il personaggio che mi ha colpito di più, però, è stato il padre di Winry: è una comparsa, lo si vede guardare “dall’esterno” quella scena, con un’espressione accigliata, consapevole del futuro. Una persona già proiettata nel futuro che osserva da lontano il presente che non sa se un giorno ritroverà.
*leave me alone to die*, di nuovo. Questa ff è davvero molto bella, complimenti ^^
Finn_the_raccoon |