Partiamo dalle cose più semplici e, cioè, la scrittura in sé.
Adoro i flussi di coscenza, ciò che viene in mente e rilasciato nero su bianco in modo apparentemente casuale ma con un senso reale. Mi piace vedere come questa os, si basi, principalmente, su un discorso, oserei dire monologo, diretto di una persona addirittura condannata. Apprezzo davvero lo stile in quanto scorrevole, molto, e senza troppi rigiri di parole che, spesso, non servono affatto. Questo, però, non vuol dire che la os, in sé, sia semplice, leggera o facile da capire, al contrario, ciò che è facile comprendere sono le parole, metterle insieme, invece, è una cosa del tutto da ragionare, sopratutto visto il tema.
Passando, invece, al signficato, non voglio spendere troppe parole, non voglio rovinarlo, semplicemente mi ha colpito che a dire ciò è una persona che è stata accusata, dichiarata colpevole ed, effettivamente, tale. Una persona che si mette in gioco per prima mostrando a tutti coloro che la giudicano che, non è il solo ad aver ucciso, appunto. Mostra tante cose ed è davvero sorprendente.
Complimenti sentiti, davvero! |