Ciao Sofia :)
eccomi qui.
Allora, come ben sai, io non sono amante delle het, ma ti spiego meglio il perchè.
In chat te ne ho parlato, ma non approfondendo (?).
Ne ho letto un sacco, di tutti i fandom e , fattelo dire, sono tutte uguali.
Mi hai detto che hai sempre cercato di trovare idee diverse, e ce ne sono si e no.
Premetto che sarà una recensione lunga dove commenterò tutti i capitoli che, ovviamente, hai postato.
La ragazza che non è capita dalla madre già sentita mille volte, ma non del padre militare -o almeno- non così frequentemente.
Ero quella diversa.
Ero quella sbagliata.
Ero quella che aveva mille tagli sulle braccia.
Ero quella che piangeva in silenzio.
Ero quella che non riusciva piu’ a combattere.
Ero quella che ogni sera di nascosto si nascondeva nella soffitta e urlava.
Purtroppo, tematiche delicate e già sentite.
E se la ragazza va in soffitta e urla, la madre non la sente? Mh...
Sono tematiche delicate, e stai partendo da una recensione positiva che potrebbe diventare neutra o negativa col passare dei capitoli.
E poi della madre che la considera un errore, letta e riletta.
Siamo solo al primo capitolo, ma, secondo me, (e non cambierò se non sarà così), incontrerà il ragazzo che o la salverà o che la odierà.
I tempi verbali, ai ai ai...
ti spiego: sei partita dal passato passando al presente :o
poi, sinceramente ci sono passaggi poco chiari o comunque, scrittura che può stancare o non far capire.
Es...
- Jenny, scusa mi sono incantata davanti alla televisione. Ho perso la concezione del tempo. Perdonami.. – lei sbuffa tirandosi su il ciuffo davanti agl’occhi e guardandomi
- April, ti perdono soltanto… soltanto perché sei la mia migliore amica.. –gli faccio un sorriso e mi prende a braccetto, [...]
Cioè, non è scritto bene :o
Almeno scrivere "lei sbuffa tirandosi su il ciuffo davanti agl’occhi e guardandomi, mi dice:
- April, ti perdono soltanto… soltanto perché sei la mia migliore amica.. –. Le faccio un sorriso [...] ecc.. e sono molti così di pezzi che non si capisce.
poi "mentre mi guarda tipo stupita" non si può sentire!
Arriviamo in salotto e vedo un ragazzo seduto sul divano con il telecomando in mano, era biondo ma non lo vedevo bene.
- Justin… ti devo presentare una persona.. – il ragazzo biondo si alza e si gira verso di me, era perfetto.
Non avevo mai visto un ragazzo bello come lui, alla mia vista si blocca e rimane incantato.
Anche qui, i tempi verbali. O usi il presente o il passato! poi hai anche inserito il passato remoto! cioè, un casino assurdo!
Molte virgole sono messe a casaccio e rendono le frasi noiose.
E come ho detto, mi immaginavo un ragazzo spuntato dal nulla che farà l'eroe.
L'ultima parte (per quanto non mi piacciano in generale queste cose nelle storie) è scritta davvero male.
Davvero, ti consiglio di rileggerla ouo
Passiamo al secondo capitolo.
La porta si apre e vedo Justin davanti a me
- April, cosa ci fai tu qui.. – io stavo per perdere i sensi mi sentivo troppo debole e non ce la facevo a stare in piedi
- Justin io.. – improvvisamente il buio intorno a me e sento solamente che cado tra le braccia di Justin.
Tò, ma davvero? che coincidenza lol
Non lo avrei mai detto :')
Come dico sempre: scontate.
- Ma ho rispetto.. e io non te lo chiedo – lo guardo e mi alzo la maglia facendogli vedere tutti i lividi che ho sul corpo,
alzo la manica del braccio e così vede i tagli che ho sulle braccia.
Questa è coerenza zero. prima dici che non lo scoprirà mai e poi glielo dice. pfff, ma dai!
- So che sei senza parole.. non mi conosci e già ti faccio vedere tutto questo sono una stupida.. scusami veramente tanto.. non volevo.. –
mi stavo tirando giu’ la manica quando lui mi ferma e mi prende il braccio, guarda tutti i tagli che ho sul braccio e poi lo avvicina alle sue labbra.
Mi bacia ogni singolo taglio.
Io trattengo il fiato, non ci credevo che facesse una cosa del genere, rimane li fermo a guardarmi e a baciare ogni mio taglio.
Sembrava che volesse chiudere ogni mia ferita con un bacio, ogni mio dolore chiuderlo nelle sue labbra e cancellarlo per sempre.
- Non ti conosco, ma una ragazza bella come te non dovrebbe sopportare dolori così.. non dovrebbe nessuno secondo me.. –
daje, è arrivato l'eroe...
ecco, io ti ho promesso un parere e sto continuando ma, onestamente, mi sarei già fermata da emh.. decisamente all'inizio del capitolo.
- Quando mi sei svenuta addosso.. mi è venuto l’istinto di proteggerti.. ecco cosa sento l’istinto di proteggerti.. –
perché voleva proteggermi quando già in molti mi avevano fatto male?
- Vuoi proteggermi? – lui annuisce, le nostre labbra erano così vicine ma perché doveva succedere? Era forse qualcosa di grande che lo voleva?
Cos’era un bacio? Solamente l’idea dell’amore della gente, eppure quel bacio io lo volevo piu’ di qualsiasi cosa al mondo.
Un bacio da un ragazzo che conoscevo da poche ore, poteva nascere così un bacio dal nulla?
ma davvero? Wow, stranamente avevo previsto tutto.
I'm sorry, ma la mia visita finisce qui.
Scrivi bene, ma le idee non sono "originali" e ti giuro su mio padre (che è la cosa che più tengo al mondo) che non ho letto e poi cambiato, ma è talmente scontata che ho capito cosa succedeva.
E no, già letta una fanfiction del genere anche più di una.
I'm sorry. |
