Recensioni per
blood in the water
di juniper_goblinfly

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/10/13, ore 10:52

Quando ho visto la lunghezza di questa storia mi sono venuti in mente due pensieri: o lascio perdere o la stampo perché leggere tutte queste parole sullo schermo di un PC sarebbe stato per me impossibile. Stampare 36 facciate (sono riuscita miracolosamente a ridurle) non è cosa da poco, sono un bel po' di pagine! Ho iniziato a leggerla ieri sera e a causa di alcuni amici in visita non ho potuto finirla che stamattina e posso dire solo una cosa: ne è valsa la pena. Sono felice di averla stampata così potrò rileggerla, intera o solo qualche pezzo, quando vorrò. Di solito faccio così con i libri che mi piacciono. Di rado li rileggo completamente, preferisco andare a pesacare quelle parti, quei paragrafi che più mi sono piaciuti e questa storia ne ha tanti, tanti, tanti. La terrò nel mio raccoglitore personale e quando sarò triste questa sarà un buon modo per tirarsmi su di morale.
Mi è piaciuto come hai delineato la storia. Alcune parti sono chiare, altre sono avvolte dalla nebbia dei ricordi che ci permette solo di scorgere delle ombre, come il soldato che aiuta Sherlock ricaduto nella spirale della cocaina. Passato e presente si intrecciano in un'unica trama, comparendo e scomparendo l'uno dietro l'altro, restituendo infine un'immagine chiara e nitida: Sherlock e John insieme, nonostante tutto.
Che altro dire, se non che mi sono commossa, preoccupata, arrabbiata (insieme a John), eccitata e che ho gioito e riso? Questa storia mi ha permesso di vivere tutte queste emozioni e per questo ti ringrazio.


Padmini

Recensore Junior
15/09/13, ore 00:01

Allora, allora.
Che posso dire? Ho letto questa storia dal telefonino ieri notte, invece che dormire come una brava bambina (?), e.. l'ho adorata. Sul serio.
La reazione di John al ritorno di Sherlock è realistica, semplicemente realistica. La confusione, l'alternanza di fiducia e sfiducia in Sherlock... fantastica.
Non è affatto scontato come ritorno di Sherlock PostReichenbach, in genere quella parte è sempre uguale nella maggioranza delle fanfiction, ma qui l'hai resa davvero alla grande!
E poi, parliamone, sono rimasta piacevolmente colpita dalla tua decisione di rendere Sebestian  Moran un vecchio commilitone di John.  Originale, brillante!
E tutta la parte che segue... la lotta tra John e Sebastian, i giochetti psicologici...
E dato che come sai mi drogo letteralmente di Angst ultimamente, questa fic ha rischiato di mandarmi in overdose, fortuna che c'era l'happy ending xD
davvero, questa fanfiction mi ha preso un sacco!
L'unico appunto che mi permetto di farti è una formalità... forse te l'hanno anche già fatto notare, comunque è "Mycroft", non "Mikroft", ma questo non è che un mero dettaglio in confronto alla tua fanfiction. 
Attendo novità u.u
-Dama Grigia

Recensore Junior
08/07/13, ore 13:33

Questa storia è assolutamente incredibile! La narrazione non è affrettata e lascia il tempo di vivere ogni momento e sentire ogni sensazione. Dal primo momento all'ultimo non ha mai perso di intensità, anche quando dalla "tensione erotica" si è passati alla routine di coppia! Ho adorato il modo in cui si sono presi cura l'uno dell'altro e come tu abbia fatto capire che si completano alla perfezione. Veramente una storia fantastica (non riesco a capire come tu abbia fatto a scriverla col telefono, io a malapena riesco a rispondere alle mail! XD)... Devo ammettere che il John dell'inizio mi a reso triste fino alle lacrime, ma alla fine tutto e bene quel che finisce bene! Ti faccio i miei complimenti,
un caro saluto
Naiko

Recensore Junior
30/06/13, ore 12:13

Ho letto questa storia stamattina e beh, credimi se ti dico che letteralmente... you made my day.

Di post Reichenbach e riconciliazione John-Sherlock ne ho lette fino al vomito (non nel senso che mi hanno fatto schifo, ma nel senso che nelle mie vene scorre sangue e angst barra fluff barra lacrime e cuoricini, ormai...) ma posso assicurarti che questa, la tua, è una delle migliori che abbia mai letto.

Non è frettolosa, introspettiva al punto giusto, con una puntina d'angst che mai fa male, anzi... Tiene incollato il lettore col cuore in gola e lo stomaco in subbuglio.

Ho amato profondamente il tuo Sherlock che non sa dire "ti amo" se non alla fine, come si prende cura di John di cui hai fatto una descrizione spettacolare. La magrezza, il pallore, la... follia? Ebbene, è stato come avercelo davanti agli occhi, in quella vasca dall'acqua sporca di sangue e d'anima sofferente, un uomo a metà che ritrova l'anima gemella e spazia da momenti di "Sherlock, vieni qui, fatti guardare..." a momenti di "BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA, CHI TI HA DATO IL PERMESSO DI FARMI COSI' MALE??!!"

Sono fantastici, è fantastico il dialogo con Mycroft, l'avventura con Sebastian e LA scena *si scioglie in un ammasso indefinito d'amore*

Dal tuo stile emerge una profondità che come dicevo in poche fics simili ho potuto intravedere, la sofferenza di due uomini che hanno ricominciato a respirare dopo tre anni d'apnea, a bere (usando le parole tue), accorgendosi che i sentimenti che vagamente potevano pensare di provare l'uno per l'altro adesso sono concreta realtà e che niente e nessuno potrà mai negarlo.

Si stanno prendendo cura l'uno dell'altro, ed è magnifico. John insegna a Sherlock ad amare e Sherlock a John che il modo di ricominciare c'è, e ce l'ha davanti agli occhi. Quando gli viene permesso di toccare e baciare la cicatrice è un chiaro segno di quanto il dottore si fidi di lui, del suo perdono e dell'adorazione che solo per la sua anima gemella potrebbe provare.

Insomma, mi ci vorrebbe mezza giornata per esprimerti tutti i sentimenti derivatimi da questa storia, ma credo che ormai tu l'abbia già capito: mi piace, assai.

Complimenti.