Divertentissima davvero.
Non vorrei sembrare eccessivamente elogiativo o essere troppo encomiasta, ma un testo del genere meritava davvero la lettura, forse perché mi ricorda nella sua idea di fondo quella dei vari "elogi" sofistici (un po' come il Falaride di Luciano); per il resto mi sembra molto ben rese le ragioni (?) di questo personaggio appartenente a uan categoria negletta, pur diffusa anche se considerata la quintessenza delle brutture della narrativa amatoriale (anche se questo contrasta con le straordinarie doti che le vengono associate, davvero bizzarro che un personaggio così dolce e carino venga poi bollato dal pubblico e dalla critica del mondo delle fanfiction), ma in fondo perché non provare a mettersi dalla parte di sì adorabile fanciulla, in fondo è lei a essere chiamata, no? E poi se viene scelta un motivo ci sarà pure.
In un certo senso, la si può vedere come una specie di tappa necessaria per chi vuole scrivere, e la Mary Sue come una sorta di "compagna" nei primi esperimenti letterari. |