Recensioni per
Il settimo sigillo. Partita a scacchi con la morte.
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Dapprima mi sono detta: che vuole combinare a Falman?! Ho pensato a qualcosa di simile a quello che succede a Fury dopo aver mangiato trenta merendine! Non avevo minimamente pensato che l'avessi ambientata durante il suo stato di babysitter a Barry lo squartatore, o il macellaio! XD
Direi che hai colto la sottigliezza dell'assassino, per quanto poco mi sia dedicata alla sua analisi. E' naturale come Falman inizialmente si lasci sconvolgere dalla mente a dir poco perfetta dell'omicida che ha davanti. Hai fatto il paragone con i dossier degli altri casi: mentre gli altri sono addirittura dimentichi delle loro vittime, Barry le conosce tutte, dalla prima all'ultima, come se per lui fossero una sorta di macabra passione (è dura dirla così, ma a quanto pare per Barry queste parole non si potrebbero usare diversamente). C'è stata una frase particolare che mi ha scosso: "Con suo stesso disgusto Falman era stato costretto a riconoscere una strana forma di rispetto per la memoria di quell’omicida."
Nonostante sia tutto il contrario di lui, Vato Falman non può assolutamete negare una certa... chiamiamola *ammirazione* per quella mente che in qualche strano modo somiglia alla sua: precisa ed infallibile. Ho pensato addirittura che in un certo senso si riconosca in lui, ma questa è una mia cretinata mentale! XD
Il momento del giornale hai fatto bene a metterlo. Non solo perchè da un senso di familiarità con il manga, ma perchè sta a testimoniare quanto siano tremendamente tesi i momenti in cui il soldato ha a che fare direttamente con l'armatura davanti a sé, e l'unica maniera di "tirare un sospiro di sollievo" sia proprio quando riesce ad antrare finalmente in contatto con il mondo esterno, quello dove non è assalito continuamente dall'idea di avere Barry accanto, leggendo quei semplici fogli di giornale, ovvero quando non ha un contatto molto più diretto con il suo *coinquilino*. Tant'è vero che da lì scopre che Maria Ross viene accusata dell'omicidio di Hughes.
Il titolo di *parte più agghiacciante* va sicuramente alla descrizione del crimine di Barry nei confronti di un soldato. E' come se mettesse Falman all'erta, dicendogli chiaramente che con lui, il bravo soldatino è in costante pericolo e che farebbe meglio a sottostare a quello che dice.
Ho previsto soltanto che Barry si mettesse a ridere. XD Perchè altro ad essere un assassino, lui è uno *straordinario* manipolatore delle menti: l'ha fatto con Al, non vedo come non possa farlo con Vato, un tipo molto simile al piccolo Elric. Sensibili entrambi, anche se Vato reagisce,.
Notevole anche il modo di giocare di Barry visto con gli occhi di falman: egli crede infatti che le sue mosse siano confusionarie, ma più avanti vede che in effetti sono ben ragionate, per quanto possano sembrare senza capo né coda.
Tutto questo poi l'hai collegato con ciò che davvero dovrebbero mettere in atto, ossia: Barry ha bisogno dell'Alfiere per arrivare al Re e successivamente vendicarsi della perdita del suo vero corpo.
Beh, cosa potrei aggiungere? Ci sono sempre un sacco di cose che uno vorrebbe dire ma poi... non esce più nulla! XD
Complimenti, anche per il rimando al film!
Infine, ho trovato qualcun altro che ama le pellicole vecchio stampo. ;)
(Recensione modificata il 30/06/2013 - 03:17 pm)

Recensore Veterano

Non appena ho letto il titolo ho subito pensato al film di Bergman! Bellissima l'idea di trarne ispirazione per una fanfiction. L'unica cosa che mi dà enormemente fastidio è vedere ancora quella scritta "Altro personaggio" nell'anteprima. Uffa, non vedo l'ora che Falman entri nella cerchia dei "selezionabili" xD
Bando alle ciance! Un'altra fic stupenda, ambientata in un momento preciso della storia, e cioè il periodo in cui Falman è costretto a fare la guardia a Barry. Devo dire che questo personaggio mi è sempre stato molto simpatico (terrificante come il primo anime lo abbia rovinato, ma stendiamo un velo pietoso), quindi è stata una bella sorpresa scoprire che fosse proprio lui l'avversario del Maresciallo. Mi è piaciuto moltissimo il confronto fra questi due personaggi, in particolare quello iniziale in cui evidenzi il fatto che entrambi abbiano un'ottima memoria, e che Falman si senta in un certo senso "sfidato" da quello che in un primo momento credeva essere un semplice pazzo. E invece, arriva addirittura ad avere rispetto di questa sua dote, forse perché è l'unica particolarità che condivide con lui. Ho apprezzato molto alcuni particolari che lasciano intendere come tu conosca bene questo manga. Ad esempio, il fatto che Falman ritenga la lettura del giornale il momento migliore di quelle ore mi ha fatto subito venire in mente la scena in cui, non appena gli viene portato un quotidiano, comincia a piangere di gioia xD E poi, è molto naturale il tipo di atteggiamento che ha durante tutta la partita: teme che il suo avversario possa farlo a pezzi da un momento all'altro e sa che, se dovesse provarci, ogni suo tentativo di difesa si rivelerebbe inutile. A questo proposito, trasmette molta tensione la scena finale, in cui il Maresciallo porta la mano alla pistola in un gesto di puro istinto. Barry fissa la scacchiera e poi scoppia in una triplice risata: "di divertimento, amarezza e un pizzico di sorpresa", non solo sono stata in grado di vederla, ma l'ho proprio sentita dentro di me, questa reazione. Nonostante ciò, "la Morte" si rivela comunque per quello che è, dando prova ancora una volta di quanto ami confondere gli altri, portandoli alla disperazione: "il tuo superiore, certo… Lui tiene così tanto a te da lasciarti solo in un appartamento con un’armatura praticamente immortale che ti può far a pezzi il pochi secondi”, mi ha ricordato troppo il "lavaggio del cervello" che ha fatto ad Alphonse nel laboratorio n°5. Ma Falman non si lascia scoraggiare, anzi: la provocazione di Barry lo induce a riflettere sul fatto che Mustang sa quello che fa e che, probabilmente, nessun altro sarebbe stato in grado di assumersi una simile responsabilità. Chissà... forse Mustang ha saputo cogliere prima di tutti quell'unica somiglianza che c'è fra questi due personaggi, e ha pensato che questo potesse creare un certo equilibrio fra loro.
Complimenti ancora!

Strato <3