Recensioni per
Je me présente...
di Lydia_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/09/13, ore 13:02

Ciao, sinceramente non saprei bene come commentare, e potrei anche risultare banale ma lo faccio, perchè so quanto può far male sentirsi soli, quanto può far male sorridere e soprattutto piangere.
Mi dispiace per tutta la situazione che stai vivendo anche se non posso comprendere fino in fondo quello che ti sta capitando, però sappi che qualunque cosa succeda, la vita è bella e prima o poi il sole tornerà a sorriderti.
Sii forte e per qualunque cosa, per qualche chiacchera anche giusto per confidarti un po' io ci sono :)
Da quel che ho letto odi il contatto fisico, ma gli abbracci, gli abbracci sono la cosa più bella di questo mondo, sono belli e a me  non mi  abbraccia mai nessuno e fa male.
Ma nonostante tutto io te lo mando qui " Virtualmente" come dici tu, non sei sola!
a presto.

Cath.

Recensore Junior
01/07/13, ore 13:45

Ciao Lydia.
Recentemente ho letto molte storie qui su efp simili alla tua. Mi ha fatto un effetto strano, perché sono giovane anche io, ho diciassette anni, che sarà più o meno la tua stessa età, però io non piango di notte e la mattina, prima di vestirmi, non mi allaccio al viso alcun sorriso falso. Certo, a volte bisogna fare uso di almeno un po' di civiltà e evitare di sparare addosso agli altri i propri sentimenti negativi, senza filtri, ma trovo sia una cosa orrenda e sbagliata e inutile nascondere così le proprie emozioni. Soprattutto perché, in questo modo, blocchi la comunicazione con chi sta intorno a te e potrebbe capirti, ascoltarti e consolarti... È vero che questo non avviene spesso - anche io, per esempio, non confido le cose profonde praticamente a nessuno. Ma sono convinta che almeno vivere le proprie emozioni in libertà porta a saperle gestire, saperle sfogare, e saper anche vedere oltre, a un certo punto.
E che cosa c'è da vedere oltre, penserai tu, ed effettivamente quello che ci troviamo noi giovani intorno, adesso, è scoraggiante. Non hai torto. Ma invece di piegarmi, io mi incazzo. E mi sembra che funzioni, perché se rimane quel retrogusto di quasi impossibile, i miei sogni li ho ancora e sono ben decisa a non vivere una vita mediocre "per colpa del mondo".
La perfezione è la cosa migliore, e più assurda, che ci siamo inventati. Non esiste né qui né nel migliore dei mondi immaginabili, ma ci pone limiti e traguardi che non dovrebbero schiacciarci, ma elevare il nostro pensiero e il nostro coraggio di mettere qualche passo avanti. Perciò, coraggio. Arrabbiati, piangi, mordi, graffia, scoppia e ridere e a piangere, ascolta musica e balla e corri e leggi libri e inventa storie, ma non solo per sprofondare nella delusione.
Un abbraccio.