Ed eccomi qui, a recensire anche la parte di Erika (cavoli, ma tu aggiorni troppo in fretta: non ti sto dietro!). Non so se tu abbia fatto di proposito per differenziare il tipo di scrittura della ragazza da quello di Andry, ma trovo il suo parlare molto più maturo.
Bello come hai descritto la villa dove vive e un po' triste la parte finale. Come ci hai predetto nella prefazione, anche lei deve fare qualcosa che non vuole... e sempre per colpa della famiglia. Dèi, se mi chiedessero di andare a fare la crocerossina in Afghanistan, mi sa che scapperei di casa!
Procedo verso il capitolo due, sperando che le cose per Erika si risolvano un po' meglio che per Andry... |