La storia si è classificata al decimo posto della II Edizione della Disfida di
Criticoni (www.criticoni.net), con punteggio 103/150.
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Black Friday
7+ (7.25)
La prima parte della fanfiction, dall’inizio all’entrata nella stanza, mi pare
superiore al resto da tutti i punti di vista: la narrazione, infatti, è
abbastanza sciolta, la caratterizzazione buona, l’introspezione e le dinamiche
fra i personaggi sono state giostrate a dovere.
Definirei invece artificioso e forzato il secondo blocco, perché, a mio parere,
si trascina con eccessiva pesantezza. In particolare due aspetti mi hanno
lasciato un po’ perplessa: i dialoghi fin troppo teatrali e la trattazione
dell’incontro sessuale che ho faticato a seguire. L’intimità fra i due non è
sempre credibile, mi spiego meglio… supponendo anche che Hino sia una donna
pudica, mi sembra assuma tratti fin troppo virginali a fronte del rapporto già
esistito fra i due.
In conclusione una fanfic discreta, passibile di miglioramenti per quanto
riguarda la forma generale, aspetti facilmente rimediabili con una beta lettura
attenta.
Defender
7 e mezzo (7.50)
Una ragazza può essere gelosa nei confronti di una rivale in amore… ma se
l’oggetto della gelosia fosse la musica?
Più di una corda lega Hino a Len, e non tutte sono immateriali; anzi, alcune
sono semplicemente corde di violino.
Questa è una delle tre storie a cui ho trovato molto difficile assegnare un voto
ben definito fin dall’inizio; soprattutto nella seconda parte, presenta una
certa quantità di errori (di battitura o di grammatica? Spero la prima), molti
dei quali rilevabili anche con un passaggio al correttore di Word, e un uso in
alcuni punti smodato e fastidioso di puntini sospensivi, sempre nella seconda
parte. Non posso non tener conto, anche se ciò mi porta ad offuscare le indubbie
qualità di questa fanfiction.
Scrivere di un manga praticamente sconosciuto in occasione di un contest è una
scelta coraggiosa di per sé, anche se la dicitura AU mi ha permesso di poter
leggere e apprezzare appieno una trama ragionevolmente interessante e non troppo
banale, una certa scorrevolezza nella lettura e una buona caratterizzazione dei
due protagonisti. L’aderenza al bando poi è piuttosto marcata e, nel complesso,
soddisfacente.
Mi trovo tuttavia costretto, per ragioni di classifica, a fare in ogni caso dei
paragoni con gli altri concorrenti, e purtroppo questo mi fa propendere per una
posizione e una votazione relativamente bassa rispetto alle altre storie
partecipanti.
Galadwen
7 e mezzo (7.50)
Devo dire che questa storia mi ha piacevolmente sorpreso. Nonostante alcuni
errori (ma su un testo lungo sono più accettabili, almeno da parte mia) e la
lunghezza, mi è piaciuta. Sarà che ho un debole per i rapporti vagamente D/S.
Sono riuscita a capire i personaggi, nonostante non conosca affatto il fandom,
ad entrare nel rapporto fra i protagonisti. L’idea complessivamente mi è
piaciuta, e nel fluire di sentimenti contrastanti che pervadono i protagonisti
la tensione erotica viene a inserirsi molto bene. Anche il finale l’ho trovato
buono; peccato la forma che è da rivedere, e anche le citazioni dalle canzoni
sono un po’ troppe: spezzano a volte la narrazione anche quando non ci
vorrebbero.
Riccardo
8- (7.75)
Ciò che ho preferito della storia è il rapporto tra Len e la musica. E’ bella la
descrizione della gelosia della ragazza per qualcosa di reale ed irreale allo
stesso tempo. Ovviamente non condivido questa gelosia da parte di Hino, perché
la musica fa parte dell’essere stesso di Len. La parte in cui Hino entra nella
stanza vietata ha un ritmo molto avvincente, avrei però preferito maggiore
scorrevolezza nel corso di tutta la storia. La mia scarsa conoscenza nel manga
di partenza mi ha tolto parte del coinvolgimento, per fortuna la storia è
leggibile anche non conoscendo i protagonisti.
Rowizyx
8- (7.75)
Forma e cura del testo 8
Aderenza al bando proposto 8.5
Interesse suscitato nel lettore 7
Originalità e resa complessiva della storia 7
Sonsimo
7 (7.00)
Nel complesso discreta. Parecchi errori di battitura, punteggiatura, un
apostrofo mancante.
Tinachan
6 (6.00)
Una storia interessante ma che sarebbe potuta essere sviluppata in maniera più
efficace. Qua e là qualche errore di distrazione o grammatica. |