Grammatica e sintassi: 9,5/10.

Sostanzialmente è tutto corretto, non ci sono errori di battitura né, tantomeno, di grammatica. L’unica cosa che mi ha dato un po’ di dubbi è stato l’uso delle virgole, ne hai usate meno di quante ne avrei usate io e, sebbene possa anche essere un fattore soggettivo, in alcuni casi dovevano proprio esserci. In ogni caso, a parte questo, direi che va tutto bene e non ho assolutamente nient’altro da dire. Very good.

 

Stile e lessico: 8,5/10.

Sul lessico non ho assolutamente da dire, hai un linguaggio completo, relativamente ricercato ma anche consapevole. Non butti parole strane a caso ed è una cosa che apprezzo molto, perché mi capita fin troppo spesso di leggere degli spropositi che non augurerei a nessuno. E, pur essendo così accurato, risulta comprensibile e abbastanza lineare.

Tuttavia, per quel che riguarda lo stile, che sicuramente è molto particolare e ti caratterizza appieno, ho notato che a volte tendi ad ingarbugliarti nella tua stessa frase. Penso possa ricollegarsi alla questione della punteggiatura; spesso, invece di mettere una virgola, potresti mettere un punto o un punto e virgola, in modo da spezzare maggiormente la frase e ridurre il rischio di disorientare chi sta leggendo. In ogni caso, a parte questo, sicuramente lo apprezzo perché ha molte peculiarità che ti caratterizzano e distinguono da tanti altri modi di scrivere tutti uguali.

 

Originalità: 9/10.

Il tema del Far West, lo ammetto, è poco trattato nelle fanfiction, forse perché è difficile da gestire e perché ai tempi c’era più azione che storie d’amore, e spesso la gente non sa stare senza una coppia. Di sicuro tu hai dimostrato che questo periodo e questo contesto possono risultare interessanti in ogni caso. La scelta di iniziare dal finale per poi ripercorrere gli avvenimenti che hanno portato ad esso mi è piaciuta molto, sebbene abbia un po’ tolto l’effetto sorpresa al finale. Fin da subito ho sperato che non fossero “i buoni” (dal punto di vista di chi legge, perché anche la loro scelta è discutibile), ma quando poi hai parlato dell’agguato da parte di quei sette uomini ho praticamente smesso di domandarmi come sarebbe finita, perché di fatto lo avevi già detto. Forse è più una scelta stilistica, che una questione di originalità, ma comunque il succo di questo discorso era per dire che ho apprezzato la scelta di questo flashback con sfumature di in medias res (perché, di fatto, introduci tutto nel momento in cui sta avvenendo il fattaccio, ed è un po’ considerabile come in questo modo). Tuttavia, non so, forse avrei preferito qualcosa di più originale per l’imboscata o per i motivi che hanno portato ad essa. Non so dirti cosa avrei voluto, anche perché in ogni caso mi sembra qualcosa di abbastanza fuori dagli schemi rispetto al solito. 

 

Utilizzo dei prompt: 9/10.

1)      4/5

Il cielo stellato c’è, non si può proprio dire il contrario. Fa da osservatore e da ascoltatore silenzioso ai pensieri agitati di Joey e anche la battuta finale è sicuramente un’ottima strategia per prenderlo e rimetterlo in gioco. Il cielo, alla fine, è sempre il protagonista e lo spettatore disinteressato di tutte le disgrazie, anche quelle di Joey e Bet-Jack. Forse lo hai un po’ lasciato andare nel mezzo della storia, ma comunque è stato un elemento abbastanza di rilievo, ha mantenuto un buon spessore.

2)      5/5

Il fuoco è il protagonista indiscusso di questa flashfic e ti faccio i miei complimenti, perché lo hai usato in senso letterale, brutale e assolutamente azzeccato. Calza a meraviglia con ognuna di queste cinquecento parole e, soprattutto, con l’ultima citazione (modificata, ma comunque molto bella) sei riuscita a chiudere il cerchio e anche a collegare i due prompt in un modo ineccepibile. Mi è proprio piaciuto come lo hai utilizzato e penso di non avere altro da aggiungere.

 

Gradimento personale: 8/10.

Il Far West non mi ha mai emozionata particolarmente, anche se c’è di mezzo la mia amata California (più a West di lei penso che ci sia ben poco!). Sarà che mio papà passa spesso i pomeriggi invernali a guardarsi le mille repliche su La7 e Rete4, che non fanno altro che mandare la solita roba trita e ritrita. Quindi, beh, non hai scelto un argomento a me favorevole, anche se comunque lo hai trattato bene. Le citazioni di Baricco sono sempre un bonus perché si adattano a qualunque cosa, se fatta con sentimento, per cui ti darei il massimo punteggio anche solo per questo, però ci sono altre cose da considerare. Come ti ho già detto sopra, anche se non ricordo in quale punto della griglia, il fatto che non ci sia di mezzo una storia d’amore, ma la semplice avventura, l’amore per qualcos’altro (che in questo caso può essere l’adrenalina, la caccia), è stata una bella cosa, così come anche l’introspezione dei personaggi e il loro passato comune. Sei stata molto brava a saper miscelare tutto questo scenario intricato in sole cinquecento parole e sono letteralmente andata in visibilio anche per le note finali, perché ho un debole per chi, prima di scrivere, si documenta e quindi fa le cose consapevolmente. Un’ultima cosa, che spiega perché un punteggio così basso, nonostante ti stia dicendo che ho apprezzato tutto: è come se sia mancata un po’ la scintilla, un qualcosa che mi facesse dire: “ecco!”. Nel complesso, però, una gran bella storia.

 

 

Totale: 44/50.