(Quinta classificata al contest "Saving people, hunting things... the family business")
Grammatica: 8,5/10 punti
Lessico e stile: 7/10 punti
Caratterizzazione: 8/10 punti
Originalità: 7/10 punti
Gradimento personale: 7/10 punti
Totale: 37,5/50 punti
La grammatica è buona; ti segnalo solo un paio di errori:
Dopo i puntini di sospensione, se la frase continua e non ne comincia una nuova (come nel caso di “Però, se gli angeli esistevano... Dov'erano stati per tutto quel tempo?”), la lettera va minuscola (“[...] esistevano... dov'erano stati [...]”).
C'è una ripetizione di “come” nella frase “Come faceva a fargli capire come fosse brutto”: potresti sostituire il secondo con “quanto”.
Lo stile è molto semplice, a tratti in maniera quasi eccessiva, così come il lessico. Certo, si adatta al contesto, al fatto che i due protagonisti siano bambini, ma, se è giusto che il dialogo rifletta l'età di chi parla, non vuol dire che non si possano usare espressioni e frasi più complesse nel resto del brano, evitando di suonare banali. Un altro appunto che ho da fare sullo stile riguarda le frasi che iniziano con la congiunzione “e”: per quanto non sia grammaticalmente errato, ce ne sono molte e rendono lo stile, a tratti, ripetitivo e poco scorrevole.
La caratterizzazione dei protagonisti è molto buona; Sammy è un bambino adorabile, mentre la personalità del piccolo Dean stona un po' con quella di lui adulto.
La storia manca di una trama fondante originale che la renda particolare, ma contiene elementi interessanti e personali.
La storia, complessivamente, mi è piaciuta, anche se l'ho trovata un po' banale e priva di spunti originali che la rendessero diversa dalle altre. Tuttavia mi sono piaciute la caratterizzazione e le citazioni che inframmezzano il testo. |
