Ciao splendore.
Liz e Dan sono adorabilmentmd shippab-no. Non li shipperò, o forse sì. Devo vedere. <3
Ma dettagli.
Ti giuro che faccio una recensione da persona cristiana. M'impegno.
Descrivi i luoghi in modo fantastico. È come essere in quel bar a guardare Liz che butta via la sua vita e Dan preoccupato per leì.
Adoro come descrivi le situazioni paesaggistiche: veloci, senza troppi dettagli ma allo stesso tempo così tangibili.
Lo amo. E la storia, ripeto, è grande.
Divertiti.
Tanto love,
Kaze.

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Perdiana!
Sei splendida *.*
Mi ritrovo molto in ciò che hai scritto e noi tutti sappiamo che scrivere vuol dire far vivere ai personaggi la vita che avremo voluto vivere noi.
Mi togli il fiato e non sò se sto lasciando una recensione piena di scemenze.
Il pezzo che ho preferito di più è il seguente:
"il suo tono era quanto di più terribile Dan potesse accettare. Non doveva andare così, non doveva sentirsi così male per ciò che le era successo nel corso degli anni"
Detto ciò non posso che farti i miei più sinceri complimenti.
Non smetterò più di leggerti.
Un grande abbraccio,
Kaze

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Che tristezza. È davvero avvilente vedere i tuoi sogni che s'infrangono, ed è triste dover ripiegare nella scrittura per poter vivere quella vita che per un motivo o un altro ti è stata negata. Ma spesso questo rifugiarsi in altre vite, è l'unica cosa che ci resta, quando la vita là fuori ci ha tolto tutte le forze e tutte le speranze.
Lizzie appare distrutta psicologicamente, abbattuta totalmente dalle sue delusioni, al punto da non riuscire a ricevere alcun conforto nemmeno dall'amico.
Questo finale in cui lei si arrende lascia l'amaro in bocca, ma rende il tuo personaggio molto reale, perché sono tante le persone che si arrendono, che sono stanche di lottare e si lasciano andare ad una vita priva di speranza.
Bel brano. È stata una bella lettura perché nonostante l'amarezza, sono riuscita ad immedesimarmi molto bene in Lizzie e a comprenderla.

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