Recensioni per
Piccoli momenti di vita quotidiana
di Kelian

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/07/13, ore 02:28

Oh, codesto fluff potrebbe uccidermi! *-*
Tecnicamente, ordinariamente, non amo molto il fluff tra Arthur e Francis, perché temo si finisca per stravolgere terribilmente quell'IC rissoso, opposto, complesso e unico che appartiene ad entrambi e che diviene quasi un cavillo indistricabile nei loro momenti di intimità. Le frasi mi paiono trasnaturate, l'inglese si trasforma in una ragazzina segretamente innamorata e sfortunata che non attende altro se non il principe azzurro francese che lo riempia di bacini, vezzi e sdolcinatezze, cosa che non appartiene né a Francis, né ad Arthur neanche in momenti di particolare ebbrezza alcolica. Un po' di questi elementi che mi spiacciono, li ho trovati anche in questa shot, ma direi alquanto validamente camuffati con frasi e atteggiamenti tali, da riuscire a specificare come essi siano soltanto degli elementi di contorno, dettagli su cui ci si ritrova a soprassedere proprio perché improbabili tra i due. Non posso poi non adorare la metafora in chiasmo tra il petalo/atteggiamento di Francis e la spina/comportamento di Arthur, che non cela altro, se non quel fastidio perenne che il britannico prova nell'ascoltare quei piccoli apprezzamenti da parte del francese. Credere alle parole di Francis poi, quella è un'impresa degna di lode e che sfido chiunque a compiere, perché c'è modo e modo di parlar d'amore e spesso, Arthur stesso tende a sminuire ciò che in realtà intende l'altro, troppo preso da tali sentimenti - seppur sinceri - per non accorgersi di quanto spiattellarli in giro li renda forse più complessi da comprendere. Eppure l'amore tra Arthur e Francis, semmai di amore si possa parlare, è qualcosa che trascende parole e sdolcinatezze, giunge sino agli estremi limiti della sopportazione con risse, insulti e persino indifferenza, ma c'è e da questa one-shot credo si capisca abbastanza.
Tralascio volutamente il piccolo rimprovero a quell'hamburger umano di Alfred che non fa altro che far soffrire Arthur, perfidamente per qualche effimero istante me ne sono quasi compiaciuta, ma questi sono discorsi che non ci tengo a fare e che mai credo mi ritroverò a portare avanti. Piuttosto ne approfitto per farti notare qualche errorino: "mentre" deve sempre essere preceduto da virgola, esattamente come "ma"; "ma cher" non ha normativamente senso in francese, poiché il primo elemento è un femminile e il secondo un maschile, inoltre ci tengo a specificare che "cher" differisce da "chéri" per significato, il primo è indicativo economico [caro], mentre "chéri" è il corrispettivo maschile di "chérie", ovvero "mon chéri/ma chérie". Fatti questi piccoli appunti, come sempre ti ringrazio *-* e chiedo venia se non ho ancora recensito il secondo ò_ò sono terribile, una ragazza terribile!
Un bacio, Bela!

Recensore Veterano
09/07/13, ore 21:22

Per quanto in realtà io trovi macabramente USUK questa shot, credo di amarla - mai quanto la seconda che ho già letto e recensirò dopo -, ma temo di essere un po' troppo affine ai sentimenti di Francis.
Personalmente sono una decisa e accanita fan delle FrUk proprio per i motivi da te descritti in questa breve, ma decisamente canon, one-shot. Il rapporto tra Alfred e Arthur sarà forse stato qualcosa di diverso da quello che il secondo ha con Francis, ma non ho mai visto quel tanto decantato e idilliaco amore di cui si va parlando, proprio per un dolore che tocca a mio avviso dei limiti invalicabili. Il "tradimento" di Alfred, seppur giustificato dal suo essere una Nazione e dover concedere giustamente l'Indipendenza tanto agognata dal proprio popolo, è stato un evento di cui dubito Arthur riuscirà mai a liberarsi del tutto. Con Francis però, nonostante dolori, guerre che hanno fatto davvero la storia del mondo, rancori e offese che li hanno logorati dentro come un cancro impossibile da combattere, c'è sempre stato un qualcosa di più, un filo sottile a volte persino impossibile da immaginare che li ha portati involontariamente a starsi accanto quando davvero il problema non erano entrambi. Francis si è ritrovato nel bene e nel male ad assistere alle sconfitte e vittorie di Arthur, l'altro a suo modo ha fatto lo stesso, ma entrambi sono sempre stati lì, in silenzio, gridando, scherzando, insultandosi, ma erano insieme e credo che l'importante in fondo sia solo questo.
Vedo qualcosa di profondamente doloroso nel modo in cui Francis, in questa storia, decide di sopportare quelle lacrime solo per potersi beare di un piccolo momento di attenzione, un insulto o minaccia sibilata riguardo l'incapacità culinaria di Angleterre. Un bisogno spasmodico di attenzioni che gli appartiene come Nazione e temo gli appartenga indissolubilmente anche come uomo. La storia nel suo angst, oui per me lo è parecchio, mi è piaciuta proprio per il suo essere amarognola, per aver rimarcato quel rapporto che mai si potrebbe dire idilliaco, ma che esiste e che è del tutto inutile negare con sciocchi giri di parole.
Merci per aver scelto di riempire questo fandom con una raccolta in cui siano presenti delle FrUk, anche se non tutte, perché ce n'è davvero bisogno e a mio avviso, ci vuole un po' di sacrosanta equità nel descrivere i rapporti interpersonali di Arthùr! Seguirò di certo, recensirò promesso, probabilmente non tutte date la mia nulla affinità con le UsUk, ma ci sarò, contami pure. Chiedo venia se non riesco a recensire subito anche la seconda, ma lo farò appena avrò un secondino!
Merci ancora, con tutto il cuore.
Un bacio, Bela.