Recensioni per
Vivevano d'istanti, poi qualcuno rubò l'apostrofo.
di Emera96

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior

Come diamine ci riesci? A scrivere così da dio, dico. 
Già il titolo è spettacoloso, il resto parla da sé. 
Non ci sono descrizioni, solo dialoghi, e io le odio di solito le storie così, ma la tua no. La tua no, perché tra quelle parole ci sono tutte le descrizioni che servono. Quei botta e risposta dicono tutto. Tutto
Parlano di amore, distanza, difficoltà, dolore, paura, speranza, arrendevolezza... Così poche parole eppure così tante emozioni. Di nuovo, come ci riesci?
Hai un dono davvero grande, Elisita, davvero davvero enorme. Ti prego, curalo sempre, perché le tue parole sono balsamo per l'anima. 
Mi hai fatto salire una miriade di brividi arrivata in fondo e vorrei rileggere tutto daccapo per emozionarmi ancora. 
Sono senza parole. Mi hai lasciato letteralmente senza fiato. 
Un bacio, 
Emily. 

Nuovo recensore

le mie recensioni non possono che essere sempre positive.
questa storia la lessi gia' sulla tua pagina, ma rileggerla e' stata comunque nuovamente un emozione.
mi ci rispecchio molto in questo testo.
SPETTACOLARE.

Nuovo recensore

““E se ti abbraccio?”
“Ma non puoi. Non sei accanto a me.”
“Prendo un treno, o un aereo, o magari inizio a correre.””
Ho capito che questa storia mi sarebbe piaciuta tanto all’incirca qui. Le prime parole intense, i primi sentimenti che cominciano ad affiorare, la malinconia che fa da sfondo a tutto. Qui la distanza comincia a farsi sentire. C’è, separa fisicamente due persone che si amano, impedisce loro di vedersi, di parlarsi faccia a faccia, di abbracciarsi come vorrebbero fare. Ma cosa conta davvero? La capacità di superarla, non con i passi ma con le parole, con le dimostrazioni di affetto, con frasi come queste qui, tanto belle che, se dovessi mai sentirle pronunciare da qualcuno, penso che mi volterei per guardare chi le abbia dette. Sembra facile fare una cosa del genere, ma la verità è che, da dire ad alta voce, queste sono parole difficili, perché mettono a nudo il cuore di chi ha il coraggio di pronunciarle. Però è proprio questo che sconfigge la distanza: la capacità di dimostrare il proprio amore, il proprio affetto con modi diversi rispetto a quelli che userebbero delle persone vicine, a cui basterebbe uno sguardo per comunicare i loro sentimenti.
Mi vengono in mente tanti modi per riassumere questo dialogo. Coinciso, intenso, reale. È un insieme di emozioni, che ti sommergono, forti. Queste emozioni però non sono mostrate, ma solo spiegate, perché è questo che bisogna fare quando si è lontani: essere capaci di parlarne, non aver paura di essere vulnerabili, aprire il cuore. Le emozioni che provano queste due persone che parlano sono profonde, ma loro lo fanno apertamente, senza alcun timore: è un po’ come se scrivessero una pagina di diario o come se facessero un mucchio di pensieri tra sé e sé.
““Io sono qui perché voglio riassemblare i pezzi e riformarti come se tu fossi un puzzle da un milione di pezzi: mi siederei ad un tavolo e cercherei di creare di nuovo la te stessa piena di difetti.”
“E perché vorresti metterci anche i difetti, in quel puzzle?”
“Perché di un sorriso perfetto non saprei che farmene.””

Recensore Junior

Magari esistesse questa cura.A volte credi di averla trovata,ma basta un niente per perderla. un bacio

Nuovo recensore

Gia il titolo fa capire quanto e` bello questo testo. Onestamente. posso solo farti i complimenti...

Recensore Junior

Stupenda. Davvero stupenda questa "storia". Mi ha toccato, proprio qui, al cuore. E li ho visti, ho visto questi due che parlano senza potersi vedere, senza potersi toccare, ma immaginandosi accanto la persona che in realtà è a "tanti treni di distanza". Li ho sentiti dentro. Posso chiederti cosa ti ha spinto a scrivere il dialogo? Non voglio farmi gli affari tuoi, ma quando qualcosa mi colpisce, ho piacere a scoprire cosa l'ha generato. 
Complimenti, di un'immediatezza unica, un testo scorrevole e semplice, ma da cui traspare tutto senza dire niente. E delle parole stupende... Mi dispiace, ma in questo momento non so come esprimermi, ho ancora la testa su quei due!
Bravissima
Bruli ^^
(Recensione modificata il 09/07/2013 - 05:39 pm)

Recensore Junior

Bravissima, davvero. Quando ho aperto la tua storia sono rimasta un pò spiazzata all'inizio, notando che effettivamente si trattava di un dialogo botta e risposta. E mi ha fatto uno strano effetto, visto che sono una patita di descrizioni chilometriche e racconti particolareggiati. Ma nonostante questo sono arrivata alla fine trattenendo il fiato. Mi hai lasciata senza parole, perché nonostante si trattasse di un dialogo non sei caduta nella banalità di una comune discussione. Sembra scritto di getto, eppure ragionato. Sbagliato, eppure senza errori. Non so che altro aggiungere se non i miei complimenti! 
Ah, e inoltre questa frase in particolare mi ha lasciata senza parole:

"Non voglio raccogliere i tuoi pezzi. Io ti rivoglio tutta intera."


Seriamente, mi sono sentita colpita nel profondo. E non mi capita spesso! Continua a scrivere, non vedo l'ora di leggere altri tuoi racconti.

Un grande bacio,
L.