Personalmente non amo molto la Franada, nonostante temo sia l'unica coppia che riesco a "tollerare" semmai dovessi accantonare il mio immendo amore per le FrUk, ma c'è anche da dire che il rapporto che lega Matthew a Francis è qualcosa di talmente tenero da non poter essere ignorato. La loro vicenda storica ha un non so ché di malinconico che delinea forse i contorni di quella che è una storia d'amore a senso unico dai contorni ingialliti e ormai terminata con l'inevitabile e improvviso distacco. Vi trovo una dolcezza e un affetto che difficilmente si possono trovare in altre coppie, ma che racchiudono un qualcosa di più che rivanga un po' di rancore per un abbandono che Canada ha continuato a percepire come una condanna per un errore che non ha mai commesso. In realtà tutt'oggi il rapporto tra il Canada e la Francia ha dell'incredibile e non solo perché la parte nord del continente americano ha sempre voluto mantenere rapporti ideali con ogni stato, piuttosto perché fra i due paesi serpeggia ancora una nostalgia, un legame che difficilmente può esser cancellato con una dominazione successiva - vedasi quella britannica - o con l'indipendenza.
Ho letto tutti i capitoli di questa storia e mi stupisco davvero che non vi siano recensioni, anche se trattandosi di due personaggi non troppo favori dal fandom che preferisce altre coppie e altre situazioni, non ne resto completamente basita. Sappi comunque che ho trovato il racconto molto ben sviluppato, mi piace che le vicende si alternino in un flash back continuo che tormenta quasi la mente di Matthew sino a fargli sputare fuori quel lato nascosto che non mostra mai e per cui nonostante tutto gli altri stato, fratello compreso, lo ignorano. Mi ha fatto vedere il canadese con un occhio più naturale, meno artificioso e tragicamente divertente nel suo stato d'abbandono totale, vi ho respirato quel rapporto strano e amaro che lo lega a Francia e che difficilmente può essere accantonato. Ti faccio quindi i miei complimenti anche perché lo stile e l'ortografia son ben adattati e rendono la lettura davvero piacevole.
Un bacio, Belarus.

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