È la prima ff che leggo sul generale Jarjayes, hai avuto una bella idea e anche molto particolare, anche se mi dispiace pensare che abbia tradito la moglie anche se per un unica volta
Sei riuscita a far apparire il generale davvero preoccupato all'inizio e affranto in seguito per aver ricevuto una figlia, quando tutte le sue paure si erano avverate
È comunque una storia molto bella, complimenti

Ciao. Che bello leggere di nuovo una tua ff. Te l'hanno già detto in tanti, e mi unisco al coro: se ne hai possibilità torna a scrivere, il tuo genere è veramente molto particolare e delicato. Anche questa storia, breve ma intensa, è di una delicatezza unica, tanto da far apparire non criticabile anche un adulterio. Aspetto con ansia tuoi nuovi racconti

Sembra che stanotte io non riesca a staccarmi dai tuoi racconti che hanno su di me un vero e proprio potere ammaliatore. Pazzesca questa storia. Un vero e proprio antefatto alla nascita di Oscar..quasi mi dispiace che il caro Generale non abbia mai conosciuto il suo vero, unico figlio maschio. Stupendo il ritratto di queste due anime attratte fin dal primo sguardo. E stasera sono felice che, nel mio girovagare tra le tante storie di questa sezione, abbia trovato te. Ho letto cose splendide. Complimenti!

Lontana dal sito per motivi banalissimi, sono stata felice di òeggere questa tua one-shot.  Bella, calibrata e sempre così fedele ai caratteri dei personaggi, almeno per come li "sento" io. Non dispero a questo punto che tu voglia riprendere qualcosa che hai lasciato per strada...Te lo avranno già scritto ma lo ripeto: si sente la tua mancanza, per quanto ci siano bravissime autrici, il tuo stile è unico.
Torna!

Cara Macchia Argentata,
innanzitutto ciao =) Ho letto tutta d'un fiato questa one-shot che trovo veramente molto bella. Anch'io provo molto affetto per il Signor Generale, perché, in fondo, è un padre che vuole dare il meglio alla sua famiglia, specialmente a Oscar. Ma mi ispira la sua umanità che si cela dietro a ordini secchi e schiaffoni =)
Mi piace come l'hai reso, e anche la storia. Non so bene come spiegarmi...penso che in realtà sia un marito devoto, quindi non credo che avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma la storia mi ha comunque intrigato abbastanza ;) poi, l'italiano usato è perfetto... quindi... che dire oltre? Continua a scrivere!
Ciao!
Zannarossa

Ciao!
Piacere, Musetta!
Ma è un piacere soprattutto leggere questa one-shot bellissima e delicatissima, che mi ha regalato un momento poetico ed emozionante.
Ho sicuramente già letto qualcosa di tuo, apprezzando molto il tuo modo di scrivere, e anche qui non ti smentisci, e poi....bella l'idea di rivelarci l'identità di questo "lui" solo alla fine (per tutto il racconto mi sono chiesta a chi si stesse riferendo Isabelle, poteva essere André...), dolcissimo il modo in cui presenti la situazione, e davvero diversa quest'immagine di un Generale, per una volta, uomo.
Bravissima.
Musetta

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Grazie per essere ritornata! Il Generale non è uno dei miei personaggi preferiti, per quanto io ami i tipi bizzarri, ma lui lo è fin troppo!
Nella tua storia invece m'è piaciuto moltissimo, inarrivabile apparentemente e invece così umano e fragile; non approvo che lui sia corso da una ragazzina dopo la nascita della figlia, ma non ho potuto non compatirlo.
Che si fermi qui o che continui, questa storia è meravigliosa.

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Data la valanga di bentornata, sotto la quale ti avranno di certo sepolta una miriade di noi, non mi dilungherò oltre il dirti che è sempre un profondo piacere leggere qualcosa di tuo. Il Generale poi è una delle figure più autorevoli della storia che ci ispira da sempre, forse l'unico che porta avanti le proprie testarde certezze quasi fino all'inverosimile, segno, questo, di una forza di volontà davvero fuori dal comune. Ma anche il vecchio padre di Oscar è stato un giovane uomo, e tu ce lo ricordi in modo sublime. E si sa, la gioventù spesso porta con sè istinti difficili da domare, specie in momenti in cui il mondo che volevi costruire ti crolla addosso. E' così che si sente il giovane soldato dal momento in cui realizzerà che anche la sua ultima erede è una femmina, e questa angoscia trova il suo sfogo tra le braccia di una dolce figura femminile, Isabelle.
Peccato che François Augustin non saprà mai di avere avuto il suo erede, seppure da quella dolce fanciulla amore di una notte di disperazione. Quante cose sarebbero cambiate... o forse nessuna.

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E' sempre bello leggere qualcosa di tuo. Spero tornerai con qualche altra fic, magari a più capitoli. Bravissima!

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Quando ho letto il tuo nome ho dovuto sbattere ripetutamente le palpebre per accertarmi di avere letto bene ! Scherzi a parte è stata una vera gioia e questa delicata shot che hai condiviso con noi ci mostra un aspetto del generale che non siamo abituate a vedere, il suo lato più umano e fragile di fronte a un destino che pare volersi beffare di lui.
Lietissima se vorrai proseguirla, ma è un brano che si completa anche così...e soprattutto sarò felicissima se vorrai regalarci altre delle tue inestimabili perle.

..senza parole!anzi una bellissima questa storia e insolita! anch'io sono una segreta fan del Generale..che direi si conserva benino per tutta la storia! in fondo dovremmo dirgli grazie..se non avesse dato di matto quella famosa notte di Natale noi non avremmo Oscar e Andrè a popolare il nostro "mondo immaginario"! però che beffa il finale di questa ff!Y

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BENTORNATA!!!
E' sempre un piacere leggere qualcosa di tuo. Ci mostri un generale più umano, deluso dalla vita e dal destino, che non gli ha concesso il tanto atteso erede maschio ma che, al contrario, sembra prendersi beffa di lui.
E' così amareggiato e disilluso, e decide di mettere da parte la rigida educazione e il rigore militare, e per una volta, forse l'unica, l'uomo prende il sopravvento sul soldato, e si lascia andare con la bella Isabelle. E proprio dall'avventura di una notte nasce il tanto sospirato maschietto.
Ci hai mostrato altre sfaccettature del generale, cosa non semplice, visto il suo modo di porsi sempre austero, comunque dal mio punto di vista, la storia non necessiterebbe di un seguito, perchè sei stata in grado di cogliere alla perfezioni i sentimenti contrastanti che si agitano nel generale, strutturando la storia alla perfezione, comunque questo è solo il mio modesto parere, poi sta a te decidere se continuare o meno.
Spero di rileggerti presto e , soprattutto, mi farebbe veramente piacere se continuassi "polvere di stelle".
Baci Dalmata

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Non credo ai miei occhi, che gioia rivedere il fuo nome......non sparire ancora, se puoi, ci manca la tua bravura. Capitolo bellissimo, ricco di parole carezzevoli. Finisse qui, sarebbe comunque perfetto, uno spaccato sulla vita del Generale, sulle sue debolezze di uomo. Magistrale, come sempre!!

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Caspita, che fregatura! Il generale ha trovato consolazione in Isabelle, innamorata di lui...e sì, a parte l'aspetto stagionato, ha quel fascino militaresco che molti nobili si sognano. Si tiene bene il paparino di Oscar, questo è vero. Ammetto però che è pure parecchio sfortunato. Non ha mai tradito la moglie ma ora che lo fa, ha il maschietto che non è mai riuscito ad avere con Madame. E'una bella sfortuna. Non per Oscar ma non possiamo stare a sottilizzare. La storia è molto gradevole, e non posso che apprezzarla, come ho apprezzato la Villeggiatura (ora più che mai, avendo letto Goldoni) e il cavaliere dalla piuma bianca che purtroppo non hai più aggiornato. Complimenti però anche per questa storia dai toni malinconici e un po' beffardi.

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Ciao ma che bello poterti rielggere.Era tanto tempo che non scrivevi di Lady Oscar e se i lrisultato è questo ti ha fatto davvero bene!Io ho adorato la tua questo momento e ti ocnfesso hce ogni tanto la rileggo tutta d'un fiato.Questa breve ff è molto dolce e devo dire che mi piace questo generale un pò più dolce e meno austero di ocme lo conosciamo.Devo dire che un prosieguo nno mi dispiacerebbe vorrei prorpio vedere la reazione del generale alal notizia di avere avuto un figlio maschio.Comunque anche se decidesis di non continuare la storia spero  che rpesto ci allieterai con qualche altra storia.A presto

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