Recensione/valutazione valida per il contest "E fece...il gran rifiuto" indetto sul forum di EFP

Grammatica e ortografia: 10/10
Niente o quasi da segnalare, se non l’uso (molto presente nelle fanfiction) del maiuscolo per indicare che il personaggio sta gridando, a mio sommesso parere è meglio limitarne l’uso solo nelle comunicazioni informali (comunicazioni via chat e sui forum), stonano in un testo che dovrebbe avere ambizioni di carattere letterario, comunque non mi è parso sufficiente per togliere punti.
Stile: 10/10
Non sarebbe male, ma non ho capito molto bene la disposizione delle varie parti del testo, secondo me non era necessario dividere la parte dedicata al dissenso interno da quelle relative ai pessimi rapporti (per usare un eufemismo) tra gli USA e il paese asiatico, forse era meglio scrivere in maniera che quella parte figurasse all’interno della storia invece di sembrare una parte separata.
Originalità: 8/10
Invero c’è, ma non moltissima, forse perché sulla guerra del Vietnam si è scritto e visto tantissimo (perlopiù dalla parte degli Americani, cui ha rappresentato una ferita difficile da rimarginare, ma anche da parte degli anti-americani, se vi era chi auspicava “molti Vietnam” per indebolire la superpotenza nordamericana), ovviamente trasposto in chiave hetaliana assume un altro valore, anche se comunque piuttosto diversa dall’atmosfera piuttosto ridanciana della serie.
Gradimento personale: 8/10
Mi è piaciuta molto, anche se il voto non è molto alto, posso sembrare ingiusto in questo aspetto, ma questa è la sezione “gradimento personale”; il problema (se di tale si tratta) è che una storia del genere avrebbe ricevuto il plauso del comitato centrale del partito nord- vietnamita dell’epoca, a partire da Ho Chi Minh e del generale Gyap (quelli che poi saranno diventeranno famosi come boat-people probabilmente avrebbero idee diverse), si vede la guerra del Vietnam solo come guerra di aggressione degli Stati Uniti al paese asiatico, non si parla che essi erano intervenuti per difendere gli interessi del loro alleato nella regione (che poi non ci siano riusciti, è altra storia).
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Direi che c’è, Alfred mi sembra particolarmente IC nel suo voler fare sempre l’eroe e il salvatore del mondo, anche quando sarebbe meglio per lui e per gli altri (compresi i suoi cittadini), Vietnam invece si mostra energica e determinata nel fallo sloggiare (almeno quella parte che all’epoca era contro di lui) dopo aver visto in cosa consisteva precisamente l’”aiuto”,
Attinenza al tema: 1/5
Mi dispiace, ma non riesco a vederlo; forse il problema è a monte, credo sia dovuto anche alla scelta di creare un solo personaggio per Vietnam, questo rende abbastanza difficile descrivere le coppie USA/Vietnam perché all’epoca vi erano due paesi, quello del Nord nemico e quello del Sud alleato (situazione paragonabile a quella della Corea odierna), in questo caso il tema non mi sembra del tutto rispettato perché il rifiuto (ambientata com’è la storia durante la guerra o appena dopo) veniva solo da quello del Nord, inoltre non so se si possa parlare di “rifiuto” nel senso del contest, che prevedeva vi fosse un periodo in cui i rapporti fossero amichevoli o qualcosa del genere, questo non si può dire dell’allora Vietnam del Nord, il cui regime socialista non poteva che essere malvisto dall’amministrazione americana del tempo, che vedeva il contagio comunista dappertutto.
O almeno così la penso, troverai senz’altro chi l’apprezzerà meglio del sottoscritto.
Totale: 42/50

Questa storia...
[Ciao!]
A parte il fatto che sei semplicemente fantastica come scrittrice, ma questa storia è un piccolo capolavoro.
Mette in risalto la parte di Alfred, o comunque degli americani, che si cerca di tenere nell'oscurità.
Avendo studiato quest'anno il Sessantotto e la guerra del Vietnam quindi la storia c'è -diciamo- cascata a fagiolo xD
Comunque è veramente bella, la metto tra i preferiti  C=
A presto!

Baci Baci,
Erika

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Com'è commovente!!!!! Ma non di quelle fluffose strappalacrime, é vera.
Nel senso che é molto probabilmente quello che quegli studenti e persone provavano in quel momento. Il Vietnam era spaccato a metà. E per dirla in termini hetaliani stava sia con Russia che però si limitava a fornile armi sia con America che con il suo egocentrismo (ancora una volta mi inchino al genio di Himaruya) l'ha fatta diventare la sua guerra.
Semplicemente lei non voleva essere comandata e questa ff descrive così bene i suoi sentimenti che, non so che dire...
*applaude* &.& che bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! *esce la parte sclerotica che è in me*
Adoro Vietnam ed'é difficile trovare storie su di lei ma quelle che ci sono *indica questa con due mani facendo cadere il cellulare* È FANTASTICA!!!!
Ancora tanti complimeti e per caso... di chi sono le citazioni? Mi piacciono troppo e ci stanno benissimo.
CIAO!

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Ciao! eccomi qui a recensire! trovo che questa one shot sia molto commovente! La guerra del Vietnam, rappresentata proprio dai due stati coinvolti, e l'ardire del Vietnam a resistere all'America,m che ne è uscita sconfitta in tutti i seni! perché l'orrore di un nuovo conflitto? È proprio questa la domanda insoluta, e che purtroppo America non capirà mai, quindi ben vengano stati indomiti come il Vietnam che in qualche modo è riuscito a far crescere il suo rivale più grande, anche se con pochi gesti! Nel frattempo, il tuo modo di scrivere è semplice e scorrevole, ma non per questo privo di emozioni, anzi! Infine, dopo averti segnalato questo: "cesso di battere" cessò con l'accento xD, ti consiglio di scrivere la è maiuscola del verbo essere con l'accento: premi Alt e sul tastierino numerico a destra digita 0200! Vedrai che esce! Alla prossima :)

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Come avevo detto su Facebook eccomi qui!!!
Cioè io adoro questa storia!!
Non riuscirò mai a farla una così come la tua!!
Basta punti esclamativi...
Comunque, ti faccio i complimenti anche per la pagina Facebook, perchè sia tu che West siete fantastiche!!!
Fede_Silver

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Oddio. Non so nemmeno cosa dire su questa storia. Mi ha lasciata con un magone assurdo e un peso sullo stomaco che non hai idea. E' stupenda, la trovo davvero bellissima e penso tu abbia colto alla perfezione i sentimenti di America. Mi piace molto come l'hai caratterizzato, sono del parere che Alfred non sia affatto l'idiota che si veda nel manga o nell'anime, soprattutto in situazioni come la guerra e a mio parere questa fic gli rende pienamente giustizia, anche per come alla fine sia obbligato ad affrontare la sua più bruciante sconfitta. Mi è piaciuto soprattutto il pezzo quando America si schiera contro gli studenti e come abbia dimenticato che anche loro siano parte di lui.
Anche il finale è bellissimo, mi ha fatto sentire l'orgoglio di Vietnam quasi fosse palpabile.
Scrivi molto bene, complimenti. Questa va di corsa tra le mie preferite! :)
A presto!
May

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