Recensioni per
By the sea, Mr. Holmes?
di AlexisLestrange
wow, wow, wow, wow e ancora wow. Seriamente, non so che dire. Scrivi in maniera sublime. Amo il contesto, amo ogni singola parola. La storia è divertente e geniale allo stesso tempo. Sono soprattutto colpita dai dialoghi e dalla capacità di rimanere strettamente IC con il personaggio di Sherlock (impresa non sempre semplice data la tua complessità). Che dire, il titolo della terza parte è bellissimo haha. Ti inviterei a leggere una delle mie fan fiction o storie originali ma credo di non raggiungere i tuoi livelli, se ti va passa comunque. |
Potevo mai mancare da queste parti? |
Hi :3
Ho letto questa storia oggi ed è finita nelle mie preferite,
Adoro i complotti malefici di Mycroft MUAHAHAHAH
E naturalmente ho adoro il complotto fra lui e John qua:
«John! Tu mi stai nascondendo qualcosa!» esclamò, facendo finalmente la sua teatrale entrata in
soggiorno.
L'espressione sul volto di John fu quella di qualcuno che ha appena ricevuto uno schiaffo in piena
faccia. «C-cosa?»
«Mi stai nascondendo qualcosa!» ripeté Sherlock, avvicinandosi a lui a grandi passi, puntandogli
contro l'indice con fare così deciso, che John si ritrasse automaticamente sulla poltrona. «È così,
vero? La tua espressione stupita, il tremore alla gamba sinistra, lo sguardo sfuggente...»
«Io non...» John deglutì.
«Ah-ha! Salivazione eccessiva!» Sherlock saltò il tavolino che li separava, atterrando davanti a lui
con uno svolazzo. «Ha a che fare con Lestrade? No, aspetta, è mio fratello, non è così? Che cosa ti
ha chiesto Mycroft?»
«Sherlock, io...» John lanciò un'ultima, disperata occhiata all'orologio, che scoccò le nove in punto.
Ma voglio dire, è inutile che tenti di nascondere le cose a Sherlock, lo sai come è fatto no?
E pure essendo io Watson mi sono rispecchiata in Sherlock come non mai in questa storia:
«C'è troppa gente».
«Sherlock, è una spiaggia».
«La signora alla mia sinistra si sta sedendo troppo vicina a me».
«Sherlock, è una spiaggia libera».
«Ma non hai caldo?» intervenne Molly, tanto per fare il suo ingresso nella misera conversazione
dalla quale era stata brutalmente tagliata fori.
«Sì». Sherlock alzò il bavero del cappotto fin sopra agli occhi.
«Perché devi fare così?» fece John, esasperato.
«Il sole è troppo forte, sta scottando i miei zigomi»
«Forse sarebbe ora di toglierlo» ritentò John, stancamente.
«Per fare cosa?» replicò Sherlock, senza battere ciglio.
«Il bagno, per esempio» fece John, guardando con invidia la gente che sguazzava nell'acqua.
«Allora non è nulla che non possa fare comodamente nella vasca da bagno di casa».
Quando Molly Hooper, stanca di aspettare il romantico invito di Sherlock ad una passeggiata sulla
spiaggia il cui arrivo era ora più che mai improbabile, si voltò a proporre ad un ispettore Lestrade,
come magicamente apparso nell'ombrellone accanto al suo, di andare a prendere un gelato, la rara
ed eccezionale scena alla quale poté assistere sullo sfondo, fu quella di John che inseguiva Sherlock
dribblare tra gli ombrelloni, agitando un telo da spiaggia e gridando:
«E adesso spogliati, Sherlock Holmes!»
No, mi sono immaginata John che corre dietro a Sherlock, che fa lo Slalom tra gli ombrelloni, con il telo in mano ed è stata una scena
bellissima HAHAHAHAHAH
Bye :3
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Premetto che si vede tantissimo che non hai ancora visto la season finale, dheheh. |
Ben scritta, assolutamente non pesante e sto morendo dal ridere :') |