Ben ritrovata, cara.  
Questa tua sorpresa mi ha fatto tanto piacere (e spero che presto pubblicherai il seguito di The Hell to Back **). 
E' sempre bello leggere di Sherlock post-reichenbach e così desideroso di John. In più Molly. La tua Molly lo adorata, per quanto descritta in poche righe, l'hai saputa descrivere bene. 
Infine è sempre straziante leggere di John torturato dal tuo particolarissimo Moriarty. 
Insomma questa shot mi è strapiaciuta, complimenti e, ripeto, spero di leggermi presto il seguito. 
Un bacio. 
Giù. 

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Un piccolo prequel che ti fa venir voglia sempre di più di leggerle il sequel, ingoiandolo in un sol boccone. Particolarmente toccante quando parli del dolore di Sherlock, del suo cuore che non solo esiste ma che è solcato da una profonda ferita. Davvero toccante... Un'ultima cosa: Merthur... *O*

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Io... non so che dire. Grazie, grazie!! E' una bellissima dedica, ma non ho fatto niente di speciale, lo sai che amo visceralmente come scrivi e le tue cose me le sento in pancia prima che nel cervello. Questione di pelle, credo, ma per me i tuoi personaggi sono vivi (pensa che mi faccio già da sola i filmini sul tuo sequel, cercando di immaginare come si evolverà la storia...). Oggi Sherlock tenta di sfuggire a se stesso, quando in realtà è l'unica persona che non potrà mai evitare. Ed alla luce di quanto scrivi oggi credo si possa in effetti capire meglio anche l'evoluzione di Sherlock e John in "To the Hell and back" in tutte le sue sfumature. Praticamente a posteriori hai gettato luce su quello che hai già scritto (come se non fosse già splendido a sufficienza). Povera Molly, paragonata all'irruenza di Mrs. Hudson... Grande Molly che alla fine dice a Sherlock l'unica cosa giusta. E vera. E Sherlock torna, perché non può fare altro, perché l'inferno lo affronteranno insieme: non posso a non pensare alla scena in cui, dopo che Jim è andato via perché Mycroft ha preso Sebastian, Sherlock tocca e scruta ansiosamente John per vedere come sta - lo PREGA di dirgli se sta bene. Che ti posso dire altro? Mi siedo e ti aspetto perché ne vale sempre la pena. Un abbraccio forte carissima. Prendiamoci un té. Eli

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