Recensioni per
Candelabri di velluto
di Arpiria

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/08/13, ore 14:44

Ok... mi sono imbattuta qui per caso. All'inizio ho letto le prime righe con un sopracciglio alzato ma man mano che leggevo, il sopracciglio tornava al suo posto originario e gli occhi, cominciavano a "sbranare" le parole scritte sullo schermo. Mi è piaciuta molto. Mi è piaciuta davvero tanto. Non so dirti il perché, forse, perché è scritta bene ma d'altronde io, se qualcosa è scritto male, neppure lo leggo.
Devo dire che la fine, mi ha lasciata a bocca aperta. Mi è piaciuta molto, più della parte erotica-violenta (che, non so come tu abbia fatto, ma è stata perfetta <3 <3). Devo dire, che quasi quasi, avevo il cuore in gola quando ho finito di leggerla.
"Il suo Padrone non avrebbe avuto bisogno di lei, non più.
Poteva andare." queste due brevi frasi, raccolgono (a mio parere) tutta la vita di Bellatrix. Perché lei desiderava ardentemente compiacere il Suo Signore e ora che sa che Potter è morto (o almeno, crede lo sia) e lei a sua volta, "è morta" (o sta morendo) può morire. Può morire, sapendo di aver compiaciuto il Suo Signore.

"Bellatrix era scivolata via serenamente, ancora una volta inconsapevole.
Bellatrix aveva affidato a lui il suo ultimo pensiero, il suo ultimo sospiro.
Bellatrix si era addormentata di nuovo."

Te l'ho detto. La fine mi è piaciuta. Sono veramente stupita che qualcuno sia riuscito a far capire com'era Bellatrix, che sia riuscito ad esprimere perfettamente i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue emozioni.

Brava, brava davvero.

Recensore Veterano
23/07/13, ore 12:02

Ciao!
Grazie di aver partecipato al mio contest con questa bella storia. :) Ti lascio una recensione basata sul giudizio e ti rinnovo i miei complimenti.

La storia non ha molti errori di ortografia o grammatica, anzi è ben curata e non ci sono problemi gravi. Ho trovato giusto qualche sbavatura, errori di battitura, tipo "Si era semplicemente arresto al desiderio do Bellatrix”, in cui doveva essere “arreso” e “desiderio di".
In generale lo stile mi è piaciuto: forte, chiaro, convinto, ottimo nelle descrizioni della mente intricata di Bella. D’effetto l’idea dei candelabri che dà il titolo alla storia: Bella accenderebbe tutti i candelabri per illuminare la stanza se il suo Signore volesse luce e gli darebbe tutte le coperte di velluto per riscaldarlo se avesse freddo… e gli darebbe candelabri di velluto per scaldarlo e illuminarlo. Una bella idea. Ugualmente complessa e ben strutturata la parte ripetuta sul non volersi addormentare che si ritrova alla fine in quell’essersi addormentata di nuovo che in realtà è la morte.
Belle anche le descrizioni, molto crude, dei nudi corpi pallidi, emaciati e quasi disumani di Bellatrix e Voldemort.
Un po’ meno convincente lo stile che usi per descrivere l’amore di Rodolphus, lasciato molto in ombra a fare il proverbiale “cornuto e mazziato” e soprattutto caratterizzato da frasi un po’ troppo cliché: “Rodolphus amava davvero sua moglie, la amava dal profondo del cuore, la amava come nessun altro al mondo”.
Per quel che riguarda i personaggi, inizio dal negativo: Rodolphus non mi ha convinto e anche Cygnus mi ha lasciata un po’ interdetta (lo so che dice una sola frase, ma quella frase non m’è piaciuta! xD). Molto meglio la caratterizzazione dei protagonisti. Bellatrix è una donna ossessionata, con un unico pensiero: l’unico desiderio nella sua vita è compiacere il suo Signore. Pazzesco che sia così aggressiva e violenta con tutti, che domini suo marito come uno zerbino, eppure sia così psicologicamente sottomessa al volere di qualcuno. Eppure ha senso e lo rendi affascinante per quello. Hai reso l’idea di quanto lei abbia bisogno di compiacere Voldemort per dare senso a tutto.
Voldemort emerge come un personaggio senza cuore, come deve essere a questo punto della storia (voglio dire, già ha pochi frammenti di anima rimasta ed è quasi più rettile che uomo). È violento, dominante, onnipresente, determinato a godere del fare del male. Il suo rapporto con Bella all’inizio sembra solo violento, come se la stima e il rispetto andassero in una sola direzione e per lui Bellatrix non fosse che una “stupida donna”, come dice lui. Eppure alla fine, alla morte di lei, trapela anche che in fondo ci teneva, che lei non era una donna qualunque. Avrei voluto vedere qualche sfaccettatura in più per questo personaggio, oltre alla cattiveria sadica e alla violenza, ma mi accontento di questo in una one-shot.

Nuovo recensore
20/07/13, ore 16:47

Hai un modo di scrivere veramente evocativo e che mi ha appassionata tantissimo. La psicologia dei personaggi (Bellatrix in primo piano) è stata analizzata ed approfondita alla perfezione.
Davvero meravigliosa, complimenti!

Nuovo recensore
19/07/13, ore 14:59

E' semplicemente stupenda...riuscivo a sentire la sofferenza di Bella mista a devozione ....mi hai fatto venire la pelle d'oca. Complimenti! 

Nuovo recensore
14/07/13, ore 18:57

Complimenti vivissimi. Mi è piaciuta molto la tua storia. Ho addirittura provato compassione per Bellatrix e mi sono quasi commossa. Credo che tu abbia fatto un lavoro magnifico e il modo in cui hai descritto i fatti e i sentimenti dei vari personaggi mi ha colpito molto.
Sei stata bravissima ;)
Aidualc :*