Ciao cara,
ogni poesia scritta da te è sempre la ben accetta, almeno a mio avviso; soprattutto verso quest’ora della sera, per non parlare del fatto che sia dedicata a Ukoku. Ebbene, ho finito con l’amare quest’uomo, probabilmente; ma non lo dirò troppo spesso o finirò con l’amarlo davvero al pari di altri personaggi a causa del suo disagio interiore – mi chiedo perché io sia attratta irrimediabilmente da soggetti come lui, così complessati; allora capisco che il complesso in sé sta dentro la mia mente: ma bando alle ciance!
Direi che non ho letto solo una poesia in questi versi, bensì quattro. Ebbene sì, perché la classica stesura, poi è stata sostituita dai concetti sottolineati in grasseto, dopodiché da quelli in corsivo e ancora dopo con quelli standard. Si può dire, dunque, che io l’abbia letta tre volte in modo differente, ma dopo tutto sei stata tu a dare l’accenno della chiave di lettura questa volta.
Ti ringrazio per la piacevolissima lettura, sono sincera, perché è stata opprimente al punto giusto, così come piena e semplice. Sembrava voler esplodere da ogni lato, ma non trovando spiragli si è solo adagiata qualche istante, gracchiando via come il corvo cui è dedicata.
Complimenti: potevo percepire le sensazioni descritte e scisse, così come nell'unione delle stesse e nella loro divisione.
Alla prossima,
xoxo |