Sono in ritardo, ti avevo parlato dei miei tempi enormi nel recensire, ma sto soltanto seguendo la lista in ordine (beh, più o meno) e finalmente sono arrivata anche a te. Sono le otto di mattina, quindi spero di riuscire ad evitare strafalcioni apocalittici, ma non assicuro niente.
Dunque, è un po' spiacevole il motivo che ti ha portata a scrivere questa one shot, sempre che il motivo sia solo quello. Sinceramente sono molto stufa degli stupri che poi diventano cose romantiche, perché non hanno nessun fondamento nella realtà, e su questo abbiamo già appurato di essere d'accordo.
Tu, qui, hai dimostrato che si può scrivere di un argomento difficile senza romanzarlo, trattandolo in modo lieve ma non per questo finto. Certo, la tua protagonista è piuttosto forte, perché riesce a rialzarsi ed è abbastanza agguerrita per tentare di combattere, ed è bello che vengano descritte donne così determinate, anche se spesso non è così. Spesso non c'è il coraggio di alzarsi, si aspetta semplicemente che qualcuno si accorga del disagio e poi ci si lascia trascinare. Non parlo per esperienza personale, sto solo provando ad immaginare cosa farei io.
In ogni caso, come al solito sto divagando ma il punto è che questa one shot mi è piaciuta, mi è piaciuto come l'uomo non sia addolcito ma sia semplicemente quello che è, ovvero uno stronzo, e che lei non si innamori di lui ma cerchi addirittura di evitare il suo sguardo, perché piena di disperazione, ribrezzo e impotenza. Credo che sia davvero così, anche se, forse, molto più cruento e sconnesso, però sicuramente hai saputo dare un'interpretazione molto più veritiera di quante non ne abbia lette finora e ti faccio i miei più sinceri complimenti! |