Recensioni per
Vile è la viola del pensiero
di MedusaNoir

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/13, ore 19:21

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love
STUPENDA! Un vero amore non ha poi un vero perché, supera la bellezza, la ricchezza, le cose futili *w*. E poi anche lei ha un po' il muso da carlino <3.
Guarda, davvero tantissimi complimenti. Ho apprezzato tantissimo questa storia U_U.

Recensore Veterano
09/12/13, ore 21:52

Pansy significa "viola del pensiero"? 

*tre minuti buoni per assimilare l'informazione*

Com'è che io non lo sapevo?? E' una scoperta sensazionale: anche se è di quel tipo di cui a quanto pare solo io non sono a conoscenza. 
Come del fatto che Lily Collins fosse la figlia di Phil Collins. O Emma Roberts la nipote di Julia Roberts. O quell'idiota della nona stagione di Scrubs che è il fratello di James Franco. O di Jamie Lee Curtis figlia di Tony Curtis. ... No, dico, dette così sembra facile: stesso cognome, dov'è la difficoltà? 
In realtà, però, il collegamento non si fa! Vero che neanche tu lo sapevi? Vero?? *punta dito minaccioso contro Medusa*
... e quindi Pansy sta per viola. Ecco. Appuntato. 
Tornando alla storia: come al solito hai detto tutto in pochissimo, abilità che non smetterò mai di invidiarti. 
(Se non si fosse notato sono alquanto prolissa) ... *Medusa finge di spararsi in testa*
Cattiva. Donna sei cattiva. 
Comunque. La smetto, dai, e torno seria. 
Il sentimento che hai trasmesso... assurdo! Un riassunto conciso e folgorante dell'amore. 
Quel tipo di amore che non svanisce con il tempo. Che supera anche la calvizie e i musi di carlino. Assurdo, sul serio. 
E' una cosa che ho notato: trovi una semplice, banale volendo, analogia e la trasformi in qualcosa di epico. Incredibilmente dolce e toccante. 
Quindi complimentissimi (tanto per cambiare, eh?)
Alla prossima, 
Sara

Recensore Junior
26/07/13, ore 19:25

Affascinante, cercavo proprio qualcosa su Pensy che non fosse la solita visione dell'oca o peggio ancora della ragazza solipsista ed egoista, e credo che questo sia stato decisamente un toccasana per me. Leggero, si legge d'un fiato e ti ci butti a capofitto, è come se davvero lei si stesse aprendo con il cuore per farsi leggere ed è una cosa stupenda, perchè rispecchia di Pensy quello che la Rowling non dice ma lascia comunque capire tra le righe. L'ho trovato geniale, dolce, romantico ma senza perdere quel pizzico di ironia tipico dei Serpeverde. Io la coppia Pensy/Draco l'ho adorata sempre, anche se poi in fin dei conti non erano una coppia dichiarata, ma il bene che lei voleva a lui era qualcosa di evidente. E mi piaceva, anzi se devo dirla tutta mi piace.
Trovo che, sebbene il suo personaggio sia sempre lasciato in disparte, lei in un certo senso è riuscita ad 'affascinarmi' e a catturare la mia attenzione, ho trovato bella soprattutto la parte finale della tua drabble, anche l'introduzione con la frase dei One Republic è stata un colpo di genio. In definitiva, questa tua opera è una genialata, ssì.
Bella per davvero, complimentoni.

Un bacio,
S.
(Recensione modificata il 26/07/2013 - 07:26 pm)

Recensore Junior
14/07/13, ore 23:29

L'ho letta tutta d'un fiato: Pansy è un personaggio che mi ha sempre affascinato, a modo suo, ingiustamente bistrattato (persino dalla stessa Rowling, per dire).
Mi è piaciuta molto la frase "Non è più ricco, non è popolare se non tra le persone che adorano beffarsi di lui; sicuro di sé, non lo era mai stato" perché racchiude esattamente ciò che Draco è. E Pansy lo ama e anche tanto, apparentemente per motivi futili, così tipicamente adolescenziali ("Mi piacciono i suoi occhi. È affascinante. Mi ha invitata al Ballo del Ceppo"), ma poi cresce e capisce che non è solo per quello e qua finisco nella cosa che più ho apprezzato di questa double-drabble.
Pansy non dice cosa, in effetti, ama di Draco. Non i suoi soldi, sicuro, né la sua popolarità. Semplicemente Pansy smette di domandarsi il motivo e accetta i suoi sentimenti per quel che sono e ciò è un lato che ho trovato bellissimo.
Lo stile è fresco, diretto, e a cullarlo c'è quell'aria di tenerezza mista ad una sottile gusto amaro con Pansy ormai cresciuta, non più ragazzina, finalmente resosi conto che le sue fantasie da ragazzina erano - appunto - fantasie, ma che Draco lei lo ama ancora (posso dire quanto trovi dannatamente TENERO ciò? Posso?).

Un bacio,
Muff