Ciao ^^
Siccome l'altra OS mi era piaciuta abbastanza, non ho resistito alla tentazione di scuriosare per il tuo profilo. Anche perché è una cosa che faccio piuttosto spesso. Premetto che non mi vedrai nelle altre tue storie, più che altro perché sono long e non ho tempo per leggerle tutte. E poi dovrei fare una recensione a capitolo, visto che non riuscirei mai a compattare tutto in una unica (sì, le mie capacità di sintesi sono piuttosto scarse). Quindi no, non posso farcela.
In tutti i casi, sono "contenta" che tu abbia deciso di trattare il tema dell'anoressia: è un problema molto attuale, credo, però comunque è uno dei meno considerati dagli adolescenti.
Mi ricordo che una volta a scuola abbiamo letto uno stralcio di racconto di una ragazza anoressica che, appunto, narrava la sua storia. Era una cosa molto simile: lei aveva una sua vita normale, con amici eccetera, però iniziò a vedersi grassa. Mi sembra che avesse il fidanzato, a differenza della protagonista della tua storia, però non ricordo molto bene. Dopotutto l'abbiamo letto circa due anni fa, quindi credo che il mio vuoto di memoria sia giustificato (?).
In tutti i casi, sto morendo di sonno, non sono proprio nelle condizioni ideali per fare recensioni, quindi cercherò di darmi una mossa.
La cosa che ho apprezzato di più di questa tua OS è che è molto realistica, ma non solo nei fatti descritti, ma proprio nel modo in cui la vicenda è narrata. Mi spiego: la storia in sé è piuttosto realistica, perché è ormai noto a tutti che l'anoressia è un disturbo più psicologico che alimentare, quindi credo sia normale tutto il concetto di "non ho un ragazzo perché sono grassa-->mi metto a dieta" eccetera. A volte, però, quando si scrive, si rischia di entrare proprio nei panni dello scrittore e di lasciare il punto di vista del nostro personaggio. Insomma, soprattutto quando si tratta di certi argomenti "delicati", capita di finire o sul banale oppure sul "lamentoso". Mentre tu no, hai espresso tutto con i toni giusti, come penso farebbe (all'incirca) una persona che ha vissuto veramente quest'esperienza. Non so, non è cosa da tutti questa... quindi complimenti, perché riesci davvero a far immedesimare il lettore nella storia.
Direi che non ci sono errori significativi e che la lettura è abbastanza scorrevole ... voglio solo dirti che tutte quelle virgole dopo i "ma" mi appesantiscono un po' la lettura, ma forse è solo questione di accento. Non so, fatto sta che io non riesco a leggere bene con quelle virgole, quindi non so, boh. Ci tenevo a dirtelo perché è una cosa che ha appesantito molto il tutto, almeno dal mio punto di vista.
Okay, ora provo a scrivere qualcosa poi vado a letto, perché sto seriamente crollando.
Alla prossima ^^
Valentina. |