Recensioni per
La Frustrazione
di Melinda Pressywig

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
04/10/14, ore 12:46

Salve Melinda, oggi ho deciso di tornare sul tuo profilo e leggere altri tuoi racconti. Spero di non disturbare.
Dopo aver finito di leggere questo testo mi è venuto naturale esclamare: "Ma quello sono io!". Penso che sia un problema che, prima o poi, viene a tutti gli scrittori quello di avere una scena in mente e non riuscire a metterla per iscritto. È una sensazione orribile.
Permettimi di farti un applauso per l'impostazione generale del racconto: la definirei "sperimentale". Io adoro le impostazioni di questo tipo, le trovo decisamente più interessanti del classico "blocco di parole". Insomma, nella scrittura bisogna sempre sperimentare, giusto?
Ti faccio i miei complimenti e sappi che, ogni volta che mi verrà un'idea ma non riuscirò a metterla per iscritto, verrò a leggere il tuo racconto. Così mi ricorderò che non sono l'unico.
A presto.

The Sorrow.

Nuovo recensore
11/11/13, ore 18:59

Ciao Melinda!
Due cose: ecco cosa si intende quando si dice di curare la personalizzazione del testo ;)
Seconda cosa...Ottimo scritto. La sensazione di frustrazione è descritta molto bene, realistica al massimo. Mi piace molto il fatto che sei così naturale nello scrivere, così in grado di spiegare concetti che possono diventare turbolenti da spiegare e che qualcuno si lascerebbe andare a qualche forzatura pur di parlarne. La spontaneità è senz'altro la miglior tecnica di scrittura, è inutile calcare la mano per appesantire un contenuto. Questa è una qualità che apprezzo molto ;)
Ciao, a presto!

Recensore Veterano
12/09/13, ore 10:44

E a chi non è mai capitato di avere un'idea "incastrata nella mente"? A me capita spesso, più di quanto vorrei.
Un ottimo scritto, diretto ma curato e anche il layout quasi in stile "parole in libertà" ha il suo fascino. Complimenti, hai espresso molto bene il cuore del tuo breve componimento.

Recensore Junior
30/08/13, ore 13:38

Ah, quanta verità in questo scritto! In poche frasi sei riuscita a dipingere quella situazione, purtroppo così famigliare a chi scrive, in cui ci si trova bloccati, incapaci di scrivere ciò che si figura nella mente; in cui riesci a vedere nella tua testa la scena, quasi perfetta, ma che quando provi a trasciverla nel foglio... niente, se non vuote parole, così lontane dall'immagine che volevi dare.
Anch'io mi trovo un po' in questa situazione, quindi ti capisco, speriamo solo che questo lampo di genio venga presto a farci visita :)
 

Recensore Junior
28/08/13, ore 17:22

Grazie anche per questo discorso cantilenato :) certe cose bisognerebbe incorniciarle.
Come facciano a venire a te tali lampi di genio proprio non lo so. Che tipo di carta usi? Ci metti qualcosa?!
ahah
Complimentoni :D!

Recensore Master
20/07/13, ore 12:47

Vero, Melinda! Questa poesia è così vera che parla da sola senza bisogno di commenti o altro! Ho già letto qualcosa di tuo e devo dire che quello che scrivi tu sono cose davvero appassionanti! Stavolta hai scelto di descrivere il dilemma eterno autore/scrittura: non è semplice fare uscire o spiegare quello che si vuole dire, ed è drammatico quando stai lì per ore, magari girando su facebook, sul forum, per strada, ovunque, e le parole non arrivano lo stesso! cominci ad impazzire e a gridare nervoso verso te stesso! però poi la luce dalla fine del tunnel arriva,m sempre, ed è questo quello che volevi comunicare con l'ultima frase! Infatti non bisogna abbattersi! Ben fatto Melinda, i tuoi componimenti sono sempre molto profondi e a me fa piacere leggerli! alla prossima!

Recensore Master
19/07/13, ore 11:28

Poesia geniale.
Riesco a intuire un senso nel tuo scritto... ovviamente è una mia interpretazione...
Io non sono brava parlare, ma scrivere mi viene facile... quando non riesco nemmeno a scrivere quello che provo, quello che penso, quello che vorrei o quello che immagino mi sento anche io 'incastrata', 'bloccata'.
Sembra tutto nero e ti senti un'incapace... ma prima o poi, come dici tu, il lampo di genio arriva.

Buon proseguimento di vita e grazie per la tua condivisione,
Fabiola

Recensore Master
16/07/13, ore 12:11

salve!
trovo molto interessante questo tuo scritto.
la descrizione dello scrittore che non riesce a creare è davvero realistica.
sei riuscita a tratteggiare la figura di quest'uomo con poche parole ben scelte e cucite insieme con uno stile coinvolgente.
la sua frustrazione perchè non riesce a scrivere è descritta molto bene. non ho potuto fare a meno di riconoscermi nella situazione...
ottimo lavoro!

saluti,
lady dreamer.